Attualità
Nicola Gratteri a Specchia
Lunedì 22 Luglio alle 20.30 in Piazza del Popolo a Specchia il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri presenta il suo nuovo libro “Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta” scritto con Antonio Nicaso per Mondadori.
L’incontro, che sarà condotto da Valentina Murrieri giornalista di LeccePrima e della Gazzetta del Mezzogiorno, è inserito nel progetto “Con le nostre gambe: storia – testimonianza – esperienza” realizzato dall’Amministrazione Comunale di Specchia in collaborazione con l’Associazione NarrAzioni e la libreria Idrusa e finalizzato a promuovere una cultura della legalità come valore fondante di una comunità, pilastro irrinunciabile del vivere civile, della giustizia e della pace.
Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso la Procura di Napoli, da sempre in prima linea nella lotta alle mafie, vive sotto scorta da 35 anni e continua a portare avanti il suo impegno per la legalità non solo nella sua attività da magistrato, ma anche attraverso una perseverante opera di divulgazione con i suoi libri,che svelano i meccanismi e i metodi con i quali le organizzazioni criminali si evolvono e si infiltrano nel tessuto sociale, economico e istituzionale.
Di origini calabresi e per molti anni in forza presso la Procura di Reggio Calabria, nel suo libro Nicola Gratteri racconta come la ‘Ndrangheta cambia pelle e sfrutta le nuove tecnologie, alla conquista delle nuove frontiere del mondo digitale, inabissandosi nel deep web e movimentando enormi capitali in criptovalute, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e la capacità di cambiare forma seguendo l’evoluzione tecnologica e digitale.
L’incontro si inserisce nelle iniziative previste dal progetto “Sulle nostre gambe. Storia – Testimonianza – Esperienza” realizzate grazie a un contributo di € 6.999,50 concesso con Decreto interministeriale – Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione e del Merito e Ministero dell’Economia e delle Finanze – ai comuni i cui amministratori sono stati oggetto di atti intimidatori connessi all’esercizio delle loro funzioni.
L’Amministrazione comunale di Specchia ha pertanto elaborato questo progetto, al fine di pianificare e realizzare iniziative finalizzate alla promozione di una cultura della legalità, dirette alla cittadinanza tutta e con specifica attenzione alle fasce più giovani della popolazione.
Tre le sezioni che compongono il progetto: Storia, Testimonianza, Esperienza, pensati nella ferma convinzione che la conoscenza e la condivisione sono alla base di una solida cultura del vivere civile; conoscere le storie, ascoltare le testimonianze, vivere le esperienze dell’impegno fattivo per la legalità, sono strumenti potentissimi ed efficaci per la trasmissione dei valori della legalità e della giustizia.
Il progetto quindi metterà in campo le seguenti iniziative:
Sezione 1. Storia: “Storie di giudici, di cani e di bambini”
Incontro con lo scrittore Dario Levantino, autore di libri per bambini come “Il cane di Falcone” e “Il giudice e il bambino”, che raccontano storie di uomini giusti e di battaglie per la legalità per spiegare ai più piccoli la bellezza della libertà e della giustizia.
L’incontro, che si svolgerà a ottobre, sarà destinato agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Specchia, i quali riceveranno in dono dall’Amministrazione comunale una copia dei libri di Levantino.
Sezione 2. Testimonianza: “Il coraggio della scelta”
L’Amministrazione Comunale di Specchia organizzerà degli incontri pubblici con scrittori, giornalisti d’inchiesta, uomini delle istituzioni e cittadini impegnati nella lotta alle mafie, alla criminalità e a ogni forma di violenza e autorevoli punti di riferimento nella promozione di una cultura della legalità.
Gli incontri saranno un efficace strumento per comprendere i meccanismi che sottendono al funzionamento delle organizzazioni criminali, le modalità con cui penetrano nel tessuto sociale, economico e istituzionale anche delle piccole comunità; saranno inoltre occasione di riflessione sulle dinamiche culturali e sociali che sono humus fertile per la cultura patriarcale e per la violenza sistemica sulle donne.
L’incontro con il Procuratore Nicola Gratteri, al quale seguiranno altri interessanti incontri per la sezione Testimonianza, inaugura di fatto l’intero progetto.
Sezione 3. Esperienza: In campo con Libera
Campo “Giustizia Sociale è democrazia” – Crotone
Con la sezione 3, l’Amministrazione Comunale ha inteso offrire una straordinaria opportunità a 10 cittadini di Specchia: partecipare al campo estivo “Giustizia Sociale è democrazia”, organizzato dall’Associazione Libera – Persone Nomi e Numeri contro le mafie, fondata da Don Luigi Ciotti, nell’ambito dei campi estivi di Impegno e Formazione E!State Liberi!
Il campo estivo si svolgerà a Crotone, dal 25 al 31 Agosto, con sistemazione in ostello; l’intero costo dell’operazione (quota di partecipazione e spese di trasporto Specchia – Crotone A/R) saranno a totale carico del Comune: un’occasione straordinaria, una vacanza alternativa all’insegna della solidarietà, dell’impegno civile e della giustizia sociale.
