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Attualità

L’agenda dell’estate salentina

Paese per paese, giorno per giorno, tutti gli appuntamenti in calendario da domani, sabato 27 luglio, a venerdì 2 agosto

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SABATO 27


ALESSANOFesta Patronale San Trifone (fino a lunedì 29): Mondoradio e Medinita Band


BARBARANO DEL CAPO – Piazza San Lorenzo, ore 22, Borghi in Festa, stand gastronomici e concerto di pizzica


CAPRARICA DI LECCEFesta Te La Uliata, (fino a lunedì 29): musica live con Kris La Cara, Mars e Vito Topputo (vincitori Next Generation Music Award – Medimex 2024); a seguire, l’Allegra Compagnia Cantante e Dj set di Franco Lucignolo


CASARANO – Piazza San Giovanni, ore 21, Voci d’Estate, 8 Contest Nazionale Canoro


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, 20,30, spettacolo teatrale, La guerra del vino con Fabrizio Saccomanno e la partecipazione di Marco Schiavone 


CORIGLIANO D’OTRANTO – Castello Volante, dalle 21,30, Sei Festival 2024, The Blubeaters in concerto


CORSANOFestività Patrono S. Biagio (anche domenica 28)


CUTROFIANO – Masseria L’Astore, alle 21, Concerto in Masseria con i Dik Dik


DEPRESSA (Tricase) – Piazza Castello, Festa della Simmeddha e presentazione dei giochi rionali


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San Rocco, ore 21, Loro lo hanno versato, noi lo doniamo, serata musicale di sensibilizzazione alla donazione del sangue


GALATINA – Piazzetta Cavotti, dalle 19, Gli Schiacchi della Civetta con Galatina Letterata.


Quartiere fieristico, Area parcheggio, ore 21, Festival Salento Street Food (fino a domenica 28)


GALLIPOLI – Parco Gondar, ore 21,30, Oversound Music Festival: Il tre in concerto


LECCE – Quartiere fieristico, Palasummer 2024 (anche domenica 28), Lecce Music Festival con Puccia e Cesko, Accasaccio, Mck, Kawabonga e Bigmama


LEUCA – Piazza Asti, ore 21,30, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale, La giara, La Patente e L’Altro figlio di Luigi Pirandello


Terrazzo Albergo Maris Stella, dalle 19,30, Piccolo Festival di Filosofia di Costantino Esposito, dialogo sul tema Esseri Intelligenti 


MANCAVERSA (Taviano)Festeggiamenti in onore di Sant’Anna, Sagra dei sapori: Concerto Bandistico Città di Taviano; piazza Sant’Anna, ore 21, musica live con Warez ft. Dj Biggie Paul


MARTANO – Palazzo Baronale, dalle 20,30, To Fai Sto Palai – Il Mangiare nel Palazzo: Sapori di un tempo, degustazione di piatti tipici del territorio (anche domenica 28).


Giardini del Palazzo Ducale, dalle 20,30, O Traino Sto Jardino – Il Carro nel Giardino: Four Elements for life, street food gourmet (anche domenica 28).


Nucleo Antico, dalle 20,30, To Crasi Stin Avli – Il Vino nel Cortile: Salento, il cibo, il vino, il vento!, percorso di degustazione di vini (anche domenica 28).


Via degli Uffici, alle 21, musica live, Un viaggio con l’arpa.


Via S. Sergio, 21, Mia Stràta Mbropalea – Una strada Antica, il mito di Medusa attraverso il Bodypainting.


Piazza Assunta, ore 22,30, Antonio Castrignanò e Taranta Sounds in concerto


MELPIGNANOFestival Amelpignano – Meridiano Salento (anche domenica 28), ore 21,15, spettacolo musicale Elio e le Storie Tese


MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 21, DiVino Miggiano Wine Fest


MONTESANO – Palazzo Bitonti, 21, Palazzo d’Autunno, presentazione libro, Sulle orme della sclerosi multipla di Maria De Giovanni


NARDÒ – Centro storico, Cavalcata Storica (anche domenica 28).


Quattro Colonne, 20,30, 13° Festival Danza del Salento


PATÙ – Palazzo Romano, ore 20,30, Poesia in note


POGGIARDO – Piazza Episcopo, All you need is love, 22° Gran Galà di Danza


PRESICCE – ACQUARICA – Loc. Acquarica, Masseria Celsorizzo, dalle 20,30, Festa del Grano 2024 (anche domenica 28): stand gastronomici con piatti e prodotti tipici e gluten free e musica live con Radiovenere, special guest Elettra Lamborghini


RUGGIANO (Salve) – Chiesa Sant’Elia Profeta, ore 21, 45° stagione concertistica organo Olgiati Mauro con Enrico Tricarico (maestro) e Serena Scarinzi (soprano)


SALIGNANO (Castrignano del Capo) – Piazza Torre, dalle 21, Festa Madonna delle Rasce, serata di pizzica


SALVE – Piazza dell’Emigrante, ore 21,30, Festa dell’Emigrante, spettacolo teatrale Alla svizzera non è così di Marco Orlando; ore 22,15, Gli Indiavolati, musica popolare salentina


SAN FOCA (Melendugno) – Piazza del Popolo, dalle 16, Un tuffo in un mare d’amore, evento benefico per Bimbulanza: Dj set Ciccio Riccio – Spettacolo laser show e musica live con la band Alta Frequenza


SPECCHIA – Centro storico, ore 21, Suoni Divini – Jazz & Wine Festival (anche domenica 28), degustazione di vini pugliesi, francesi, spagnoli e cocktails; a seguire, Jeangot Quartet, Manomanouche, omaggio a Django Reinhardt


Palazzo Risolo, ore 21, inaugurazione collettiva d’arte Le Fil Rouge – Il Viaggio dell’associazione culturale Nenè


TAURISANO – Palazzo Comunale, ore 22, Respiro, spettacolo musicale


TRICASE – Piazza Don Tonino Bello, dalle 20, Due rive – Il festival delle storie, Bagliori: il musicista internazionale Redi Hasa riceverà il premio Duerive-QuiSalento dialogando con i giornalisti Annibale Gagliani e Matteo Tangolo; a seguire, le celebrazioni per i trent’anni della casa editrice Minimum fax con ospiti a sorpresa.


