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EGO, il Festival dell’Enogastronomia

Per tre giorni il Salento capitale dell’enogastronomia italiana

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Sala, cucina, lievitati e pizze, comunicazione e story-telling, ma ancora Champagne, Metodo Classico e Spirits.


Tutto questo per la seconda edizione di EGO il festival dell’enogastronomia che per tre giorni, dal 17 al 19 febbraio, renderà il Salento capitale italiana del gusto.


L’antico Chiostro dei Domenicani di Lecce ospiterà 24 chef tra cui 4 grandi pizzaioli, 9 uomini di sala, 16 giornalisti, più di 70 aziende italiane che producono metodo classico con una importante rappresentanza dell’Istituto Trento D.o.c., quindici aziende di champagne con una delegazione di 8 vignerons provenienti dalla Francia e ancora 10 aziende di Spirits.


Sono venticinque le masterclass previste con al centro l’obiettivo di contribuire alla formazione e all’arricchimento professionale del mondo della ristorazione e degli appassionati che vorranno vivere in pieno l’esperienza del Festival EGO.


Il Festival dell’Enogastronomia nasce con l’obiettivo di donare al territorio un contribuito in termini di formazione professionale, portando case history in questa parte di Sud che ha voglia di un upgrade nei servizi di sala e ristorazione.  Uno scambio di esperienze tra chi opera in Puglia e chi ha fatto altri percorsi professionali.


Per la prima volta ai fuochi si ritroveranno due chef ai fornelli, ciascuno con un background diverso in uno scambio generazionale in uno spettacolo che si snoderà intorno a una stessa materia prima o un piatto della tradizione per capire come e quanto il proprio percorso in toque bianca incida sul risultato nel piatto. Una grande occasione per i giovani cuochi ma anche per chi lavora in sala.


Gli ospiti


lo chef Alfonso Iaccarino


C’è poi storia della ristorazione italiana con Don Alfonso Iaccarino; ma non solo cuochi ai fornelli, poiché se a Cristoforo Trapani (Magnolia) e a Peppe Guida (Nonna Rosa) è affidato il focus sulla pasta in un confronto con Giuseppe Di Martino patron del pastificio più glam in Italia, saranno Chicco Cerea (Da Vittorio) e Domingo Schingaro (Due Camini) a parlare di banquetting e management; se a Eugenio Boer (Bu:r) e Pasquale e Gaetano Torrente (Al Convento) si richiede un intervento sulla tradizione al sapore di mare, alle chef stellate del sud Italia, Maria Cicorella (Pashà), Teresa Galeone (Già Sotto l’Arco), Antonella Ricci (Al Fornello da Ricci) e Iside De Cesare (La Parolina) è richiesto un approfondimento sul ruolo della donna nella cucina italiana. Un viaggio andata e ritorno sarà quello con Antonio Zaccardi e Pasquale Laera che hanno fatto un percorso all’inverso da nord a sud, un faccia a faccia a suon di fuochi e fiamme quello tra gli uomini di Bartolini, Gabriele Boffa (relais Sant’Uffizio) e Remo Capitaneo (Mudec).


Investimenti, progetti, cambio location e integrazione con il territorio; perché fare il cuoco vuol dire anche confrontarsi con il contesto in cui ci si va ad incastrare. Della loro esperienza parleranno Angelo Sabatelli e Cristian Torsiello, protagonisti in questo anno appena trascorso, del cambio sede del loro ristorante.


E sarà Martino Ruggieri (Ledoyen pavillon), reduce dalle fatiche del Bocuse d’Or a Lione, a chiudere le masterclass di cucina con un confronto speciale con una cuoca abruzzese fuori dagli schemi, lontano dalle Stelle ma regina della tradizione. Ma non solo cucina, dunque, poiché i grandi uomini di sala italiani saranno a Lecce a parlare di mise en place con Umberto Giraudo (La Pergola), della professione del cameriere con Beppe Palmieri (Osteria Francescana) e di accoglienza con Marco Reitano (La Pergola), Saverio Di Gennaro (Quintessenza) e Giuseppe Mariano, del Risorgimento e unico pugliese nell’EMHA; e di carte vini con Gianni Sinesi (Reale Casadonna) in un confronto con chi la wine list la pensa per le trattorie come Gaetano Lamberti di Al Convento a Cetara e Fabiana Gargioli di Armando al Pantheon a Roma.


Francesco Martucci

Un programma vasto, ricco e interessante che passa dal mondo degli Spirits con un focus a firma di Oscar Quagliarini, gli approfondimenti sulla pizza con Francesco Martucci (I Masanieli), Pierdaniele Seu (Gli Illuminati), Ciro Salvo (50 Kalò) e Renato Bosco (Saporè) e un laboratorio sul pane con la ciociara Roberta Pezzella, cuoca, fornaia e pasticciera.


Di comunicazione parleranno Fulvio Zendrini e Federico De Cesare Viola, e di gestione della crisi on line e off line la professoressa Paola Caiozzi del Master in Economia del Turismo dell’università Bocconi. Di Enoturismo e accoglienza nel mondo vino parleranno i rappresentanti di quattro cantine italiane che intorno all’azienda vitivinicola hanno creato un importante indotto enogastroturistico. Saranno, infatti, ad EGO Falesco da cui è nata la Intrecci Academy, Masciarelli con il castello di Semivicoli, Feudi di san Gregorio con il ristorante Marennà e Baglio del Pianetto con il suo relais.


Il Festival sarà aperto da un convegno sull’olio e sulla contraffazione; infatti, EGO quest’anno vanta la partecipazione del Mipaf con l’Istituto della Repressione e Frodi e dell’Agenzia delle Dogane.


Il festival, giunto alla sua seconda edizione, gode del patrocinio di Viaggiare in Puglia e Puglia Promozione della Regione Puglia.


EgoMatch


L’edizione 2019 si caratterizza anche per EGO Match, l’idea di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, in una sorta di scambio di professionalità e di incastro di bisogni. Un matching tra le necessità dei ristoratori e quelle del popolo dei professionisti. Nel Chiostro dei domenicani ci saranno le EGOBOX, due contenitori in cui lasciare il proprio curriculum oppure inserire le proprie richieste. Il modulo destinato alle aziende può essere scaricato dal sito egofestival.it


Il concorso per i sommelier


Interessante il focus sulla sala. Una giuria di esperti, coordinata dal delegato pugliese di Noi di Sala Antonello Magistà e dalla giornalista Adele Granieri, assegnerà il Premio San Marzano Vini al Miglior Sommelier che vuole dare un riconoscimento agli uomini e alle donne di sala, elemento essenziale nella ristorazione, ma anche nel racconto tanto di una materia prima quanto di un vino, e primi custodi della cultura e dell’identità di un locale oltre che frontman di un’azienda ristorativa. Una prova pratica e una teorica per chi vorrà accedere al voucher messo a disposizione da San Marzano Vini per promuovere percorsi formativi a disposizione dei giovani che avranno voglia di crescere nel mondo della sala. Sul sito di EGO ci sono il regolamento e la scheda di adesione da inviare entro e non oltre il 12 febbraio.


Il concerto


È prevista proprio in occasione di Ego Festival la tappa leccese del tour del cantante Renzo Rubino. Si chiama TASTI l’esibizione che il cantautore pugliese porterà nella suggestiva bellezza del Chiostro dei Domenicani. Rubino sarà accompagnato dai pianisti Roberto Esposito e Fabrizio “Faco” Convertini.


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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