Appuntamenti
Tutto il Salento con Francesco De Siena
The Voice Senior, domani la finale, in prima serata su Rai Uno. Il musicista e cantante di Morciano di Leuca in gara tra i 12 finalisti del talent condotto da Antonella Clerici
Il Salento è pronto a tifare (e televotare!) per Francesco De Siena, musicista e cantante di Morciano di Leuca (Le), tra i 12 finalisti dell’ultima puntata di The Voice Senior, in programma in diretta domani, venerdì 19 dicembre, in prima serata su Rai 1 (ore 21.30).
Classe 1966, insegnante di musica diplomato al Conservatorio di Lecce in viola e in violino a quello di Matera, musicista con una grande esperienza in orchestra in numerosi eventi nazionali, De Siena sarà protagonista del programma condotto da Antonella Clerici con una nuova attesa performance live, su un nuovo brano.
Dopo aver conquistato pubblico e giudici nel corso delle puntate precedenti, ha guadagnato il suo posto nella finale grazie al coach Nek, che non ha mai dubitato della sua grande capacità interpretativa e che lo ha scelto per rappresentare la sua squadra in finale.
L’ATTESA PER IL NUOVO BRANO
Il talent show dedicato a cantanti over 60 avrà, dunque, il suo clou domani sera: i 12 finalisti si esibiranno per conquistare un posto tra i 4 superfinalisti, che torneranno poi sul palco per l’ultima sfida.
A differenza delle puntate precedenti, dove erano i coach (Nek, Loredana Bertè, Arisa e la coppia Clementino-Rocco Hunt) a scegliere chi portare avanti, il vincitore della sesta edizione sarà decretato esclusivamente dal pubblico da casa attraverso il televoto.
l sistema prevede due sessioni di voto distinte e separate: la prima per selezionare i 4 superfinalisti tra i 12 concorrenti, la seconda per decretare il vincitore.
Le votazioni non saranno cumulative e i conteggi ripartiranno da zero all’apertura della seconda sessione.
Francesco De Siena ha conquistato la finale giovedì 12 dicembre, durante i Knockout (le semifinali del programma), con un’intensa interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
Accompagnandosi al pianoforte come nella precedente esibizione, ha toccato il cuore di tutti con il brano scelto dal suo coach Nek, che lo ha voluto in finale dichiarando: «Ha volato sulla canzone, l’ha resa come certamente avrebbe voluto Lucio».
Anche Clementino con Rocco Hunt e Loredana Bertè hanno apprezzato la performance, condividendo la scelta di Nek.
DECIDE IL TELEVOTO
Il percorso di De Siena nel programma era iniziato il 28 novembre, quando la sua versione di “Avrai” di Claudio Baglioni al pianoforte aveva fatto girare tutti e quattro i giudici.
Il primo, dopo appena 20 secondi, era stato Nek, seguito da Arisa e Loredana Bertè, e infine da Clementino e Rocco Hunt. Conquistato dall’esibizione e dalle capacità del cantante salentino, Nek aveva usato lo strumento del blocco per escludere Loredana Bertè e assicurarsi De Siena nella sua squadra.
COME SOSTENERE FRANCESCO
Per sostenere e televotare Francesco De Siena basta chiamare il numero verde 800.834.834 da telefono fisso o mobile.
La chiamata è completamente gratuita.
Ogni utenza potrà esprimere un massimo di 5 voti per sessione, digitando il codice a due cifre che verrà assegnato a ciascun finalista durante la trasmissione.
DE SIENA STORY
De Siena ha suonato in orchestra per diverse edizioni del premio Barocco e per il premio della regia Televisiva nel teatro Ariston di Sanremo.
Nel 1993 è stato anche finalista al festival di Castrocaro.
Ha anche partecipato in orchestra ad un concerto diretto dal Maestro Vessicchio, a Marsciano, vicino Perugia, con protagoniste Giorgia e Ornella Vanoni.
Lo scorso otto marzo è stato protagonista insieme alla sua band di un progetto musicale dedicato al grande Lucio Dalla al Teatro Italia di Gallipoli, progetto che ha avuto un seguito con un tour durante la passata stagione estiva nelle piazze pugliesi.
Dal suo profilo Instagram @francescodesiena si deduce che De Siena e la sua Band stanno lavorando anche per un nuovo progetto dedicato ai grandi cantautori italiani, “Piazza Grande Tour 2026”.
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Attualità
La cucina che ti… AMA
Ogni piatto è una storia. Ogni storia, un gesto d’amore: dialoghi di gusto a Muro Leccese, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti
Anna Maria Altamura, salentina di origine (è nata a Otranto), ha vissuto e lavorato a lungo lontano dal Salento, con il sogno mai nascosto di poterci tornare un giorno e mettere in pratica l’amore sconfinato che nutre per la propria terra.
