Connect with us

Appuntamenti

A Tagliatelle percorsi per coppie in dolce attesa, pazienti oncologici, famiglie e bambini

Pubblicato

il


Ogni gravidanza è unica e diversa dalle altre, così come ogni corpo, la gestazione non è un “momento” ma un percorso, lungo e articolato, mai riproducibile nella stessa donna e neanche nella stessa coppia. E nell’ambito delle attività progettuali de “La Comunità del Ninfeo” – sostenuta da Con i Bambini – lo sportello TiAscolto Lecce propone un percorso gratuito di sei incontri di gruppo rivolto a cinque coppie in attesa a partire dal secondo trimestre di gravidanza con l’intento di esplorare il variegato mondo emotivo che circonda la coppia in un momento tanto prezioso e speciale quanto complesso come quello di essere in attesa di una nuova vita che sta per nascere. Le coppie saranno accompagnate da una psicologa perinatale e uno psicoterapeuta, con la partecipazione di un’ostetrica – figura centrale in gravidanza, parto e post-parto.





Il percorso avrà inizio l’8 maggio (dalle 18 alle 19:30) presso Masseria Tagliatelle, in via del Ninfeo a Lecce. Per prenotarsitelefonare al 329 7523104 o scrivere a tiascoltolecce@gmail.com





Inoltre, sempre in via del Ninfeo, grazie a Io non mollo a partire dal prossimo 7 maggio cominceranno i corsi di mindfulness che aiuteranno i partecipanti a passare da uno stato di disequilibrio e sofferenza ad uno di maggiore percezione soggettiva di benessere.





A partire da martedì 7 maggio, alle ore 19, col dottor Pietro Petrachi, si terranno otto appuntamenti dedicato a tutti. Durante il percorso verranno insegnate la consapevolezza del presente, la gestione dello stress e dell’ansia, il potenziamento della concentrazione e la migliore qualità del sonno. E malgrado sia già sold-out, è possibile inviare una mail a info@tdfmediterranea.org “prenotando” il proprio posto nel caso qualcuno dovesse rinunciare.




Ogni giovedì, invece, a partire dal 16 maggio alle 19:30, con la dottoressa Maria Rosaria Tamborrino altri otto appuntamenti –dedicati però ai pazienti oncologici – per imparare a essere più consapevoli nell’individuazione della serenità nel caos, e scoprire pratiche di mindfulness progettate per nutrire mente, corpo e spirito durante il percorso oncologico.





Per prenotare è sufficiente cliccare quihttps://www.masseriatagliatelle.it/comunita/





Intanto, anche la prossima settimana proseguiranno le visite guidate a cura di Earth del Ninfeo delle Fate (il giovedì alle 16:30 e il sabato alle 10:30), gli sportelli orientamento di Aforisma Business School (l’8 maggio alle 14:30) e le jam session de La Puebla (il 9 maggio alle 18). In più, venerdì 10 maggio (alle 18:30) per bambini e famiglie si terrà lo spettacolo de Il Piccolo Principe e sabato 11 maggio (dalle 15 alle 18) a Tagliatelle si costruirà una biblioteca da zero. L’attività, che rientra all’interno del progetto “La Comunità del Ninfeo”, è aperta a bambine e bambini.


Appuntamenti

Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

Pubblicato

il

Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

Pubblicato

il

Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Sono figlia del patriarcato, ma non troppo

Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I

Pubblicato

il

Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.

Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.

Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.

A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.

Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.

L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.

Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.

Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti