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Sport

Max Di Mito, dalla Pellegrini alla Fimco Sport

Arriva a Maglie il tecnico che ha scoperto e portato la Pellegrini alla prima medaglia olimpica si trasferisce in Salento e riparte sotto i colori della Fimco Sport: “Il Salento l’unico posto dove mi sono sempre sentito a casa”

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In questo periodo in cui tanto si parla di emigrazione, di trasferimenti di eccellenze costrette a lasciare il Sud o addirittura l’Italia per cercare fortuna in posti lontani, lo sport, ed in particolare il nuoto, ci regala una storia che potremmo definire di emigrazione al contrario, qualcosa tipo il fortunato film Benvenuti al Sud.


Il protagonista è un tecnico, Max Di Mito, talent scout di indubbio livello, capace di scoprire e valorizzare il talento di Federica Pellegrini, che sotto la sua guida tecnica stupì il mondo intero conquistando a soli 16 anni l’argento nei 200 stile libero alle Olimpiadi di Atene 2004, iniziando un percorso ed un ciclo di vittorie e successi che la consacreranno come un’icona dello sport italiano e mondiale.


Una carriera, quella di Di Mito, che lo ha visto protagonista da Mestre a Milano, a Bologna, a Caserta, a Riccione e via dicendo, in DDS, Ispra Nuoto, ADN Energy Standard, con la parentesi da Commissario Tecnico per Federazione Nuoto San Marino solo per citare le esperienze più importanti.


Di Mito quando allenava la Pellegrini


Dopo la Federica nazionale ha forgiato e seguito altre atlete di alto livello, tra cui: Alice Nesti, finalista olimpica con la staffetta 4×200 a Londra; Alice Mizzau, che è tutt’oggi la seconda duecentista di sempre in Italia, vice-campinessa del Mondo con la staffetta 4×200 a Kazan 2015, con all’attivo 4 Mondiali, 2 Olimpiadi, 3 Campionati Europei; quest’anno ha riportato in auge Giada Galizi, che ha ottimamente figurato ai recenti Giochi del Mediterraneo ed ai Campionati Europei di Glasgow.

Di MIto sarà presentato mercoledì 26 settembre, alle ore 11, presso le Piscine Comunali di Maglie in via Madonna di Leuca 10


La decisione di trasferirmi nel Salento nasce da una mia frequentazione e conoscenza di questa bellissima terra”, afferma Di Mito, “che risale alla prima metà degli anni 80, periodo in cui, con la mia famiglia iniziai a trascorrere le vacanze estive a Lido Conchiglie, cosa che, peraltro, faccio tuttora. La mia è una scelta di vita ed anche la realizzazione di una sogno, sogno che iniziò proprio in quegli anni e che ora ho realizzato. In tutto il girovagare della mia vita, questo è sempre stato l’unico posto in cui mi sono sentito davvero a casa”.


La Fimco Sport”, spiega poi Di Mito, “è una società che in questi anni ho sempre seguito, e che si è già messa in luce in ambito nazionale con atleti molto talentuosi. Il Progetto Fimco ideato dal Presidente volto a creare sinergie e collaborazioni tecniche sul territorio regionale e non solo, rappresenta una giusta intuizione e la strada maestra per raggiungere obiettivi di alto livello, proprio per questo ho ritenuto quasi naturale, venendo a vivere qui, proporre la mia collaborazione tecnica alla Fimco ed agli amici Gigi Mileti e Giovanni Gigante. Sono felicissimo perché la Fimco è una bellissima grande famiglia, e spero di poter dare il mio contributo, per un’ulteriore crescita di una squadra che storicamente, come detto, con i suoi 25 anni di storia, è simbolo del nuoto Pugliese”.


Dal canto suo il Presidente della Fimco Sport Gigi Mileti ha sottolineato l’importanza di questa opportunità, “avere nel nostro staff tecnico, un allenatore del calibro di Di Mito, non può che giovare a tutto il nostro ambiente. Lla sua esperienza, la sua competenza e la sua passione, porteranno sicuramente un prezioso contributo al nostro progetto e faranno crescere dalle basi la nostra società, con il suo intervento e la sua collaborazione anche e soprattutto sulla scuola nuoto dei nostri impianti di Maglie e Brindisi, visto che è proprio quella la vera fucina di tutti gli atleti. Infine la scelta di Di Mito di accasarsi presso la nostra società ci inorgoglisce proprio in virtù del suo elevato spessore tecnico”.


Casarano

Calcio, Casarano: ora si fa dura!

Rossoazzurri sconfitti a Manfredonia e ora sesti in classifica e fuori dai play off. Si decide tutto all’ultima con le Serpi che dovranno battere il Bitonto in lotta per la salvezza e sperare in buone notizie da Altamura – Matera

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MANFREDONIA-CASARANO 2-1

Reti: st 85′ Gjonaj (C), 90′ Babaj (M), 90’+5′ Giacobbe (M)

“In cauda venenum” per il Casarano, sconfitto dal Manfredonia nei minuti di recupero, dopo aver giocato in dieci (Cerutti espulso al 9′ st per doppia ammonizione).

