Andrano
Arriva la Notte Verde
Agriculture, utopie, comunità: Castiglione d’Otranto, 31 agosto 2017. Preludi: 28-30 agosto

Sei anni di agriculture, utopie e ri-costruzione di comunità. La Notte Verde di Castiglione d’Otranto non è più solo un evento, ma è il manifesto riconosciuto dell’altro Salento, quello che si batte quotidianamente per l’affermazione dei principi dell’agricoltura sostenibile, del rispetto per l’ambiente, della rivitalizzazione delle comunità locali marginali, di un’economia equa.
Giovedì 31 agosto sarà di nuovo festa e approfondimento, preceduti da tre giorni di preludio, da oggi e fino al 30 agosto (programma completo su www.casadelleagriculture.it). Una quattro giorni intensa, con un punto di forza: questa sesta edizione è organizzata da Casa delle Agriculture Tullia e Gino assieme all’intera Rete Salento Km0, che raggruppa associazioni, aziende, comitati, tutti produttori di cibo sano. Con il patrocinio del Comune di Andrano, Notte Verde è frutto anche della collaborazione con Free Home University, Cospe Onlus, Parco Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca, Csvs.
Cos’è la Notte Verde
E’ il momento in cui al grande pubblico giungono messaggi di sostenibilità in maniera molto chiara, sotto forma di laboratori pratici, dialoghi e dibattiti, mostre e installazioni, degustazioni di cibo “no pesticidi”, presentazioni di libri e documentari. Per quanto il suo culmine sia a fine agosto, la Notte verde è, in realtà, un progetto attivo tutto l’anno.
«In questa sesta edizione – dice Casa delle Agriculture – lo ribadiamo in maniera ancora più corale e convinta: il diritto al cibo è intrinsecamente legato ai diritti alla salute, al lavoro, alla tutela del paesaggio. Lo consideriamo a pieno titolo un diritto civile, politico, sociale, economico. Ed è per questo che per noi non potrà mai essere una merce, perché è presidio di dignità delle persone e leva di ri-costruzione di comunità. È quello che, tramite un processo lento e profondo, sta accadendo sotto i nostri occhi, a Castiglione d’Otranto, crocevia di esperienze legate al rispetto della terra e della biodiversità naturale e sociale. Non è solo il tornare a coltivare senza chimica terreni abbandonati da decenni. È il provare a rifondare le relazioni, a ribaltare i linguaggi, a riappropriarsi dei beni comuni, ridando loro nuovo vigore».
Un’azione che trova il sostegno dell’amministrazione comunale: «a dar vita alla Notte Verde – ribadisce il sindaco di Andrano, Mario Accoto – è una cittadinanza che non si limita alla contemplazione, al ricordo di un mito, ma riscopre, propone come modello, raccoglie un prodotto che non è certo solo quello frutto della diretta coltivazione di campi prima abbandonati. È, invece, quello più complessivo che semina il rispetto dei diritti a vivere con la Natura, per la Natura, ad un’alimentazione libera ed originaria, prescindendo da un profitto e privilegiando la pari comunione. Notte Verde per la mia comunità non è un fenomeno straordinario, eccellente ma inspiegabile perché, al contrario, ben si coniuga con una sensibilità politica ed amministrativa oramai consolidata. E che trova uno dei suoi suggelli nella campagna “Andrano Comune non avvelenato”».
Il programma
Otto laboratori pratici, nove dialoghi, undici ospiti di caratura nazionale, dodici performance, trenta artisti internazionali, un centinaio di contadini. Così un paese di appena mille abitanti diventa nell’immaginario collettivo “la capitale delle piccole cose”. Questa sesta edizione è dedicata alla memoria dei nonni Vito e Uccio, punti di riferimento che l’associazione ha perso nel mese di agosto.
