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Bellissimi, i Classici del Jazz: Scott Hamilton ad Alessano

Lampus! Sabato 21 ottobre  serata evento a Palazzo Sangiovanni. Ospite d’onore il grande sassofonista americano

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Scott Hamilton è una stella del sassofono tenore nel panorama jazzistico internazionale e il suo suono caldo, avvolgente ed elegante sarà protagonista del concerto che l’Associazione Culturale Lampus propone sabato 21 ottobre nella Sala della Musica di Palazzo Sangiovanni, ad Alessano.


Hamilton ha suonato nei luoghi più iconici del mondo con i mostri sacri del Jazz e il concerto di sabato è una rara opportunità assistere dal vivo, nel Capo di Leuca, all’esibizione di questo virtuoso musicista, ospite d’onore di una band di tutto rispetto: al pianoforte Andrea Pozza;

al contrabbasso Aldo Zunino; alla batteria Giovanni Scasciamacchia, leader della formazione!


L’appuntamento è attesissimo dai cultori del Jazz e sarà godibilissimo per gli amanti della bella musica che riconosceranno, suonati magistralmente, brani iconici entrati a fare parte del patrimonio musicale mondiale.


Considerato uno dei migliori sassofonisti tenori al mondo nel jazz mainstream, Scott Hamilton nasce a Providence (USA) nel 1954.


Inizia il suo percorso musicale fin da piccolo suonando l’arpa blues e il sax contralto ma all’età di 16 anni sceglie il sax tenore come strumento del cuore. Dopo aver affinato il suo stile con il suo primo gruppo jazz, The Hamilton-Bates Blue Flames, si trasferisce a New York nel 1976 affinando il suo stile al fianco di maestri leggendari che lo accompagnano in uno straordinario percorso musicale. Oggi è considerato uno dei pochi musicisti portavoce della tradizione del sax tenore nel jazz, in linea con lo stile di grandi come Ben Webster, Coleman Hawkins, Zoot Sims e Don Byas.


Interprete di una musica elegante, basata su un impeccabile fraseggio e un sound che già negli anni Settanta, quando la tendenza era quella di sondare alternative sonore particolarmente aggressive, lo impose per la dolcezza del suo sassofono e l’immaginazione creativa.


Musicista di grande talento, a soli trent’anni anni è stato chiamato alla corte di Benny Goodman, oltre ad aver iniziato presto a incidere album con la prestigiosa etichetta discografica Concord Records come membro della Concord Jazz All Stars, e ad oggi ha più cento album di cui trenta pubblicati a suo nome.


Andrea Pozza inizia giovanissimo lo studio del pianoforte dedicandosi contemporaneamente al jazz e alla musica classica. Si diploma al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, sotto la guida di Franco Trabucco nell’anno scolastico 1986/1987. Debutta al Louisiana Jazz Club di Genova a soli 13 anni ed è l’inizio di un’intensa attività concertistica che gli darà l’opportunità di collaborare con alcuni musicisti americani sia in club che in festival in Italia e all’estero.

Andrea Pozza ha insegnato al Conservatorio di Milano ed attualmente è docente di “Pianoforte Jazz” e “Tecniche di Improvvisazione Jazz” al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.


Aldo Zunino nasce a Genova nel 1963 e inizia la sua carriera professionale nel 1985 suonando in tutta Italia con i più rappresentativi musicisti del territorio. Nel 92 vince il premio”AICS JAZZ” ed inizia la sua attività didattica nelle scuole del Louisiana Jazz Club e Ellington club. Ha partecipato a Festival internazionali quali: Umbria jazz, Leverkusen, Burghausen, Ivrea, Le Mans, Ascona, Fano, Estival, Villa Celimontana, Roccella Jonica, Umbria Jazz Balkanic, Varsavia, Cracovia, North Carolina, Barcellona, Vigo, Ouro Preto.


Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni. Tra gli italiani si ricordano: Gianni Basso, Riccardo Zegna, Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Franco Cerri, Gil Cuppini, Gianni Cazzola, Tullio De Piscopo, Massimo Urbani, Andrea Pozza, Dado Moroni, Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Claudio Capurro, Piero Odorici, Massimo e Antonio Faraò, Roberto Rossi, Alessio Menconi, Carlo Bagnoli, Rossano Sportello, Alfredo Ferrario, Franco Mondini, Giampaolo Casati, Sandro Gibellini ecc. Tra gli stranieri: Benny Golson, Clark Terry, Tommy Flanagan, Clifford Jordan, Kenny Barron, Harry “Sweets” Edison, Joe Chambers, Jimmy Cobb, Ben Riley, Bobby Durham, Nat Adderley, Junior Mance, Cedar Walton, Gorge Cables, Shirley Scott, Kenny Davern, Bob Wilber, Jerry Bergonzi, Carl Fontana, Conte Candoli, Joe Newman, Kenny Burrel, Lester Bowie, Horace Parlan, Tony Scott, Art Farmer, Buddy De Franco, Jessie Davis, Red Halloway, Alvin Queen, Tony Mann, Gary Bartz, Ralph Sutton, Bryan Lynch, Paul Jeffrey, Alfred Kramer, Ralph Moore, Wendell Brunius, Lee Konitz, Hal Singer, Joe Farnsworht, Lew Tabarin, George Brown, Billy Brooks, Benny Bailey, Bob Mover, Irio De Paula, Sagoma Everett, Bill Watrous, Steve Grossman, Peter King, Alain Jean Marie, Albert “tootie” Heath, Uri Caine.


Collabora stabilmente con Steve Grossman dal 95, in trio con Bobby Durham e Massimo Faraò nonché con Riccardo Zegna trio e Paolo Birro trio. Dal 2004 fa parte del quartetto e trio di Francesco Cafiso con Stefano Bagnoli, Riccardo Arrighini e Sandro Gibellini. Con questa formazione ha suonato nei più importanti Jazz Club e Festival Jazz di tutto il mondo quali: Birdland (2006-2007 New York), Cairo, Ginza (Giappone), Belgrado, Ouro Preto (Brasile) ecc. Inoltre, sempre con Cafiso, ha inciso tre dischi: Happy Time (CAM), A Tribute To Charlie Parker (Giotto Music) e Jazz Italiano Live 2006 (G. E. L’Espresso). Dal 2006 è componente del trio di Andrea Pozza insieme al batterista Sangoma Everett.


Giovanni Scasciamacchia, batterista e compositore, nasce a Bernalda (MT) nel 1977. La sua formazione da “autodidatta” avviene negli anni attraverso l’ascolto attento della musica, soprattutto quella dei Grandi del Jazz. Sarà proprio la grandezza e la bellezza di questo genere che lo porterà ad esprimere pienamente il suo talento. Numerosissimi i concerti nei Jazz Club e Festival Jazz in Italia e all’estero come il recente tour 2019 in Giappone.


Ha collaborato e collabora con Steve Grossman, Dado Moroni, Perico Sambeat, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, i fratelli Deidda, i fratelli Scannapieco, Andrea Pozza, Michele Hendricks, Renato Chicco, Pietro Lussu, Emanuele Cisi, Max Ionata, Marco Tamburini, Roberto Tarenzi, Giuseppe Bassi, Sumire Kuribayashi, Gaetano Partipilo, Jed Levy, Joe Magnarelli, Michael Rosen, Aldo Vigorito, Marco Panascia, i fratelli Di Martino, Guido Di Leone e tanti altri.



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Utilitaria si ribalta, feriti due giovani

Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita

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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.

Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.

I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.

Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.

Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.

Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.

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L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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