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Appuntamenti

Matino è sempre…Jazz

Prosegue la rassegna con big e giovani talenti. Ecco gli appuntamenti fino al 25 luglio

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Matino continua ad essere “città della musica” grazie alle note di Matino Jazz 2021. Prosegue con successo, infatti, l’evento musicale organizzato per il secondo anno dall’associazione culturale Jazz Friends, in collaborazione con Puglia Sounds, Regione Puglia, Comune di Matino, Pro-Loco Sant’Ermete e BPP, con il patrocinio della Provincia di Lecce.


La seconda edizione della rassegna si svolge nel centro storico di Matino, fino al 25 luglio. Nel Giardino del Palazzo Marchesale del Tufo, in Piazza San Giorgio, si esibiscono big e nuovi talenti.


Novità di questa edizione, infatti, è il primo contest dedicato ai Giovani jazzisti emergenti delle scuole pubbliche e private del Salento, che aprono le serate dei big, contendendosi premi e riconoscimento.


Domani, giovedì 22 luglio: alle 19,30, Giovanni Romano e Federica Cesano; qlle 22 Fulvio Palese Special Quartet.


Si prosegue venerdì 23  luglio, alle 19,30 Tommaso Reho e Noemi Puricella; alle 22 Matino Jazz Ensemble; sabato 24 luglio, Lino Patruno e Friends special guest Clive Riche; domenica 25 luglio, alle 22, Matino Jazz Ensemble.


L’evento é stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Adorno, a Lecce, dal vicepresidente della Provincia di Lecce Massimiliano Romano, insieme al Capo di Gabinetto Andrea Romano, al sindaco di Matino Giorgio Toma, al direttore artistico di Matino Jazz Elisabetta Tucci, al vicepresidente della Pro Loco di Matino Fernando Vitali e al direttore commerciale della BPP Luigi Arigliano.


L’ingresso ai concerti è libero, dalle ore 19, (inizio concerti Sezione Giovani ore 19.30; Sezione Big ore 22), ma con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazione si può contattare il numero 388 8934337 o consultare il sito ww.matinojazz.com.


In programma, inoltre, fino al 26 luglio, alcune Masterclass, incontri di due ore con gli artisti (Fulvio Palese, flauti; Stefano Scartocci e Giovanni Imparato, piano e percussioni; Gaetano Riccobono e Massimo Faraò, voce e piano; Salvatore Russo, chitarra gypsy jazz; Elisabetta Tucci, canto in inglese; Piero Fortezza, batteria; Giulia Salsone, chitarra; Lino Patruno, storia del jazz; Bruno Montrone, piano jazz; Mino Lacirignola, tromba; Bruno Zola, contrabbasso), e Aperi-jazz, momenti conviviali itineranti in cui è possibile incontrare gli artisti della rassegna musicale.






Appuntamenti

Da Chicago a Leuca a suon di Jazz

Un fuoriclasse chiuderà la rassegna internazionale I concerti del Faro, promossa da Lampus di Paolo Insalata: il batterista americano Paul Wertico sarà ospite d’onore del Riccardo Arrighini Trio

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Unica tappa in Salento per un appuntamento di Alta Musica con un progetto nuovo, raffinato ed elegante proposto dall’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata, per la presentazione di 1989, l’album di composizioni originali firmate da Riccardo Arrighini, pianista e compositore tra i  più talentuosi nel panorama jazzistico italiano.

Sabato 7 settembre, alle 21, ai piedi del faro di Leuca e al chiarore dell’ultima luna piena dell’estate 2025, Arrighini salirà sul palco con Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paul Wertico: una vera leggenda vivente, definito il poeta della batteria, vincitore di ben 7 Grammy Awards conquistati al fianco di Pat Metheny durante il loro ventennio di collaborazione.

Noto per le sue riletture jazz di Puccini, Morricone e Petrucciani, Arrighini, con questo album sublimato dal suono ritmico di Wertico, propone un album che racconta la nascita del suo universo musicale.

