Connect with us

Appuntamenti

A come Albero, Idee in Cantiere a Tricase

Una domenica a spasso tra storia e natura con l’escursione guidata. Con la partecipazione strapordinaria dell’archeologo Marco Cavalera e degli esperti naturalisti Rita Accogli e Roberto Gennaio

Pubblicato

il

Entrano nel vivo gli itinerari di valorizzazione partecipata di “Idee in Cantiere”.


Domenica 7 novembre si partirà dal parcheggio del Palazzetto dello Sport con ritrovo previsto per le ore 8,45 (alle 9 in punto si parte).


Partenza dal rudere di quello che doveva essere il primo palazzetto dello sport a Tricase, mai ultimato, oggi divenuto luogo simbolo di una valorizzazione che un gruppo di associazioni e imprese sociali locali stanno immaginando, come un percorso da condividere con tutta la collettività.


Dopo l’escursione zero di giugno, che ha avviato l’iniziativa “Idee in Cantiere”, si inizierà dalla prima lettera di un immaginario alfabeto di co-progettazione.


La A di albero segna anche la prima tappa reale di questo percorso, che non può che essere quella dell’osservazione della natura, dell’esistente da cui partire, ed in specifico in questa prima domenica di novembre, degli alberi.


Si attraverseranno antiche strade, sentieri e luoghi che conservano tracce importanti di storia, in un’area solcata fin dall’età classica dal passaggio di importanti tratti viari, tra cui la cosiddetta Via Sallentina.


«Si tratta di una rete viaria che offriva la possibilità di ampie alternative per recarsi da un luogo all’altro della penisola. Gli stessi tracciati sono stati utilizzati sia dai Pellegrini in transito verso Leuca che dalla popolazione locale per gli spostamenti quotidiani» illustra Marco Cavalera, archeologo che guiderà l’escursione.

Una prima sosta, per un primo momento di divulgazione e conoscenza, sarà a cura di Rita Accogli e Roberto Gennaio, in una stupenda area verde realizzata dall’uomo.


«L’Arboreto Francigeno rappresenta una vera e propria Arca di Noè», ci raccontano riguardo il giardino botanico i due esperti naturalisti, «dove moltissime varietà di alberi provenienti da diverse aree geografiche del mondo convivono insieme, grazie all’amore di Giuseppe Pagano».


Apprezzato il caleidoscopio di colori e biodiversità, si osserveranno altre aree di interesse naturalistico tra cui bosco Mustazza e un popolamento di querce caducifoglie contiguo.


«Questo momento di duplice osservazione ci servirà per immaginare il primo intervento che vogliamo si realizzi attorno al rudere simbolo di Idee in Cantiere», racconta Daniele Sperti di Terrarossa, tra le realtà promotrici l’iniziativa, «immaginiamo una rinaturalizzazione di un’area incolta di proprietà comunale, di circa 7 ettari, su cui già insistono formazioni arboree e arbustive interessanti. Si partirà da questi nuclei di vegetazione, provando ad aiutare la natura a riprendere spazio, con piantumazioni che con l’amministrazione comunale si potranno fare, anche grazie al progetto di riforestazione avviato dalla Provincia di Lecce. In un momento in cui occorre piantare per tentare di mitigare gli effetti dovuti al disseccamento dell’olivo, ci piacerebbe ampliare le aree a verde, collegandole ecologicamente e rendendole anche funzionali ad un utilizzo collettivo. Con la compartecipazione di tutte le parti sociali e le realtà aggregative del luogo, potranno poi seguire progetti di rigenerazione, rifunzionalizzazione ed utilizzo condiviso dell’area, a beneficio dei giovani ma più in generale di tutta la collettività, negli ambiti di agro – ecologia, benessere, arte, economia circolare…».


È necessaria la prenotazione, inviando via Whats app il proprio nominativo, al 328 782 5181.


Appuntamenti

La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

Pubblicato

il

Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino

Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…

Pubblicato

il

CAPRARICA DI TRICASE FESTEGGIA SANT’ANDREA
La festa di Sant’Andrea, celebrata il 30 novembre, commemora l’apostolo Andrea, il primo dei discepoli chiamati da Gesù e fratello di Pietro.
Le origini della festa sono legate alla sua devozione e alla tradizione del martirio subito su una croce a forma di X (croce decussata), da cui la sua iconografia e il suo patrocinio su pescatori, fabbricanti di corde e altre categorie.
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato.
Sante messe alle 8, 10,30 e, al pomeriggio, dopo la solenne processione in programma alle ore 16.30. Al termine della funzione religiosa si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fireworks Salento di Corsano.
Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico di Terra d’Otranto.
Dalle 20 si festeggerà insieme, assistendo lo spettacolo musicale e girando tra gli stand gastronomici allestiti dal Comitato festa (con priorità a pittule e vino). Le luminarie sono a cura della ditta Fratelli Parisi di Taurisano. Il Rione celebra il suo patrono con una grande festa in estate, a fine luglio.
Continua a Leggere

Appuntamenti

Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…

Pubblicato

il

Le origini di Presicce sono legate alla leggenda del principe Bartilotti che fece erigere una colonna votiva per il figlio Andrea, e la tradizione della Focareddha, un grande falò che risale a un rito pagano di purificazione e buon auspicio per l’inverno. Il rito viene celebrato ogni anno la vigilia di Sant’Andrea Apostolo (29 novembre) con il falò e la processione.
Sant’Andrea Apostolo è patrono di Presicce perché era un pescatore e il culto del Santo è legato alla tradizione marittima e alla pesca, un’attività storicamente importante per il territorio.

LA COLONNA

Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.

LA FOCAREDDHA

È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.

IL PROGRAMMA

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.

Fino a domenica 30 novembre saranno esposti in sacrestia i registri restaurati e gli antichi manoscritti miniati della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
Subito dopo la Santa Messa delle 17,30, si snoderà la processione, durante la quale si terranno la benedizione della Focaredda in via Molise e l’accensione dei fuochi pirotecnici di Palazzo Ducale in piazza del Popolo. A seguire, degustazione di pesce fritto e vino novello.
Domenica 30 novembre, giorno della festa del santo protettore, Sante Messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa di Sant’Andrea). Durante la mattina il borgo sarà animato dalle bancarelle della Fiera Mercato.
Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Presicce – Acquarica “Amici della Musica”.
Quella di domenica 30 sarà anche la giornata della tradizionale Focareddha de Sant’Andrea: dalle 16 Mercatino dell’Artigianato e intrattenimento a cura dell’associazione Zaratustra; cerimonia di accensione in programma alle 19 con i bambini di Presicce – Acquarica e lo spettacolo piromusicale.  Dalle 20, direttamente da La Notte della Taranta, il concerto di Consuelo Alfieri; sul palco con la cantante la ballerina Serena Pellegrino.
Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti