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Attualità

Lucugnano in festa con…Papa Caliazzu!

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Giovedì 1 Agosto Lucugnano celebrerà uno dei personaggi più iconici della cultura popolare salentina: Papa Caliazzu! L’arguto e bizzarro prelato, frutto della fantasia popolare dei lucugnanesi e non solo, sarà infatti il protagonista assoluto dell’edizione di “Ci vuole un paese… Mostra diffusa a Lucugnano”. 





Via Domenico Galeazzo, nel centro storico del paese, diventerà un piccolo museo d’arte a cielo aperto con le installazioni frutto del lavoro di artigiani, artisti, hobbisti e cittadini lucugnanesi. I “culacchi” di don Galeazzo De Palma saranno riproposti in chiave artistica e interattiva lungo la piccola stradina. L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 20.30.





Palazzo Comi – Casa Museo sarà aperto per le visite guidate già dalle ore 19, con partenza ogni mezz’ora, fino alle ore 21.30, quando – per ragioni organizzative e di tutela – il primo piano del palazzo sarà interdetto al pubblico. È consigliabile la prenotazione al numero (338/4529740).





Gli spazi espositivi di Casa Comi, per l’occasione, ospiteranno un ritratto di Papa Galeazzo proveniente dal Museo Castromediano di Lecce.





Il dipinto offre una rappresentazione particolarmente efficace dell’arciprete. Di piccole dimensioni (cm 38,5×31), realizzato ad olio su tela nella seconda metà del Seicento ad opera di un anonimo pittore locale, l’opera giunge al Museo molto probabilmente per una donazione nei primi anni del ‘900, a giudicare dal numero di inventario. La sua presenza nel primo Museo pubblico della Puglia attesta il livello di attenzione enotorietà del curato di Lucugnano non solo in ambito popolare, ma anche nell’ambiente culturale salentino, come maschera di folklore pari a quella di Pulcinella. 





Don Galeazzo è raffigurato con espressione arguta, intento a fissare con il suo sguardo sbilenco quello che avviene alle sue e alle nostre spalle. Come scrive Michele Paone a proposito di questo notevole ritratto, poco importa quanto sia aderente alla reale fisionomia del curato o quanto sia invece frutto dell’immagine idealizzata di una maschera popolare salentina vissuta nel narrato e nei suoi impareggiabili racconti.





In Via delle Grazie, già a partire dalle ore 20, sarà attiva l’area giochi con i banchetti di AnimARTE, installazioni capaci di coinvolgere bambini e adulti e di catapultarli nella magica atmosfera dei “giochi di una volta”.




Alle ore 21.15, spazio al teatro con la compagnia “La Vallonea”che porterà in scena i “Culacchi de Papa Caliazzu”. Un teatro di strada capace di far ridere e sorridere chiunque, con gli attori in abiti storici che interpreteranno alcuni dei personaggi più noti delle novelle di Papa Galeazzo. L’appuntamento è in Largo Trappitu Barone (Via dei Vasai – Angolo via Nazario Sauro).









In Via dei Vasai sarà possibile visitare la mostra diffusa dedicata al poeta Girolamo Comi, realizzata nel 2023 sempre nell’ambito del progetto “Ci vuole un paese…”.





Alle ore 22.30 scoppierà ufficialmente la grande festa! La parata di Giro di Banda, per le strade di Lucugnano, chiamerà a raccolta tutto il pubblico per raggiungere la Cassa Armonica allestita per l’occasione in Piazza Girolamo Comi. Giocolieri, trapezisti e musicisti si mischieranno tra la gente in un turbinio di colori, suoni ed emozioni per poi dare il via al concerto diretto dal Maestro Cesare Dell’Anna.





In piazza Comi sarà allestita anche un’area food con pasta fatta in casa, gelato artiginale, vino e birra.





L’evento è organizzato dall’Associazione “Tina Lambrini – Casa Comi” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Tricase, il Polo Biblio-Museale di Lecce e Mondoradio Tuttifrutti.


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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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