Biblioteca comunale, ore 21, Il Cinema sotto le stelle, proiezione film, C’è ancora domani


TRICASE PORTO – Rena, Il Mondo nel Porto, live music


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DOMENICA 28


ALESSANOFesta San Trifone (anche lunedì 29): Concerto Bandistico Città di Rutigliano del maestro Gaetano Cellamara


ALEZIO – Casa Betania, ore 20, Lizza 2024 in Notturna, torneo di burraco


CAPRARICA DI LECCEFesta Te La Uliata: Ipergalattici, cartoons cover band; a seguire, Dj set Magia


CASARANO – Piazzetta D’Elia, ore 20,30, Premio D’Annunzio


CASTRIGNANO DEL CAPO – Piazza Indipendenza, alle 20,30, Puglia Teatro Festival, Il Piccolo Principe


CORIGLIANO D’OTRANTO – Castello Volante, dalle 21,30, Sei Festival 2024, Postino in concerto


CUTROFIANO – Azienda Ceramiche F.lli Colì, alle 21, Concerto in Masseria, cabaret, Francesco Paolantoni


GAGLIANO DEL CAPO – Cortile Palazzo Ciardo, ore 21, Wind Whispers, con Elena Bechter (soprano), Marlene Heiß (pianoforte), Chiara Serena Brunetta (voce recitante) e Vialcheslav Kushlov (coreografia)


LECCE – Quartiere fieristico, Palasummer 2024, spettacolo teatrale, I MalfAttori


LEUCA – Terrazzo Albergo Maris Stella, dalle 19,30, Piccolo Festival di Filosofia di Costantino Esposito, dialogo sul tema Esseri Intelligenti 


MANCAVERSA (Taviano) Festa Sant’Anna: Sagra dei sapori; ore 21, pizzica salentina con i Tamurria


MARTANO – Via S. Sergio, ore 21, Mia Stràta Mbropalea – Una strada Antica, danza acrobatica nel cerchio aereo sulle note di un’arpa celtica.


Via degli Uffici, ore 21, Inside Me, performance a cura di Serena Bovino.


Piazza Assunta, ore 22, Dario Muci ed Enza Pagliara in concerto.


Piazza Caduti, ore 22,30, Feedback Acoustic Duo, musica live, brani anni 70/80 fino a David Bowie, REM, Depeche Mode, Patty Smith e Rolling Stones.


Piazzetta Nilde Iotti, ore 22,30, Musica in Piazzetta, Raffy dj in consolle


MATINO – Piazza San Giorgio, ore 21, Diversamente Stabili, teatro, Ritratti di donne di Aldo Nicolaj


MELPIGNANOFestival Amelpignano – Meridiano Salento: ore 21,15, spettacolo teatrale Appartenere di e con Roberto Saviano


MIGGIANO – MOM (Museo dell’Olio di Miggiano), ore 21, presentazione libro Millanta facce di Pietro Manni.


Piazza Municipio, ore 19, dimostrazione discipline Mma e Brazilian Jiujitsu Muaythai


PRESICCE – ACQUARICA – Loc. Acquarica, Masseria Celsorizzo, dalle 20,30, Festa del Grano:  stand gastronomici con piatti e prodotti tipici e gluten free; musica live con i Nutriazionisti e la band Canzoniere Grecanico Salentino


ROCA VECCHIA (Melendugno) – Area Archeologica, 21, Rocantica Conversazioni, interviste e incontri con i protagonisti della cultura e dello spettacolo italiani, a cura di Daniele Rielli


SALVE – Piazza Dante, Bar New Generation, alle 22, New Generation Reggae, Dancehall party


SAN GREGORIO (Patù) – Rotonda, ore 21, Inspiration, musica dal vivo con Le 13, Le Tre Donne Chitarriste: Silvia Boccadamo, Carla Canitano e Maria Luisa Petrelli


SPECCHIA – Centro storico, ore 21, Suoni Divini – Jazz & Wine Festival: La Swing Era, Guido di Leone & Pocket Orchestra con i ballerini di Lindy Hop


SURANO –Piazza S.S. Martiri d’Otranto, dalle 20,30, Festa del Pasticciotto Leccese: musica live con Discoplace, Roberto Lezzi e Stefano Fersini


TIGGIANO – Torre Nasparo, dalle 20, Due rive – Il festival delle storie, Immergersi: presentazione libro Magnifico e tremendo stava l’amore di Maria Grazia Calandrone in dialogo con Emanuele Bosso; a seguire Salpare: presentazione 2045 di Matteo Paolillo con Graziano Gala ed Emanuele Bosso


TORRE VADO (Morciano) – Concerto di pizzica con Lu Rusciu Nosciu


TRICASE – Piazza Pisanelli, concerto Amarcord.


Biblioteca comunale, ore 21, Il Cinema sotto le stelle 2024, proiezione film, Palazzina Laf (fino a martedì 30)


TRICASE PORTO – Rena, Il Mondo nel Porto, live music.