I preludi inizieranno questa sera presso la ex scuola elementare: dalle h 20, si terranno laboratori di produzione di microrganismi e compost a cura di Paolo Nutricato (Cantina Supersanum) e di macerati a cura di Marco Rolli (Masseria Le Fattizze). Alle 21, in piazza della Libertà, focus su “Fertilità del suolo: azioni fondamentali per l’arricchimento della sostanza organica e contro la desertificazione”, con Massimo Zaccardelli, patologo vegetale del Centro di ricerca per l’orticoltura. A seguire, quello su “Politiche innovative per la gestione dei rifiuti a impatto nullo”, le buone pratiche italiane spiegate da chi le fa, Francesco Girardi, ingegnere ambientale, per anni pilastro della strategia rifiuti zero del Comune di Capannori (Lucca) e oggi a capo della municipalizzata di Tivoli, dove ha posto in atto poderosi cambiamenti. Alle 23, “Musica per la Terra” di Luigi Panico.
Martedì 29 agosto, alle 20, i laboratori di tecniche casearie, a cura di azienda Agricola Sciacuddhri, e di apicoltura responsabile e smielatura, curati da Cooperativa Sociale Terrarossa. Alle 21, dialogo su“Pastorizia, agroecologia e paesaggio” tra Fernando Garcia-Dory, ricercatore all’Institute of Sociology and Peasant Students-Olanda, e Francesco Minonne, direttore scientifico del Parco Otranto- Leuca e della Notte Verde. Per concludere, proiezioni dalla terra.
Mercoledì 30 agosto, i laboratori inizieranno prima, alle 19, e saranno due: uno di panificazione con pasta madre per i bambini, a cura di Il Tempo di Momo; l’altro “C’era una volta la pizza: laboratorio e viaggio nel sistema dell’agro-business”, a cura di Officine Cittadine. Alle 21, la presentazione dell’esperienza di “Terre Frumentarie” con Giuseppe Li Rosi, il contadino che ha reintrodotto in Sicilia i grani antichi. Alle 21.30, dialogo su “Esperienze virtuose di reti solidali e costruzioni di comunità nel Sud Italia e nel Mediterraneo” con Li Rosi, Dario Monte (Monte Frumentario-Cilento), Tiziana Pedone (rete Coltivatori di cambiamento), Giorgio Menchini (Presidente Cospe), Mauro Lazzari (Parco dei Paduli). In chiusura, dj Campesinos.
Giovedì 31 agosto, nel centro storico, Notte Verde (NB. Mercoledì giungerà nelle redazioni apposito comunicato stampa)
h 20 Saluti del sindaco del Comune di Andrano, Mario Accoto
Dialogo di apertura: “Le mani sull’agricoltura: le agromafie e la resistenza civile” con Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi (Sicilia), sotto scorta dopo le minacce e l’attentato mafioso in seguito al protocollo di legalità introdotto nell’area; Gian Maria Fara, presidente nazionale Eurispes e membro dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura; Francesca Casaluci, presidente onoraria Notte Verde 2017 e coordinatrice Salento Km0.
LE STRADE DELLA NOTTE VERDE
- Strada dei coltivatori di cambiamento (via don Sturzo)
Esiste un Salento lontano dai circuiti patinati, fatto di piccoli agricoltori, di pastori e apicoltori, che ogni giorno producono un cibo che fa bene all’uomo, alla Terra e all’ecosistema. Sono salvatori di semi, di varietà antiche e delle loro storie.
Alla Notte Verde si presenta per la prima volta in tutta la sua forza rivoluzionaria la rete, coordinata da Salento Km0, dei Coltivatori di Cambiamento. Per conoscere e approfondire le esperienze di ogni singola realtà della rete, nel cuore della strada sarà inoltre allestita la Biblioteca Vivente.
- Free Home University e Scuola di Agriculture (Scuola Elementare, via don Sturzo)
a cura di Free Home University: Spazio sociale con installazioni di ConstructLab, Nikolay Oleinikov e del collettivo temporaneo di FHU in collaborazione con le associazioni locali e la Biblioteca Idrusa
h 22 Proiezione del film “Tre Titoli: un film corale sulla Cerignola di ieri dentro quella di oggi”, di Nico Angiuli
h 22.30 Dialogo “Migrazione, lavoro agricolo, pratiche artistiche e solidarietà” con Gus, Diritti al Sud, Free Home University
A seguire, Fuori Luogo, cabaret contemporaneo del corpo e i suoi abitanti, a cura di Barbara Toma con performer italiani e richiedenti asilo, in collaborazione con Ammirato Culture House.
