Appuntamenti
“Finibus Terrae”, cultura e paesaggio attraverso la musica corale
Si è ufficialmente aperto il colto e raffinato manifesto culturale “Incontri Corali-Aspettando il Festival Finibus Terrae”: incontri corali il 13 e 18 ottobre, il festival da venerdì 22

Porte aperte alla musica corale.
Questo fine settimana con il coro Armonia Sonora sotto la guida del direttore Erica Pizzileo e il coro Amici della Musica di Aradeo capitanato dal direttore Danilo Cacciatore, si è ufficialmente aperto il colto e raffinato manifesto culturale “Incontri Corali-Aspettando il Festival Finibus Terrae”, promosso e organizzato dall’associazione Studio D, APS, di Castrignano del Capo.
Sono in tutto 3 i concerti attraverso cui la platea allieterà lo spirito e l‘udito.
Sempre presso l’antica chiesa di San Michele Arcangelo a Castrignano del Capo, si terranno altre due serate: mercoledì 13 alle 19 con la Schola Cantorum Francescana (dir: M° Francesco Scarcella) e lunedì 18 alle 19 con Studio D – Gruppo vocale femminile (dir: M° Lara Maria Inguscio)
Obiettivo dell’evento che si articola come preludio al grande concerto Finibus Terrae ( 22-23-24 ottobre), è proprio quello di divulgare la musica corale sul territorio Salentino, affinché si sviluppi nel tempo come una tradizione consolidata, al pari di altre regioni italiane.
«Finibus Terrae», fanno sapere gli organizzatori, «è un festival che si apre a vari repertori e varie tipologie di coro, dalle voci bianche (anche cori scolastici) ai cori giovanili, dai cori associativi ai cori liturgici, dalla musica popolare al repertorio classico corale, non tralasciando aspetti formativi per direttori di coro e coristi (masterclass e seminari di direzione corale e vocalità). È nostra intenzione», proseguono, «che questa iniziativa, nonostante la sua specificità, apra nuove porte alle richieste culturali del territorio e consolidi realtà musicali già presenti in una rete di collaborazioni dando al contempo lustro a tutto il Capo di Leuca».
Incontri Corali
Aspettando il Festival Finibus Terrae
Mercoledì 13 ottobre ore 19
Luogo: Parrocchia San Michele Arcangelo – Castrignano del Capo
Cori: Schola Cantorum Francescana (dir: M° Francesco Scarcella)
Lunedì 18 ottobre ore 19
Luogo: Parrocchia San Michele Arcangelo – Castrignano del Capo
Coro: Studio D – Gruppo vocale femminile (dir: M° Lara Maria Inguscio)
Festival corale Finibus terrae / canto aperto
Concerti e seminari corali
Venerdì 22 ottobre ore 21:
Presso Parrocchia San Michele Arcangelo – Castrignano del Capo
Apertura festival: Lezione-concerto: 500 anni di musica vocale
Coro: UT Insieme Vocale Consonante – direttore M° Lorenzo Donati
Sabato 23 ottobre
Presso complesso sacro Basilica Finibus Terrae – Santa Maria di Leuca
Quattro cori con relativi direttori frequenteranno seminari di vocalità e studio di repertorio tenuti dal M° Lorenzo Donati e dai Maestri Cantori di Ut insieme vocale consonante.
Potranno assistere ai seminari in qualità di uditori i musicisti che ne faranno richiesta.
Alle ore 19 i cori che hanno frequentato i seminari si esibiranno nella Basilica.
Seguirà Concerto di UT Insieme vocale consonante, diretto dal M° Lorenzo Donati
Domenica 24 ottobre
Presso complesso sacro Basilica Finibus Terrae – Santa Maria di Leuca
Ore 11, Santa Messa con la partecipazione musicale di UT Insieme vocale consonante, diretto dal M° Lorenzo Donati
Approfondimenti
Per svelare i misteri celati apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra…