Aspettando la festa: Rotonda, seconda traversata a nuoto amatoriale “San Nicola”, ritrovo alle 7,30 in località Rotonda e partenza alle ore 8


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LUNEDÌ 29


CAPRARICA DI LECCE –  Festa Te La Uliata,: musica live con Alla Bua; a seguire, Dj Set Nicolò Morello


CUTROFIANO Piazza Municipio, ore 20, Fifa sotto le Stelle, Torneo E-sports


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San Rocco, dalle 21, This is us, spettacolo live


GALATINA – Palazzo Gorgoni (sede Pro Loco), dalle 19, convegno sul Tarantismo, San Paolo e il morso misterioso. Colori, riti, terapie, ferite e speranze all’ombra del sacro


MANCAVERSA (Taviano) – Lungomare, dalle 21, Sere d’estate bambini, area giochi per bambini con il Clown Lacoste


MELISSANO – Anteprima Ciboperbacco: convegno, Cinquanta Sfumature di Rosa, con focus sull’evoluzione del vino rosato nel Salento con Francesco Muci, Giulia Cataldi Madonna, Vito Michele Paradiso e Mariachiara Minoia


NARDÒ – Piazza Castello, Miss Red Carpet Puglia


PARABITA – Piazza Regina del Cielo, dalle 20,30, Salento Book Festival 2024, presentazione libro, Racconti del meriggio di Alessandra Pacilli; alle 21,30, presentazione libro, Vorrei chiederti di quel giorno di Lorenzo Tosa


SALVE – Anfiteatro Le Trappite, ore 21,15, Invisibile 2024, proiezione documentario, Afterwork di Erik Gandini a cura di Arci Cassandra


SANTA MARIA AL BAGNO (Nardò)Manifestazione Ambientalista


SPECCHIA – Piazza del Popolo, 20,30, Festival Armonia Libertà d’Essere, presentazione libro, Il canto della fortuna. La saga dei Rizzoli di Chiara Bianchi; ore 21,30, dialogo con Nicola Lagioia e Mario Desiati e consegna premi BPER Armonia


TAVIANO – Palazzo Piccinni, ore 21, Festival Cameristico Capo di Leuca: Ponte per il Romanticismo, Duo Musio-Sequestro con Gabriele Musio (violoncello) e Andrea Sequestro (pianoforte)


TORRE DELL’ORSO (Melendugno) – Anfiteatro comunale, dalle 21, La Notte blu – Premio Acqua Mater 2024: esibizione della band EM Officine, presentata da Fabiana Pacella, con la partecipazione di Marco Chiriatti (sax e voce), Andrea Rossetti (pianoforte), Francesco Pennetta (batteria), Davide Codazzo (basso) e Chiara Corallo (voce)


TORRE PALI (Salve) – Zona Promenade, ore 21,30, Torre Pali Art Fest, area food, artisti di strada, mercatini e musica pop rock live con Gli uno alla volta

TRICASE – Scuderie Palazzo Gallone, Pro Loco, viaggio nella cultura immateriale e conferimento Presidenza Onoraria ad Ercole Morciano


VIGNACASTRISI (Ortelle) – Piazza Umberto I, ore 21, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale, Il medico per forza di Molière


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MARTEDÌ 30


CASARANO – Chiostro Comunale, ore 20,30, Summer Concert, a cura di Laetitia Marigret


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, 21, Michele Cortese in concerto


CUTROFIANO – Villa Santa Barbara, ore 21, proiezione film, La Bella e la Bestia


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San Rocco, centro storico, piazzetta Caduti di Nassirya, dalle 21, Festival delle arti, con la partecipazione della band Officina Zoè


GALATINA – Ex Convento delle Clarisse, ore 21, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale, Alcesti di Euripide


GALLIPOLI – Parco Gondar, ore 22, Oversound Music Festival: La Sad in concerto


MANCAVERSA (Taviano) – Parco Jonico, 21, spettacolo teatrale, Associazione Alitzai, Na Festa Funebre; Ballando sotto le stelle


MELISSANOCiboperbacco: Cinquanta Sfumature di Rosa (anche martedì 31): street food con  mercatini di prodotti locali, un’area dedicata alle cantine salentine e musica live; piazza San Francesco, Crispy Groove Band in concerto; piazza Marconi, Inner Town; piazza Garibaldi, Area Bimbi con Smile e Alessandra Manco Bubble Artist; dalle 22,30, Nutriazionisti


NARDÒ – Piazza Pio XI, ore 20,30, Salento Book Festival 2024: presentazione libro, Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa di Michela Marzano; ore 21,30, presentazione Vorrei chiederti di quel giorno di Lorenzo Tosa.


Piazza Salandra, musica live, omaggio ad Adriano Celentano.


Centro storico, Jeans Festival (fino all’11 agosto)


OTRANTO – Lungomare degli Eroi, ore 21, Saggio Vittoria Dance


PATÙ – Palazzo Romano, ore 19,30, presentazione libro, Zibaldone di Pupilli di Tommaso Stefanachi


POGGIARDO – Piazza Umberto I, live show della band Taranta Project & Marmo


PRESICCE – ACQUARICA – Località Presicce, atrio Convento dei Carmelitani, ore 21,30, Hypogeum Jazz Festival, Fulvio Palese Special Quartet feat. Susanna Stivali


ROCA (Melendugno) – Lungomare, ore 21, MaridiLunainBlu: Serena Spedicato Quartet, con Serena Spedicato (voce), Alessandro Casciaro (tastiera), Marco Loderini (sassofono), Gianluca Pallocca (contrabbasso) e opening di Alessandro Bortone con Una marcia in più