- Strade della biodiversità (via Manara e via Menotti)
Grande mostra pomologica dei frutti minori del Parco Costa Otranto- S.Maria Leuca ed altra biodiversità agraria del Salento, nell’ambito del progetto “Biodiversità in rete”. Saranno presenti inoltre le esperienze del Vivaio della Biodiversità di Casa delle Agriculture di Castiglione, Salento Km0, Presentèfuturo.
h 23 (giardino De Matteis) Proiezione del documentario “La marcia del seme” (durata 32 min), da un’idea dell’Albero Maestro e del Parco Costa Otranto-Leuca-Bosco di Tricase, realizzato da Muud Film
- Strada del ponte generazionale (via Comi)
E’ a cura dell’Associazione Auser Ponte di Andrano e Castiglione. I nonni della nostra comunità offrono saperi, tramandano mestieri e panificano con lievito madre. Degustazioni, racconti, confronti nella staffetta temporale tra le generazioni. Un forno sempre acceso vedrà l’alternanza di panettieri esperti.
- Strada della canapa (Parco Renata Fonte)
Curata da South Hemp e Federcanapa, ritorna la consueta strada concepita come laboratorio diffuso dedicato alla canapa, per scoprire le sue tante possibilità e applicazioni.
h 22 Dialogo “La canapa, dalla terra alla filiera corta, dall’uso alimentare alla bioplastica” con Rachele Invernizzi (South Hemp), Giusseppe Cannazza (Università Unimore di Modena), Lina Capuano (tecnobiologa alimentare), Gianluca Carluccio (Vivere la Canapa), Daniele Vitale (Salento Hemp Shop – Valle della Cupa, Novoli)
- Strada della Terra che cura (via Pisanelli)
È la culla di importanti esperienze di agricoltura sociale del territorio: ospita i percorsi avviati nel Salento con pazienti psichiatrici e fasce deboli, favorendo l’integrazione tramite il ricorso alla terra. Accoglie mostre, bioconvivio, letture, laboratori di partecipazione, banchetti. Con la presenza di Coop. L’Adelfia, Coltiva Te Stesso (Centro Diurno – C.S.M. Campi S.na ASL Lecce), L-otto Onlus, Rete nazionale Fattorie Sociali, Comune di Melpignano.
h 21.30 Dialogo “La terra, leva di integrazione”, con Assunta Di Matteo, referente della Rete Nazionale Fattorie Sociali; Valentina Avantaggiato, vicesindaca del Comune di Melpignano, ideatrice del progetto Riscatto del somaro – integrare con Geo; Maria Mazzone, presidente onoraria Cooperativa Sociale L’Adelfia.
- Strada dell’artigianato (via Italia)
Ospita una selezione delle realtà artigianali di qualità del territorio, etiche ed ecologiche, oltre al laboratorio “Attrezzi manuali innovativi per l’agricoltura”, un progetto dell’associazione Ritorno alla Terra e a cura di Giovanni Pellegrino.
- Strada dell’agricoltura naturale (via Matteotti)
Il recupero di varietà locali d’eccellenza, la loro coltivazione con metodi rigorosamente naturali e senza l’uso di chimica, la reintroduzione sulle tavole di prodotti storicamente salentini. È la sfida di decine di agricoltori che popolano la strada dell’agricoltura naturale.
- Strada della vita (via Menotti)
E’ la strada dedicata al mondo dell’apicoltura . Con apicoltori pronti a far degustare il loro miele e a svelare i segreti di questa straordinaria pratica di vita
- Laboratori per adulti e bambini (piazzale Chiesa San Michele Arcangelo)
Laboratorio Pollicini Pane&Salsa, La terra che gioca e che nutre, a cura di Pollicini Verdi.