A tu per tu con con i ricercatori: apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto, fino al 30 giugno si potrà assistere ai microscavi sulle urne cinerarie della riserva
I ricercatori stanno portando alla luce i misteri celati nelle urne rinvenute nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto.
Per l’occasione, fino al 30 giugno, gli utenti potranno accedere liberamente al laboratorio archeologico del Consorzio di Gestione della riserva e ascoltare il racconto della storia del luogo.
Lo studio della necropoli a cremazione dell’età del Bronzo continua e, mentre nelle annualità precedenti si è svolto sul campo con campagne di scavo, quest’anno è condotto nel laboratorio archeologico di Torre Guaceto.
Il team di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento diretto dal professore Teodoro Scarano, in accordo con la Soprintendenza, ha avviato presso il laboratorio di archeologia di Torre Guaceto una campagna di studio delle urne rinvenute nel corso delle ultime due campagne di scavo nell’area della necropoli che si estende sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie dell’area protetta.
Le attività vedono la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici e di assegnisti e dottorandi del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino che svolgono attività didattiche e tirocini curriculari.
I microscavi delle urne cinerarie, ovvero la lenta rimozione del terriccio che le riempie al fine di individuare i resti ossei dei defunti e gli eventuali oggetti di corredo che li accompagnano, stanno restituendo importanti testimonianze relative sia ai resti umani, sia agli oggetti deposti che consentiranno di ricostruire i costumi funerari delle comunità dell’età del Bronzo, secondo millennio a.C., di Torre Guaceto e di raccontare le storie di questi individui.
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra.
“Torre Guaceto è l’unica riserva italiana ad avere un laboratorio di archeologia, un luogo nel quale giungono i materiali provenienti dalle ricerche in corso nel territorio e nel quale si svolgono tutte le attività di processamento e studio – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta – “Questo grazie alla grande attenzione dell’ente per l’ambito storico-archeologico, gli investimenti fatti negli anni per la ricerca e la conservazione e ad una convenzione stipulata tra noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
E siamo convinti che tanta bellezza e conoscenza debba essere alla portata di tutti – ha sottolineato il presidente del Consorzio -, da qui la decisione di aprire le porte del nostro laboratorio per permettere agli utenti di assistere al lavoro degli archeologi e di scoprire la nostra storia”.
Da oggi e fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il team dell’Università del Salento accoglierà gli utenti presso il laboratorio di Torre Guaceto, nella borgata di Serranova, la posizione https://g.co/kgs/Lfye3iF
“Crediamo nella ricerca e nella conoscenza per tutti – ha chiuso il presidente del Consorzio, Malatesta -, dal 2008 investiamo nelle indagini archeologiche e valorizziamo il nostro patrimonio, sostenendo il gruppo di ricerca dell’Università del Salento nello svolgimento dell’attività di studio, collaborando alla scrittura di progetti che hanno poi consentito di realizzare gli allestimenti museali della della torre e del centro visite, dando vita al laboratorio archeologico di Torre Guaceto, ma non ci fermiamo, ora l’obiettivo è creare un vero e proprio museo”.
Appuntamenti
Da domenica la Pro Loco promuove “Vicoli vivi”
Nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi l’opening party, con la presentazione ufficiale della manifestazione…

Prende ufficialmente il via la nuova edizione di Vicoli Vivi, il progetto culturale promosso dalla Pro Loco Supersano che da anni anima il borgo con esperienze condivise tra musica, teatro, tradizioni, enogastronomia e rigenerazione urbana.
Domenica 22 giugno, alle ore 19.30, nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi, l’Opening Party con presentazione ufficiale della manifestazione, un Prefestival che anticipa i temi e i protagonisti dell’evento in programma il 28 giugno.
La serata si apre con l’intensità del Teatro delle Ombre: Elena e Mariagrazia porteranno in scena un monologo emozionante, accompagnate al piano da Christian Legittimo, sulle note evocative di Experience di Ludovico Einaudi.
A seguire, alle 19.45, spazio alla presentazione del Prefestival e alla nuova edizione di Vicoli Vivi, con gli interventi istituzionali e i saluti di Luca Cafiero, presidente della Pro Loco Supersano.
Alle 20.15 il primo interludio musicale dal vivo con la voce di Rosanna e il piano di Christian, che interpreteranno uno dei brani più amati della musica italiana: Volare di Domenico Modugno.
A chiudere la serata, dalle 20.30, il DJ set sotto le stelle:
- Gabriele Legittimo
- Andrea “Pupillo” De Rocco
Un viaggio musicale che segnerà l’inizio di un’estate all’insegna della cultura e della partecipazione.
Vicoli Vivi: Tradizioni Future
Giunto alla quinta edizione, Vicoli Vivi è un vero e proprio viaggio sensoriale tra vino, musica e sapori, pensato per valorizzare il centro storico di Supersano e le eccellenze del territorio.
L’edizione 2025 di Vicoli Vivi sarà il 28 giugno e vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System, insieme a numerosi artisti, artigiani, produttori locali e cantine.
Tra le novità:
- Talk su Turismo ed enogastronomia nel segno delle Tradizioni Future
- Percorsi di degustazione con calice e ticket
- Street food a km 0
- Esibizioni musicali e artistiche diffuse nei vicoli
- Coinvolgimento attivo di artigiani, cantine e realtà locali
Con Tradizioni Future, Vicoli Vivi rilancia la sua missione: coniugare memoria e innovazione per costruire comunità più consapevoli e ospitali.
Appuntamenti
Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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