SPECCHIA Ore 18, Silent Street Workout, partenza da piazza Aldo Moro


TAURISANO Piazza Castello, ore 20, Arte e Ambiente, proiezione cortometraggio, L’uomo che piantava gli alberi


TORRE PALI (Salve) Ex Caserma, zona Porto, ore 20,30, Cinema per l’Ambiente, in collaborazione con Legambiente Giglio delle Dune


TORRE VADO (Morciano) – Spettacolo teatrale, I Malfattori


TRICASE – Atrio Palazzo Gallone, presentazione libro Tricase, tra satira e denuncia di Rodolfo Fracasso


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MERCOLEDÌ 31


BORGAGNE (Melendugno) – Villa Comunale, ore 20, Sagra Ortofrutticola (fino a venerdì 2)


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, 21, Stasera ovulo, Storie a Palazzo, spettacolo teatrale


CORIGLIANO D’OTRANTO – Castello Volante, ore 21,30, Sei Festival 2024: Dov’è Liana e Coca Puma in concerto


CORSANO – Piazza Umberto I, 20,30, Discanto Mediano, spettacolo musicale con Francesco de Siena Trio


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza Falcone Borsellino, dalle 21,30, Enrico Ruggeri in concerto


GALLIPOLI – Parco Gondar, ore 21,30, Oversound Music Festival: Irama in concerto


LECCE – Chiostro degli Agostiniani, dalle 20,30, Festival Armonia – Narrazioni in Terra d’Otranto: Premio Strega, presentazione libro L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio e dialogo con Stefano Petrocchi e Paolo Giordano


MELISSANOCiboperbacco: Cinquanta Sfumature di Rosa: street food con  mercatini di prodotti locali, un’area dedicata alle cantine salentine e musica live con Salento Street Band; piazza Marconi, spettacolo ritmica tarantolata, incontro tra pizzica salentina e innovazione; piazza Garibaldi, Antonio Amato Ensemble, voce della Notte della Taranta


MELPIGNANOFestival Amelpignano – Meridiano Salento: ore 21,15, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento: Morricone Forever con gli arrangiamenti e la direzione di Paolo Silvestro e gli ospiti speciali Javier Girotto (sassofono) e Paolo Fresu (tromba)


MIGGIANO – Ante Theatrum, 21, presentazione libro, Apologo di scimmie e umani, di Giovanni Pellegrino e Francis Guglielmino


NARDÒ – Piazza Salandra, spettacolo musicale con Salento Grooves Band


ORTELLE – Giardino dell’Istituto De Viti (nei pressi del Calvario), ore 20, presentazione libro di poesie, Meandri delle Emozioni di Mimy Pede


OTRANTO – Fossato del Castello Aragonese, ore 21,30, spettacolo Panariello vs Masini


PARABITA – Piazza Regina del Cielo, ore 20,30, Salento Book Festival 2024: presentazione libro Figli di Maria. Dietro le quinte dei programmi più amati della tv di Vanessa Collini Sermoneta; ore 21,30 presentazione Giochi di ruolo di Gabriella Genisi


PATÙ – Torre del Fortino, dalle 21, Festa dell’Emigrante: spettacolo teatrale La guerra del vino di Fabrizio Saccomanno, Marco Schiavone e Laura Scorrano


PESCOLUSE (Salve) – Parco dei Gigli, 21,30, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale Il medico per forza di Molière


POGGIARDO – Piazza Umberto I, rassegna Jeans Music Festival, La Bohème in forma scenica con l’Orchestra filarmonica di Lecce diretta dal maestro Matthieu Mantanus


SPECCHIA – Piazza del Popolo, 21,30, Vento dell’est, Tour 2024


TAVIANO – Piazza San Martino, ore 21, concerto pianoforte, sax e voce Tra sud e sud


TORRE VADO (Morciano) V17 – Pink Floyd Tribute Band


TRICASE – Uliveto Belvedere Marina Serra, Gli Ulivi in Concerto.


Biblioteca comunale, ore 21, Il cinema sotto le stelle 2024, proiezione film, Anatomia di una caduta (fino a venerdì 2)


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GIOVEDÌ 31


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, alle 21, Serate danzanti, Incantesimo. La magia del reale, food and music experience – capitolo 2


CORIGLIANO D’OTRANTO – Piazza Vittime di Mafia, ore 20,30, Salento Book Festival 2024: presentazione libro, Enoturismo 4.0 di Dario Stefàno; ore 21,30, presentazione Tremate, tremate e Vangelo secondo Maria di Barbara Alberti


CORSANO – Anfiteatro comunale, ore 20,30, Blaskom, tributo a Vasco Rossi


CUTROFIANO – Campetto Park, ore 20, Comix Cup, Torneo in cosplay


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza San Rocco, ore 21, spettacolo teatrale, L’altro figlio – La Giara, atti unici di Luigi Pirandello


GALLIPOLI – Parco Gondar, ore 21,30, Oversound Music Festival: Achille Lauro in concerto


LEUCA – Piazza Asti, dalle 21, rassegna teatrale Premio Leuca, Ventotene


MONTESANO – Anfiteatro, ore 21, commedia dialettale, La piega perfetta, del gruppo La Risata


NARDÒ – Piazza Salandra, musica live con Le 13, Le Tre Donne Chitarriste: Silvia Boccadamo, Carla Canitano e Maria Luisa Petrelli


OTRANTO – Lungomare degli Eroi, ore 21, Armonie Salentine, concerto di musica salentina.