- Proiezioni dalla terra (corte Piazza della Libertà/angolo via Menotti)
L’economia cambia? Cambia l’economia! Proiezione di cortometraggi e di documentari sulle esperienze – italiane e internazionali – di economia sociale e solidale, promosso da COSPE Onlus (progetto Susy – Sustainable and Solidarity EconomY) e dal Terra di Tutti Film Festival (Bologna). Proiezione di documentari a cura di Meditfilm: “Mareverde – Racconti di una stagione perduta” e “L’ultimo temporale”.
- Degustazioni al buio (I° vico don Sturzo)
Ogni gruppo, di massimo 10 persone per 30 minuti, sarà guidato nella degustazione bendata da volontari delle associazioni organizzatrici e da una persona cieca. I commensali scopriranno le varie pietanze, odori e sapori utilizzando solo il gusto, l’olfatto e il tatto, lasciandosi trasportare dai sensi e tralasciando la vista.
A cura dell’Ass. POIESIS in collaborazione con U.N.I.Vo.C. Lecce, all’interno delle attività di accessibilità e inclusione culturale e turistica del SAC Porta d’Oriente.
Dalle 21.00 sino alle 00.00. Gradita la prenotazione: email – project@poiesis.it tel – +39 328 822 9809 / +39 333 168 8773
- I luoghi delle interazioni culinarie (Trattoria Vardaceli, Pizzeria Pirumafru, McFlo’, Chiosco Bar SoleLuna, Alimentari Ingletto, Alimentari Luigia Russo)
Grazie a un importante protocollo di intesa firmato dai ristoratori di Castiglione, è possibile degustare i piatti preparati con i prodotti organici e locali provenienti dalla rete dei Coltivatori di Cambiamento, utilizzando esclusivamente le stoviglie biodegradabili di Ecofesta. Non dimenticare di scegliere le attività ristorative contrassegnate dal logo Notte Verde e di riciclare responsabilmente!
- Performance artistiche
h 22.30, Piazza della Libertà: Concerto di Peppe Voltarelli, cantante e performer, vincitore del Premio Tenco 2016, a Castiglione con il suo concerto-recital che ricrea sul palco l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie.
Il borgo di Castiglione sarà poi animato da musiche in acustico di Ciccio Zabini,
Cristiana Verardo, Luigi Botrugno e l’Orchestra della Terra,
Accademia Folk, Eat Sleep Jazz, Banda delle Striare dirette da Raffello Murrone,
P40, Andrea Cataldo. Interventi poetici di Renato Grilli.
h 3 L’alba pulita: raccogliamo e differenziamo i rifiuti, assicuriamo un lindo risveglio alle strade del paese.
Andrano
Un abbraccio al mare
L’associazione A-Mare guida una giornata di bellezza e speranza a Marina di Andrano. Esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana. L’immagine più potente: sub non vedenti si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi

Ci sono gesti che non fanno rumore, ma che sanno farsi sentire nel profondo.
Gesti che parlano il linguaggio del cuore, della cura, dell’impegno autentico.
Quella vissuta oggi a Marina di Andrano è stata molto più di una semplice pulizia dei fondali: è stata un’esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana.
A guidare questa intensa giornata è stata l’associazione A-Mare, punto di riferimento per chi crede che l’ambiente marino non sia solo un paesaggio da ammirare, ma un bene prezioso da proteggere.
Con passione, competenza e uno spirito contagioso, l associazione A-Mare ha saputo coinvolgere un’intera comunità, trasformando un’iniziativa ecologica in un momento di rinascita condivisa.
Accanto a loro, con entusiasmo e dedizione, gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase – indirizzo Nautico: ragazzi che hanno scelto di sporcarsi le mani per ripulire il mare, ma che in realtà lo hanno fatto per seminare qualcosa di molto più grande – responsabilità, consapevolezza, futuro.