Era addirittura passato in vantaggio con Gjonaj a cinque minuti dal termine, per l’entusiasmo, di lì a poco svanito, del manipolo di tifosi rossoazzurri, giunti dal lontano Salento.

Per due domeniche consecutive gli uomini di mister Laterza escono dal terreno di gioco battuti da imperdonabili distrazioni nella coda dell’incontro, fatale riedizione della zona Cesarini.

Doveva essere il rush finale verso la migliore posizione per i play-off, con partite neanche tanto proibitive, e invece le Serpi si sono intorpidite nonostante i primi tepori.

Domenica è atteso al Capozza il Bitonto che spera nei play-out, mentre il Matera ha inserito la freccia del sorpasso e preso il quinto posto utile in griglia.

Potrà il Casarano riguadagnarlo vincendo nell’ultima giornata?

Stavolta non dipenderà solo dalla propria volontà, ma anche dal risultato di (udite, udite!) Altamura-Matera.

Quest’anno il girone H si è rivelato degno di un film di Hitchcock, ma il Casarano ci ha molto messo del suo come protagonista.

Giuseppe Lagna

*nella foto (Antenna Sud), l’illusoria rete del vantaggio di Gjonaj
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Casarano

Motori: Rizzello e Sorano (Salentomotori) ritornano in pista sul Gargano

I piloti salentini (Francesco Rizzello è di Ruffano, Fernando Sorano di Casarano) al 3° Rally Costa del Gargano in attesa del Rally del Salento

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Francesco Rizzello è pronto per rientrare in gara.

Il pilota di Ruffano sarà presente al secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 8 in programma questo weekend a Manfredonia.

Tra le strade garganiche, il portacolori della Scuderia Salentomotori cercherà le prime conferme al volante della Hyundai I20, vettura equipaggiata con pneumatici Pirelli che il driver condividerà con il casaranese Fernando Sorano.

Il 3° Rally Costa del Gargano rappresenta, oltre che un valido test in ottica campionato, anche l’occasione per sviluppare il giusto feeling per il prossimo appuntamento del Rally del Salento.

La gara si svilupperà tra sabato e domenica, con la giornata inaugurale che punterà i riflettori sui chilometri della prova speciale Macchia – Troiano Petroli; il giorno dopo, gli equipaggi si sfideranno sulle ps Mattinata – Monte e Carbonara.

Partenza ed arrivo sono previste nella piazza del Porto Turistico di Manfredonia.

«Sono davvero felice di poter prendere parte a questo rally», ha dichiarato Rizzello, «avevo voglia di tornare ad indossare tuta e casco, e per questo, insieme a Fernando (Sorano) abbiamo deciso di iniziare proprio da questa fantastica gara foggiana, ideale per creare il giusto approccio con la vettura. Cercheremo di fare ancora esperienza per i nostri programmi futuri».

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Casarano

Calcio, Casarano così non si va da nessuna parte!

Il Matera passa al “Capozzi”. Rabbia e delusione. Play off a rischio

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CASARANO-MATERA 1-2

Reti: pt 4′ Gjonaj (C), 18′ Olivera (M); st 46′ Mokulu (M)

Note: 25′ st espulso Versienti (C) per doppia ammonizione

C’era una volta il Capozza, fortino quasi inespugnabile anche nelle annate peggiori, divenuto ormai un colabrodo di punti persi.

Quando manca soltanto la partita interna contro il Bitonto a chiudere la stagione 2023-“24, assommano a ben diciassette i punti lasciati
dal Casarano fra le proprie mura, frutto di quattro sconfitte e cinque pareggi.

Tante le attenuanti alla sconfitta di ieri, prima fra tutte l’inferiorità numerica nel finale di gara, per giunta contro un Matera già abbastanza difficoltoso.

La rosa rossoazzurra, ridotta da diverse giornate al solo impalpabile Diop, in attacco sta facendo il resto.

Rabbia e delusione si tagliano a fette sugli spalti e i giocatori a confrontarsi presso i due settori della tifoseria organizzata non offrono uno spettacolo di certo edificante.

Distacco dall’arrembante Matera ridotto a un solo punticino, ai fini del quinto posto per i play-off, non resta altro agli uomini di Laterza che cercare di compiere gli straordinari a Manfredonia e infine con il Bitonto, ambedue ancora in lotta per la salvezza.

Null’altro da segnalare, se non il silenzio stampa da parte della Società a fine partita.

Nelle foto, l’ingresso in campo di Casarano e Matera, le stesse schierate per i preliminari
dell’incontro.

Giuseppe Lagna

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