Fossato del Castello Aragonese, ore 21,30, Julian Marley in concerto


POGGIARDO – Piazza Episcopo, Torneo di Calcio Tennis (fino a martedì 6)


PRESICCE – ACQUARICA – Piazza del Popolo, ore 21, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale, Il medico per forza di Molière


SALVE – Piazza Concordia, Festa de Santu Nicola 2024 (fino a sabato 3): ore 21,30 musica popolare salentina con I Trainieri


SPECCHIA – Piazza del Popolo, dalle 21, Specchia.Eat


TAURISANO Circolare Giotto, ore 18,30, Festa del Pasticciotto, 50 tipi di pasticciotto salato e dolce; ore 20, Mattia Ciullo Ensemble


TORRE DELL’ORSO (Melendugno) – Anfitreatro comunale, dalle 21, Sudoers, disco dance anni ’90


TORRE SAN GIOVANNI (Ugento) – Località Mare Verde, ore 20,30, Futuro a Teatro, letture animate per bambini


TORRE VADO (Morciano) Ritmo Binario in concerto


TRICASECompagnia Alibi Artisti Liberi Indipendenti, rassegna teatrale, Ventotene di Walter Prete


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VENERDÌ 2


CASARANO – Piazza Indipendenza, dalle 20,30, Run & Joy, Lo sport in strada


COLLEMETOFesta Madonna di Costantinopoli (fino a domenica 4)


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, 21, Festival I Fiori del Jazz (anche sabato 3)


CUTROFIANO – Piazza Municipio, ore 21, presentazione libro, La Filosofia dei Rolling Stones di Massimo Donà


GAGLIANO DEL CAPO – Parco Giochi La Fara, dalle 21, Festa Rionale


GIULIANO (Castrignano del Capo) – Piazza San Giuliano, 21, serata di musica e balli popolari con artisti salentini


MELPIGNANO Festival Amelpignano – Meridiano Salento, ore 21,15, Giulio Wilson e gli Inti-Illimani in concerto


MONTESANO – Palazzo Bitonti, alle 20,30, inaugurazione mostra di Annabella Rossi


MONTESARDO (Alessano) – Piazza S. Antonio, ore 21, Festivolando: Donna Popa (anche sabato 3)


ROCA NUOVA (Melendugno) – Borgo Rinascimentale, ore 21, Il talento di essere tutti o nessuno, spettacolo teatrale a cura del Teatro Pubblico Pugliese, con Luca Ward


SALVE – Piazza Concordia, Festa de Santu Nicola 2024 (anche sabato 3): ore 21,30, Concerto Banda di Conversano


S.M. AL BAGNO (Nardò) – Area mercatale, Sagra Neretina


SPECCHIA – Borgo Antico, ore 20,30, Passeggiata Letteraria, con Federica De Paolis, Lorenza Gentile, Lisa Ginzburg e Marilù Oliva


TAVIANO – Giardini di Marinella, Salent.Eat – Street Food Festival; Bar Italia, spettacolo ad ingresso libero


TAURISANO – Centro storico, Festa de Santu Stefinu (fino a domenica 4), Taurisano fa musica: largo Sant’Angelo, dalle 21, Andrea Melileo e i Cafè Chinaski; dalle 23, Mattia Ciullo Ensemble; piazza Castello, dalle 21, Gaia Rocca and The Groovemakers; dalle 21,45, Trio Marco Puzzello, Andrea Rossetti e Francesco Pennetta; dalle 22,30, Kore Mey; dalle 23,15, Gli Indiavolati; a mezzanotte live e dj set Christian & Oscar


TORRE VADO (Morciano) – Concerto di pizzica salentina con i Medinita


VEGLIE – Chiostro ex convento dei Frati Minori, ore 21, Diversamente Stabili, spettacolo teatrale, Il medico per forza di Molière


 


 


Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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Approfondimenti

Marina, 36 anni, per Sant’Egidio a Bangui, Centroafrica: “Vicina agli ultimi della terra”

“A 17/18 anni si vuole cambiare il mondo e pensi sia possibile! Ci sono periodi in cui mi abbatto e non sopporto il peso della missione, in cui riesco a vedere solo i problemi, i ritardi, le frustrazioni, che raramente mancano durante una giornata di lavoro, ma poi…

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L’INTERVISTA ESCLUSIVA

di Luigi Zito

A quale scintilla primitiva si affida l’animo umano quando la fiamma d’amore si accende, si sviluppa, si infiamma e riluce sino a risplendere luminosamente?
E qual è la moneta che ripaga la gratificazione che plasma il nostro cuore, che lo trasforma da cima a fondo, e che lo muove a donarsi agli altri?

Non credo sia solo una mia curiosità, è un affanno che accompagna la vita, che frequentemente ci pone davanti a simili dilemmi. È un tarlo capire cosa muove il sole e le stelle: cosa spinge una giovane donna a lasciare la zona comfort della sua vita per aprirsi al mondo, donarsi e aiutare chi è in difficoltà ed ha più bisogno?
Ancor più se, per farsi piccola per diventare grande, ha scelto di farlo a migliaia e migliaia di chilometri da casa.

È il caso di Marina Ciardo, 36 anni, di Tricase, che da anni vive a Bangui, Repubblica Centroafricana ed è Capo Progetto per l’Associazione Sant’Egidio.

Marina, di buon grado, ha amabilmente risposto a mie precise sollecitazioni.

