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Attualità

Alla Fiera di Ortelle

Da oggi e fino a domenica La Fiera Regionale di San Vito. Quattro giorni di musica, arte, cultura e attualità, con convegni e momenti di confronto

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Tutto è pronto ad Ortelle per la Fiera Regionale di San Vito.


Si svolge tradizionalmente nella settimana corrispondente alla quarta domenica del mese (quest’anno da oggi al 27 ottobre).


La sua origine si perde nella notte dei tempi ed oggi è un po’ il fulcro della vita della piccola comunità ortellese sotto gli aspetti sociale, culturale ed economico.


Sono due gli elementi principali che caratterizzano storicamente l’evento: la vendita della carne di suino proveniente dagli allevamenti locali (Or.Vi.) e la fiera mercato della domenica mattina, con oltre 200 commercianti ambulanti provenienti anche da altre regioni.


La manifestazione gode del riconoscimento di “Fiera Regionale” e, nella sua offerta, oggi include la Mostra Mercato (XXVI edizione) e la rassegna Agro-Art (XX edizione), specifiche aree destinate alle aziende, rispettivamente, commerciali e agroalimentari per la promozione dei loro prodotti e servizi.


Nei quattro giorni spazio anche musica, arte, cultura e attualità, con convegni e momenti di confronto.


Tutto, però, ruota intorno al progetto di tracciabilità del maialeOr.Vi.” (acronimo di Ortelle e Vignacastrisi), che prevede tecniche di allevamento tradizionali seguite in ogni fase dalla nascita fino alla degustazione in fiera.


Cultura, tradizione, qualità, innovazione, idee per uno sviluppo sostenibile sono i concetti su cui, nel corso degli anni, si è sviluppata la Fiera, con l’obiettivo di farne sempre più un evento di importanza regionale.


Molto atteso, anche quest’anno, è Concorso FotograficoLuigi Martano” giunto alla XV edizione. Alle 19,30 di domenica 27 ottobre la premiazione.


I partecipanti dovranno inviare due file, con le foto scattate durante la Fiera, entro le ore 13 di domenica 27 ottobre  all’indirizzo mail: infofierasanvito@gmail.com


Giovedì 24/10/2024



  • Ore 10.00 Open space “L. Martano”, Per un Ecomuseo con e dei bambini: il territorio in gioco – Laboratori con le classi 4^ e 5^ della scuola primaria di Ortelle.

  • Ore 18.00: S. Messa presso la cappella di San Vito.

  • Ore 19.00: Cerimonia di inaugurazione. Apertura stand, Mostra Mercato e Agro- Art

  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale


Venerdì 25 ottobre



  • Ore 10.00 Open space “L. Martano”, Narrazioni dal territorio per il territorio: dialoghi interattivi tra giovani agricoltori, artigiani e gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Ortelle e del biennio del Polo Tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di S. Cesarea Terme in collaborazione con GAL Porta a Levente e Confartigianato Imprese Lecce. Intervengono: Vincenzo Vadrucci, cooperativa Agromea; Rossella Stefano, azienda agricola; Maria Antonietta Orlando, cravattificio Remo Sartori; Mattia Sansò, MOI Beer.

  • Ore 18.00: S. Messa presso la cappella di San Vito.

  • Ore 18.00 Open space “L. Martano”, 2° Incontro di Governance – “Verso un Ecomuseo di comunità”: dialogo con le associazioni di Ortelle e Vignacastrisi e co-progettazione.
  • Ore 19.00 Apertura stand, Mostra Mercato e Rassegna Agro- Art.

  • Ore 19:30 Open space “L. Martano”, Talk pubblico: Territorio e sviluppo locale. Opportunità per l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione del patrimonio culturale. In collaborazione con GAL Porta a Levente e Confartigianato Imprese Lecce. Intervengono: Edoardo De Luca, sindaco di Ortelle; Ada Manfreda, delegata Innovazione sociale e valorizzazione dei territori UniPegaso; Luigi Derniolo, presidente Confartigianato Imprese Lecce; Paolo Trani, responsabile FEARS GAL Porta a Levante.

  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale.


Sabato 26 ottobre



  • Ore 17.30: Trasporto della statua di san Vito presso la chiesa madre. S. Messa con panegirico e processione con traslazione della statua presso la cappella di San Vito.

  • Ore 19.00 Apertura stand, Mostra Mercato e Rassegna Agro- Art.

  • Ore 21.30: Intrattenimento musicale.


Domenica 27 ottobre



  • Ore 06.30: S. Messa presso la cappella di San Vito.

  • Ore 07.00: Apertura Fiera Mercato e stand, Mostra Mercato e Agro- Art.

  • Ore 08.00: S. Messa presso la Chiesa Madre.

  • Ore 10.00 Zona PIP: Spettacolo equestre.

  • Ore 15.00: DJ set a cura di Cesko degli Après la classe.

  • Ore 17.30: S. Messa presso la cappella di San Vito.

  • Ore 19.30: Premiazione XV Concorso Fotografico “L. Martano”

  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale.


Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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