In acqua, tra la luce filtrata dalle onde, una scena che resterà impressa in chiunque l’abbia vista: sub non vedenti, guidati da istruttori ASBI Albatros, si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi.
Un gesto di straordinaria potenza simbolica, che ha emozionato e fatto riflettere.
Perché quando l’inclusione si unisce all’impegno, si crea bellezza. Autentica.
Fondamentale il supporto di tante realtà locali: la Pro Loco, il Comitato Porto, il Comune di Andrano e anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, presenti per garantire sicurezza e sorveglianza durante tutta l’operazione.
Un lavoro di squadra, un’unione di forze che ha mostrato cosa può nascere quando si collabora per il bene comune.
Quella di oggi non è stata soltanto una giornata ecologica. È stata una storia da raccontare.
Un abbraccio collettivo a un mare ferito, ma ancora capace di accogliere e restituire emozioni.
È stata una promessa: che la bellezza può tornare, se scegliamo di costruirla insieme.
A Marina di Andrano, il mare ha sorriso.
E con lui, chi ha creduto che anche il più piccolo gesto, fatto con il cuore, possa cambiare il mondo.
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Andrano
Puliamo Andrano
La comunità si riunisce per la pulizia dei tratturi, dei fondali e delle coste a Marina di Andrano: un gesto concreto d’amore per il mare

Una giornata all’insegna dell’impegno, della sensibilità ambientale e dell’inclusione in programma alla Marina di Andrano, dove cittadini, studenti, istituzioni e associazioni si uniranno per dare vita alla pulizia di tratturi, fondali e costa.
Domenica 1° giugno, alle 8,30, presso il parcheggio del Typhoon in Via del Mare. Chiuque può dare il proprio contrinubto e unirsi alla comitiva. Il kit necessario prevede guanti da giardinaggio e sacchi per la raccolta rifiuti
L’evento, promosso dall’associazione A-Mare in collaborazione con l’IISS Don Tonino Bello di Tricase – Tecnico Nautico, il Comitato Porto, la Pro Loco di Andrano, e numerose altre realtà locali patrocinate dal Comune di Andrano, vuole accendere i riflettori sull’importanza della tutela dell’ambiente marino, troppo spesso vittima silenziosa dell’incuria e dell’inquinamento.
Nella splendida cornice naturale della marina, tra il profumo della salsedine e il rumore delle onde, volontari di ogni età si meteranno all’opera per restituire bellezza e dignità alla costa.
Un momento di straordinaria intensità anche per la partecipazione di alcuni sub non vedenti, accompagnati da personale specializzato: un’immagine potente, simbolo di una comunità che si muove all’unisono, abbattendo barriere fisiche e culturali.
La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza offriranno il loro supporto operativo e simbolico, sottolineando l’importanza della sinergia tra cittadini e istituzioni per la salvaguardia del territorio.
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Andrano
Dieta Mediterranea e Scienza a Castiglione d’Otranto
Domani la presentazione del libro della prof.ssa Vincenza Gianfredi, tra le scienziate più citate al mondo. A seguire degustazione di mieli in abbinamento a formaggi e aperitivo tra gli orti

La sana alimentazione come arma fondamentale nella lotta al cancro: è il cuore dell’appuntamento “Dieta mediterranea: la salute come stile di vita”, organizzato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e in programma sabato 17 maggio, alle ore 18, presso il Vivaio dell’inclusione “L.Russo” in via Vecchia Lecce a Castiglione d’Otranto.
Ospite d’eccezione è la prof.ssa Vincenza Gianfredi, docente universitaria e medico specialista in sanità pubblica, coautrice, assieme a Daniele Nucci, di “Dieta Mediterranea. Viaggio tra scienza, tradizione e sapori antichi, alla scoperta del segreto della longevità” (Gribaudo, 2024).
Ad aprire l’incontro saranno i saluti di Donato Nuzzo, presidente della cooperativa agricola Casa delle Agriculture, e di Simonetta Pepe, presidente Lilt Lecce. Durante la presentazione del libro, Vincenza Gianfredi dialogherà con Jolanda De Nola, contadina e membro del direttivo della Lega Tumori di Lecce, e con Paola Medici, sociologa e componente del direttivo di Casa delle Agriculture.