«VOLEVO CAMBIARE IL MONDO»

«“Cosa vuoi fare dopo la scuola?”. Questa era la fatidica domanda che parenti, amici e insegnati mi ripetevano verso la fine del quinto anno delle superiori. Forse il lavoro che svolgo oggi è proprio la risposta a quella domanda che allora mi trovava impreparata. Non ci avevo mai pensato prima, ma su una cosa ero certa: volevo viaggiare, conoscere nuove culture e usanze diverse dalla mia, cercare di capire quello che, probabilmente, mi è ancora inspiegabile, divertirmi e, soprattutto, provare a cambiare il mondo! Si perché a 17/18 anni si vuole cambiare il mondo e pensi sia possibile! Così, sfogliando una guida delle facoltà universitarie, ho scoperto il corso di laurea in Economia dello sviluppo e cooperazione internazionale a Parma.

E allora mi sono detta: “Ma si, dai! proviamoci”, d’altronde potrebbe unire due strade: quella dell’economia, già intrapresa alle superiori (e che tanti dei miei affetti mi spingevano a proseguire, perché così trovi subito lavoro), e quella della cooperazione internazionale, un mondo inesplorato ma affascinante».

«LA MIA AFRICA»

Come sei arrivata in Africa, a Bangui?

«Non faccio altro che ripetermi, se oggi sono qui, in Africa, é anche grazie al mio professore di Storia ed economia dei Paesi in via di sviluppo, che ci ha sempre spronato a fare un’esperienza nel campo della cooperazione, precisando anche che il lavoro del cooperante non è per tutti: o lo ami o lo subisci. Concludendo poi con un’amara postilla: “Molti dei miei studenti sono giunti alla laurea magistrale ma, di fatto, non hanno mai intrapreso quella strada”.

Incoraggiata e sostenuta dalla mia famiglia, durante l’estate del secondo anno universitario ho deciso di fare una esperienza diretta, sono entrata in contatto con l’Ong Coope – Cooperazione Paesi Emergenti -, e ho vissuto un mese straordinario in un piccolo villaggio a sud della Tanzania, Msindo.

Allora, ho realizzato chiaramente: «Questo è ciò che voglio fare! Conoscere una realtà così diversa dalla mia, vedere la gioia delle persone che, nonostante la consapevolezza delle difficoltà giornaliere, continuano a lottare, sorridendo, con impegno, voglia di farcela, aggrappati alla vita come mai avevo visto fare prima. Dando una mano, facendo piccole cose, ho vissuto momenti e emozioni che stravolgono. Questo mi ha fatto sentire utile. A volte è bastato anche solo aver aggiustato una staccionata in una scuola».

Finita quell’esperienza, cosa è successo?

«Sono rientrata in Italia e ho assaporato per la prima volta il mal d’Africa di cui fino a quel momento avevo solo sentito parlare. Così ho continuato il percorso universitario prima a Parma e poi a Torino. Una volta specializzata in Economia dello sviluppo e cooperazione internazionale, ho assolto il servizio civile in Madagascar, poi il primo lavoro con la Ong Emergency (in repubblica Centroafricana e nel Kurdistan iracheno), successivamente con il Cuamm (Medici con l’Africa) nel Sud Sudan e, infine, da quasi 6 anni, nuovamente nella repubblica Centroafricana con la Comunità di Sant’Egidio».

Come opera la comunità di Sant’Egidio?

«Principalmente in due settori: il primo riguarda la salute, attraverso il programma Dream: cura le malattie croniche come l’epilessia, il diabete, l’ipertensione, l’HIV, l’asma e malattie renali leggere; il secondo è rappresentato dal programma Pace e Riconciliazione che, in modo costante e discreto promuove la pace.

È ben noto il ruolo di mediatore della Comunità di Sant’Egidio tra le parti in conflitto in RCA. La firma dell’Accordo Politico per la Pace, il 19 giugno 2017 a Roma, tra il governo centrafricano e 13 gruppi politico-militari è stato un momento cruciale nella storia del Paese. Questo accordo ha avviato, di fatto, il processo di dialogo e disarmo, che ha avuto un secondo e altrettanto importante momento con la firma degli Accordi di Khartoum nel febbraio 2019».

Qual è il tasso di povertà dove ti trovi? Di cosa c’è più bisogno? La situazione politico-economica, carestie? Guerre?

«Situata nel cuore dell’Africa, la Repubblica Centroafricana (RCA) è, dopo la Somalia e il Sud Sudan, è il paese più povero al mondo.
Nella classifica dell’Indice di Sviluppo Umano è 191° su 193 paesi presi in esame; il 60%, dei circa sei milioni di abitanti, vive con meno di un dollaro al giorno.
Si registra, purtroppo, uno tra i più alti tassi di mortalità materno-infantile e la popolazione ha in media un’aspettativa di vita piuttosto bassa (intorno ai 54 anni). Nonostante la posizione strategica e le risorse naturali presenti sul territorio, il Paese affronta da decenni una profonda instabilità politica che ha minato lo sviluppo economico e sociale.

Sono innumerevoli i colpi di Stato, le rivolte e i conflitti armati. Negli ultimi anni il Governo centrale ha avuto un controllo limitato sul territorio, soprattutto nelle regioni settentrionali e orientali, dove sono presenti gruppi ribelli e milizie locali. Non mancano le interferenze straniere che si manifestano con la presenza di milizie mercenarie, protagoniste talvolta discontri armati e violazioni dei diritti umani.

È un Paese che vive principalmente grazie ad agricoltura, estrazione di diamanti e oro e industria del legname. La crescita economica è ostacolata da mancanza di infrastrutture, insicurezza e instabilità politica. Questi elementi, combinati con una povertà estrema e la carenza di servizi essenziali, hanno generato una grave crisi umanitaria. Le donne e i bambini i più vulnerabili, esposti come sono a violenze, malnutrizione e mancanza di istruzione. Sono cresciuta molto con ogni organizzazione, sia a livello personale che professionale, ma la lunga permanenza a Bangui, mi ha permesso di contribuire alla formazione dei giovani locali, che desiderano migliorare la situazione del loro Paese».