Un concerto-evento potente, lirico e vibrante che saprà unire sensibilità melodica, energia jazz e talento internazionale sotto un cielo infinito.

Con questo appuntamento Lampus chiude la Rassegna Internazionale I Concerti del Faro – Note di luna piena dopo i due entusiasmanti sold out ottenuti dai concerti di luglio e agosto.

Informazioni e biglietteria online: www.oooh.events; whatsapp 347 5169946

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Specchia: la Madonna del Passo restaurata

Presentazione del restauro dell’antichissima icona un manufatto di grande valore storico e devozionale

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Questa sera, al termine della Santa Messa della Novena, presso la cripta della Madonna del Passo, nello spazio esterno adiacente, si svolgerà la presentazione della piccola antichissima tavola, raffigurante la Madonna del Passo, un manufatto di grande valore storico e devozionale.

All’incontro pubblico, previsto per le ore 20, interverranno: don Antonio Riva, parroco di Specchia, che ha ritrovato l’antica tavola, insieme a don Antonio Trande, all’interno della sacrestia della Chiesa Madre; il prof. Giovanni Perdicchia, studioso di storia locale, autore di diverse ricerche che hanno riscritto la storia e l’importante ruolo sul territorio di Specchia; Stefano Tanisi, storico dell’arte, profondo conoscitore della evoluzione della pittura e dei suoi autori nel Salento, nonché membro della Commissione Arte Sacra della Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca; la restauratrice Alessandra Muci, con una video presentazione, illustrerà il restauro della piccola tavola.

La preziosa opera rappresenta la più antica immagine conosciuta della Madonna del Passo: di dimensioni contenute (25 x 20 cm), raffigura una Madonna con Bambino benedicente, che secondo l’iconografia bizantina dell’Odigitria, ha come significato “colei che indica la Via” (oof. Giovanni Perdicchia).

Secondo le ricostruzioni storiche, la tavola era originariamente collocata al centro della nicchia ovale dell’altare maggiore della cripta della Madonna del Passo, realizzata in pietra leccese nel tardo Cinquecento.

Nel corso dell’Ottocento, a seguito di interventi di ristrutturazione e decorazione, tra cui il rifacimento neoclassico del prospetto e la realizzazione delle scene del Calvario ad opera del pittore Giuseppe Buttazzo (1821-1890), l’icona fu rimossa e sostituita da un nuovo dipinto su tela, oggi purtroppo trafugato, che riprendeva la composizione originaria, ma con uno stile più aggiornato.

Dopo la rimozione, l’antica immagine lignea fu utilizzata durante le processioni dell’8 settembre, solenne festività della Madonna del Passo, e successivamente come immagine per la raccolta delle offerte, prima di essere accantonata per lungo tempo.

Come scrive Restauro in Opera Rio in un post su Facebook, «Si è trattato di un restauro tanto appassionante quanto impegnativo, che ha richiesto nelle fasi iniziali una serie di indagini diagnostiche, per inquadrare una situazione conservativa pessima, aggravata da pesanti rifacimenti, inoltre è stata effettuata anche l’analisi per la datazione al Carbonio 14, realizzata dal CEDAD di Brindisi, che ha confermato le intuizioni degli storici. Con il restauro si è potuto stabilire che il piccolo dipinto, ha una storia che segue le vicende ed i cambiamenti avvenuti nei secoli nella cripta, che ha origini bizantine. Ogni operazione effettuata sul dipinto è stata studiata per il caso specifico, questo è caratterizzato da una pellicola originale sottile e compromessa dai rifacimenti e dal lungo periodo di abbandono in un ambiente umido e polveroso. Tutte le soluzioni adottate nel restauro hanno mirato a mantenere quanto più possibile inalterato il delicato equilibrio dell’opera».

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Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

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Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.

La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.

Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.

Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

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