Dopo aver incontrato (e sposato) Enrico Mercanti, che l’ha sempre sostenuta, ha potuto realizzare quel suo sogno.
Così è nato AMA, dialoghi di gusto.
Un luogo che non è solo destinazione gastronomica, ma approdo dell’anima, sintesi di un cammino personale e professionale che, da Milano al Salento, ha trovato qui il suo punto di compimento.
La storia di AMA inizia molto prima dell’apertura.
Prende forma nei corridoi veloci della vita metropolitana, dove Anna Maria, direttrice marketing nel settore del lusso, ed Enrico, direttore generale di banca, si accorgono che il tempo per ciò che davvero conta si stava assottigliando.
È allora che nasce la domanda che cambia tutto: «E se cambiassimo vita?».
Una semplice frase, capace di riportare entrambi al ritmo lento e autentico del Sud, alla terra di origine di Anna Maria, dove i ricordi profumano di mare, tradizione e famiglia.
Il destino li conduce a Muro Leccese, cuore pulsante del Salento, borgo dal fascino discreto e dalle radici millenarie.
Qui, tra vicoli che narrano secoli di storia e una piazza barocca considerata tra le più belle della regione, scoprono un palazzo del 1600
Varcando quella soglia, comprendono di essere arrivati a casa.
Da allora Palazzo Muro Leccese è diventato un progetto di vita totale: un Relais di Charme con cinque camere uniche, una corte antica che conserva tracce del passato, un giardino ombreggiato da jacarande in fiore e un’area wellness ricavata in spazi cinquecenteschi.
Un luogo dove il tempo rallenta e le relazioni tornano centro dell’esperienza.
Oggi, quel percorso evolutivo aggiunge il suo tassello più emozionante: AMA, dialoghi di gusto.
Un ristorante che racchiude l’essenza del verbo “amare”, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti.
Per Anna Maria, chef e anima creativa del progetto, la cucina è sempre stata un linguaggio intimo, un modo per accogliere e raccontare.
Accanto a lei, Enrico, sommelier AIS specializzato in vino, olio, birra e bollicine, trasforma ogni cena in un incontro armonico tra sapori e calici.
AMA è una filosofia prima ancora che un luogo.
È appartenenza alla comunità e alla storia.
È accoglienza che avvolge, armonia che guida, autenticità che nutre.
È ascolto profondo tra cucina e ospite, tra memoria e creatività, tra materia ed emozione.
Ogni piatto è un dialogo, ogni ingrediente una parola scelta con cura.
Tradizione e innovazione si intrecciano, dal Salento alla Sardegna passando per le esperienze che hanno segnato la formazione della Chef, tra l’eleganza tecnica del maestro Luca Montersino e la generosità dello chef sardo Luigi Pomata.
Il risultato è una cucina gentile, mai gridata, che abbraccia chi la assapora e onora chi la prepara.
AMA vive in due sale in pietra con volte imponenti durante l’inverno, mentre nella bella stagione si apre alla corte e al giardino dove jacarande e melograni custodiscono la magia delle sere estive.
Tutto è pensato per restituire equilibrio e bellezza, per permettere agli ospiti di ritrovarsi, parlare, emozionarsi. Perché da AMA il cibo non è consumo, ma relazione.
«AMA è ciò che siamo e ciò che desideriamo donare», racconta Anna Maria, «un luogo che invita a rallentare, ad ascoltarsi e ad amarsi. Un ristorante, sì, ma soprattutto un gesto d’amore verso la terra, verso chi siede a tavola con noi, verso il tempo speso bene».
AMA, dialoghi di gusto apre quest’oggi all’interno di Palazzo Muro Leccese – Relais de Charme & Wellness, a pochi passi dalla luminosa Piazza del Popolo.
Un ristorante che nasce dal cuore e al cuore vuole tornare.
Info: AMA, dialoghi di gusto, via Roma 5, Muro Leccese, tel. 375 6274887, amailristorante.it; aperto a cena da martedì a sabato, domenica a pranzo, su prenotazione, chiuso domenica sera e lunedì.
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- Anna Maria in cucina
- Anna Maria e Enrico
Attualità
Housing Temporaneo di Gagliano, l’Open Day
Attività e percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale
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Si è svolto presso la sede dell’Housing Temporaneo di Gagliano del Capo, un Open Day dedicato alla presentazione delle attività e dei percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale.
Nel corso della giornata sono stati illustrati gli aspetti della vita quotidiana all’interno della struttura e l’impegno dei beneficiari nel migliorare la propria condizione personale e favorire un percorso di reinserimento sociale.
Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR missione 5 componente 2 linea 1.3.1, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia e della Prefettura di Lecce e gestito dalla FIA Puglia Cooperativa Sociale, si inserisce nelle politiche di inclusione promosse dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi e sostenere le persone in situazione di fragilità.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di informazione e condivisione con la comunità e le istituzioni del territorio.
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