IMPOTENZA E DOLORE

«Il confronto con quanto è fuori dal tuo controllo ti fa sentire inadeguata»

Ci racconti un aneddoto, un avvenimento, che ti ha toccata particolarmente?

«Sono stati anni impegnativi, difficili, che hanno permesso la nascita di amicizie profonde, anche con pazienti per me speciali, che oggi non ci sono più. Il senso di impotenza e il dolore per la loro perdita ti svuota, ti consuma, ti fa credere di non poter andare avanti. Il confronto con quanto è fuori dal tuo controllo ti fa sentire inadeguata. Forse è proprio questa la sfida ma credo che tutto questo mi stia forgiando. Essere testimone, lottare, nel bene e nel male, provoca una forza mista a rabbia che spinge ogni giorno a dare il meglio, anche se a volte non è abbastanza.

A Bangui sono arrivata nel gennaio del 2020, con la prospettiva di starci un anno o poco più, invece, a quasi 6 anni dal mio arrivo, mi ritrovo qui a scrivere questa mia storia e, forse, tracciare anche un bilancio.

Quando parlo con i nuovi colleghi (qui c’è un turnover molto intenso, la permanenza media è da 6 mesi a un paio d’anni), inevitabile che chiedano: “Da quanto tempo sei qui?”. E alla mia risposta, “Quasi 6 anni”, mi incalzano: “Perché?!”.
Non so spiegarlo in poche parole: conservo un “album di emozioni” e da brava amministratrice ho difficoltà a tradurlo in parole. Il fantastico team dell’associazione é un ingrediente fondamentale per questa ricetta di resistenza/resilienza».

TRA MALATTIE E COPRIFUOCO

Covid e altre malattie, come le affrontate?

«Nel 2020 abbiamo trascorso il periodo del covid e il mio primo periodo con questa nuova realtà lavorativa. Non abbiamo sofferto come in Italia, le restrizioni erano blande, c’era solo la paura di essere contagiati e stare male, e allora sì che sarebbe stato un problema, vista l’assenza di ospedali specializzati.
Il 2021 c’è stato un tentativo di colpo di Stato, Bangui era stata dichiarata “Ville mort” (città morta), una città “ibernata” per un paio di settimane e sotto coprifuoco (se ti trovavano per strada non chiedevano un documento o ti facevano una multa, rischiavi di essere ammazzata), che lasciava pochissimo spazio per lo svago, gli amici, per lamentarsi del caldo, delle zanzare, della mancanza d’acqua e degli sbalzi di elettricità che rischiavano di bruciare quello che lasciavi innescato alla presa della corrente».

Ci descrivi una tua giornata tipo?

«Ci si sveglia prendendo il caffè (rigorosamente Quarta!), cercando di mettere in ordine le priorità della giornata, con la consapevolezza che, nel momento in cui metterai piede in ufficio, verrai assalita da mille imprevisti: problemi con le banche, con le macchine, lentezze inesorabili dei Ministeri e cose che si rompono: qui molte cose si rompono con una velocità incredibile.

Seguo principalmente due progetti: il Programma Dream (gestiamo una clinica e un padiglione di ospedale e curiamo circa 3mila pazienti cronici e una media di 100 nuove donne incinte al mese che accompagniamo nel percorso prenatale. Tutti i servizi sanitari sono a pagamento, mentre il nostro programma prevede gratuità e presa in carico in modo olistico del paziente).

E poi abbiamo avviato, da 3 anni, delle campagne di vaccinazione porta a porta per i bambini da 0 a 2 anni.
Per il progetto “mediazione di pace”, mi limito a seguire l’ufficio per evitare problemi di carattere amministrativo e logistico».

“Basta! Mollo tutto e torno in Italia!”, l’hai mai pensato?

«Mi succede spesso, anche più volte nello stesso giorno.
Ci sono periodi in cui mi abbatto e non sopporto il peso della missione, in cui riesco a vedere e sottolineare solo i problemi, i ritardi, le frustrazioni, che raramente mancano durante una giornata di lavoro.
Mi hanno molto aiutato e sostenuto le amicizie qui a Bangui.

Avere delle persone che in un quadro nero intravedono un punto bianco e riescono a fartelo vedere e apprezzare, non è scontato.
È questa la forza che mi è stata trasmessa giorno per giorno, che mi aiuta a inquadrare l’amore per questa professione, mi fa andare avanti e ammirare questo quadro caravaggesco: sebbene prevalgano le ombre, la presenza di luce, minima ma potente (carica di quanto si è realizzato), è dominante».

COSA FARAI DA GRANDE?

Hai già deciso cosa farai in futuro?

«Bisogna sempre tenere alto il morale delle truppa: nel mentre si accavallano le emozioni, il leitmotiv mi ritorna in mente, mentre mi ritrovo a scrivere questa storia, a pochi giorni dalla mia partenza, al momento definitiva, da Bangui.
Questa è la parte relativa al lavoro, ma non c’è solo questo.

A Bangui è presente anche un gruppo locale della Comunità di Sant’Egidio, giovani centroafricani che, malgrado le difficoltà, cercano di vivere lo spirito evangelico della Comunità del Santo.

Lo fanno nella gratuità e nell’amicizia, prestano servizio ai poveri, ai bambini di strada, alla scuola di pace e alla cura degli anziani soli e senza sostegno. Mi emoziona vedere che esistono dei giovani che sperano e lavorano per un futuro diverso per il loro Paese.