Seguirà lo speciale laboratorio “Mieli: riconoscere, assaggiare, abbinare”: Ivan A.Botrugno, apicoltore dell’apiario didattico “La Corte della Regina” di Castiglione, farà approcciare i partecipanti alle tecniche per riconoscere un miele e ai suoi utilizzi in sostituzione degli zuccheri raffinati. Si faranno assaggiare alcuni mieli biologici monoflora (in particolare di agrumi, coriandolo, castagno) e il millefiori, anche in abbinamento ad alcuni formaggi come primosale e stagionati. “Il miele – spiega Botrugno – è diventato ormai un alimento così semplice e allo stesso tempo così complicato. Gli usi quotidiani sono i più diversi: non un semplice dolcificante, il più delle volte è l’alimento che fa la differenza. Pertanto conoscerne le caratteristiche delle varietà più note ci aiuta nel consigliare gli abbinamenti”.
In chiusura, aperitivo mediterraneo tra gli orti estivi, i frutteti e l’oliveto del Vivaio dell’inclusione.
L’evento, promosso anche da Fondazione Dieta Mediterranea, rientra nella rassegna “Fare del cibo la propria medicina”, nell’ambito del progetto “Sempreverdi”, vincitore dell’Avviso pubblico per la realizzazione di progettualità volte alla promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute, promosso da ARESS, l’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.
Partner strategico di Casa delle Agriculture è Lilt Lecce, da sempre in prima linea per la prevenzione primaria dei tumori: “Lo ribadiamo da tempo – rimarca la presidente Simonetta Pepe – combattere il cancro non può e non deve più essere soltanto un problema sanitario. Informare, educare, far circolare le informazioni scientifiche (contrastando le fake news) su tutto ciò che riguarda la lotta al cancro è fondamentale”.
VINCENZA GIANFREDI, TRA LE SCIENZIATE PIÙ CITATE AL MONDO: “DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO CULTURALE VIVO”
La Professoressa Vincenza Gianfredi è una docente universitaria e medico specialista in sanità pubblica. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Sanità Pubblica presso l’Università di Maastricht.Attualmente, la Prof.ssa Gianfredi, presso l’Università degli Studi di Milano, guida e partecipa a progetti di ricerca che esplorano l’impatto della dieta mediterranea sulla prevenzione delle malattie croniche e sulla promozione della salute pubblica. È inoltre membro attivo di varie associazioni professionali, tra cui l’European Public Health Association e la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica.
L’expertise e l’impegno della Prof.ssa Gianfredi le hanno valso il riconoscimento come una delle scienziate più citate al mondo, secondo uno studio della Stanford University. È membro del board scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea e riveste il ruolo di developer delle Linee Guida Nazionali Italiana sulla Dieta Mediterranea.
“La Dieta Mediterranea – dice Gianfredi – è un patrimonio culturale vivo, fatto di relazioni, stagioni, memoria e cura, insomma, un vero e proprio stile di vita capace di coniugare gusto, salute e sostenibilità. Per scrivere questo libro abbiamo intervistato donne e uomini ultraottantenni, testimoni autentici di un tempo in cui il cibo rappresentava molto più del semplice nutrimento: era memoria, identità culturale e momento di condivisione. Accanto a queste testimonianze, trovano spazio le esperienze di giovani imprenditori locali che, con entusiasmo e visione, stanno rivisitando la tradizione mediterranea, dimostrando come essa possa trasformarsi in una leva concreta per uno sviluppo economico sostenibile e radicato nel territorio. Presentarlo qui, nella mia regione, ha per me un significato speciale: è un ritorno alle origini, un atto di riconoscenza verso chi mi ha insegnato che mangiare bene significa vivere meglio, insieme. Sarà un piacere poter dialogare intorno a un tema così importante che tiene insieme la salute umana e la sostenibilità ambientale, economica e alimentare”.
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