Dopo quasi 10 anni di lavoro non so ancora dare una risposta alla domanda che Gabriella mi pone “ogni 2 per 3”: Cosa vuoi fare da grande?! So che voglio continuare, e mi impegnerò al 100% per fare in modo di soddisfare almeno in parte quel desiderio di “cambiare le cose” in meglio. Aiutare, vedere la gente sorridere, scoprire la bellezza delle diversità, affinchè quello che ha spinto una giovane salentina ad affrontare questo mestiere, si avveri.

Ecco la mia risposta: «Non so cosa farò da grande, ma il mio lavoro mi piace e continuerò a farlo».

COME AIUTARE

Come possiamo aiutare la tua comunità?

«Con una donazione a:

COMUNITÀ DI S. EGIDIO ACAP – ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCI – IBAN: IT36Q0200805074000060045279

Causale: Programma Dream Centrafrica»

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Appuntamenti

Presepe Vivente di Tricase e il racconto dei suoi 43 anni

Tante le storie: Teresa Blandolino ha 76 anni. È la pastaia che produce le orecchiette, ed è presente in modo continuativo nel Presepe Vivente di Tricase dal 1981…

Pubblicato

il

di Lorenzo Zito

Quante storie dentro questa meravigliosa storia.

I 43 anni di Presepe Vivente a Tricase sono fatti di volti, di dedizione e di attesa per una ricorrenza che, nel tempo, per tanti è diventata appartenenza a tutti gli effetti.

Tra i figuranti di questa natività (tra le più rinomate d’Italia) ci sono dei nomi divenuti indelebili per la Betlemme tricasina. Personaggi che lì, sulla collina di Monte Orco, hanno visto transitare intere generazioni.
Nel loro impegno e nella loro passione, che dura da una vita, abbiamo cercato una fotografia di questa manifestazione lunga quasi mezzo secolo.

UNA STORIA INFINITA

Teresa Blandolino ha 76 anni. È la pastaia che produce le orecchiette, ed è presente in modo continuativo nel Presepe Vivente di Tricase dal 1981. Ci concede un suo pensiero sulle sue ben 40 edizioni, all’ombra della luccicante stella cometa: “Il mio primo ricordo del presepe è la sua stessa grandezza. Le migliaia di luci, che mai prima avevo visto tutte insieme, con quella cascata, che sembra vera”.
Impossibile non ripensare ad Andrea Rizzo, per tutti Andreuccio. Il compianto fondatore del Presepe Vivente.

Colui che, nel 1976, decise di aprire la sua casa a tutti coloro che hanno Gesù nel cuore, trasformandola in una gigantesca rappresentazione con pochissimi eguali nel mondo.

Di Andreuccio conservo un dolce ricordo. Era una persona indaffarata ma gentile. Passava spesso dalle postazioni dei personaggi, per chiedere se tutto andasse per il meglio e portarci una cosa calda”.
Ora, che l’età avanza, è ora di passare il testimone: “Già da qualche anno le mie due nipoti, Teresa e Giulia, di 25 e 30 anni, mi affiancano con entusiasmo in questa esperienza”.

Teresa non è la sola veterana. Ci sono le sapienti mani da tessitrice di Luchenia Scarascia, che da anni manovrano u talaru. C’è Saverio De Roma, l’immancabile scarparu. Ed ancora Donato Musio, il casaro. L’arte figula di Luciano Cazzato, il vasaio che a 90 anni ancora lavora l’argilla.

E poi c’è chi tutti gli anni viene da paesi vicini, come Mario Branca da Ruffano, nel ruolo di San Giuseppe da oltre due decenni, e Pino Manco da Taurisano, nella bottega del mosaicista.

MONTE ORCO, MAGIA E APPARTENENZA

Il Presepe Vivente di Tricase oggi è tra le otto rappresentazioni più longeve del Mezzogiorno.

Nato nel 1976, quando Andrea Rizzo aprì la sua casa in cima a Monte Orco per condividere con la comunità la sua devozione, il Presepe Vivente è cresciuto fino a diventare un grande cammino dentro la Natività: un percorso ambientato tra scene, luci e antichi mestieri, con centinaia di figuranti che raccontano, insieme, fede e identità salentina.
In anni recenti, una rappresentanza è stata anche in udienza con Papa Francesco, portando questa “Betlemme” del Capo di Leuca fino a Roma.

Se tutto questo non ha ceduto al tempo e ai radicali cambiamenti che esso ha portato con sé lo si deve anche a queste persone che, sera dopo sera, si prestano con dedizione rara: per amore dell’evento, per orgoglio verso ciò che rappresenta per la città, per il desiderio di custodire un rito che li supera e li unisce.

Sfidano il freddo e la stanchezza, sottraggono ore alle proprie case e ai familiari nei giorni di festa, per offrirle a una famiglia più grande: quella di Tricase e di tutti i fedeli e visitatori che arrivano fin qui, da ogni dove.

Tutto ciò porta avanti quello spirito che ogni anno convoglia da tutta Italia e dal mondo migliaia di persone: si parla di oltre centomila presenze per edizione, numeri che spiegano, meglio di qualsiasi aggettivo, la forza di richiamo di Monte Orco e della sua Natività.

Un valore inestimabile che, non a caso, viene oggi tramandato alle nuove generazioni.

Perché il Presepe Vivente non è soltanto una rappresentazione: è una memoria condivisa che insegna a stare insieme, a prendersi cura di un’eredità comune e a farla vivere nel presente.

È quella magia che resta addosso nel tempo e trasforma ogni gesto, anche il più semplice, in appartenenza.

Il Presepe Vivente di Tricase sarà aperto nei giorni 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 3, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30.

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