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Appuntamenti

Pasqua ai tempi del Coronavirus

Diocesi Nardò – Gallipoli: le disposizioni del Vescovo Mons. Fernando Filograna per la Settimana Santa

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Nel pieno rapporto di collaborazione con le Istituzioni Pubbliche, e in comunione con la Chiesa Italiana, si indicano qui di seguito le disposizioni del nostro Vescovo, Mons. Fernando Filograna,  comunicate a presbiteri, diaconi, religiosi e fedeli della Diocesi, che valgono per i giorni prossimi venturi e per tutta la Settimana Santa.


Premesso che la data della Pasqua (il prossimo 12 aprile) rimane invariata e che tutti i riti della Settimana Santa dovranno avvenire senza il concorso di popolo (giusto quanto concordato con la Presidenza del Consiglio del Ministri), si consente che accanto al Celebrante sia assicurata (ma sempre alla debita distanza di almeno un metro) la partecipazione di un diacono, di un ministrante, di un lettore, un cantore, un organista e, possibilmente, anche due operatori per la trasmissione.


Si invitano i fedeli”, esorta S.E.il Vescovo Filograna, “ad unirsi alla preghiera nelle proprie abitazioni, anche grazie alla trasmissione in diretta – non in differita – dei vari momenti celebrativi e alla valorizzazione dei sussidi curati per la preghiera familiare e personale. Per quanto possibile, evitiamo che le nostre celebrazioni in streaming coincidano con le celebrazioni del Santo Padre. I media della CEI”, prosegue, “a partire da Tv2000 e dal Circuito radiofonico InBlu,  copriranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre; il sito https://chiciseparera.chiesacattolica.it/, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Liturgico Nazionale e ai contributi condivisi dal territorio, rimane un possibile riferimento anche per la sussidiazione.


Come già anticipato, non si svolgeranno in Diocesi tutte le espressioni di pietà popolare e le processioni legate al Triduo Pasquale e alla Settimana in Albis, così come non si svolgerà anche (venerdì 3 aprile, che precede la Domenica delle Palme) la processione della B.V. M. Addolorata, a Gallipoli: sarà trasmessa, invece, in streaming (facebook La Sentinella), o tramite il sito cattedralegallipoli.it la Santa Messa delle 12, al cui termine sarà elevata alla Madonna la Supplica per affidare la chiesa diocesana e l’Italia alla sua protezione.


Invitiamo i fedeli a unirsi da casa nella preghiera di affidamento alla Madonna”, è ancora l’invito accorato del Vescovo.                                                                                                                 


Il dettaglio degli appuntamenti


La Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di  Gesù a Gerusalemme sarà celebrata esclusivamente in Cattedrale, dove si adotterà la seconda forma prevista dal Messale Romano, e nelle chiese parrocchiali dove, presieduta dal Parroco, si adotterà la terza forma prevista dal Messale Romano. È consentita la celebrazione nei quattro monasteri (di Nardò, Gallipoli, San Simone e Matino) e nei santuari di Parabita, Galatone e Copertino.


Allo stesso modo, si celebrerà la Messa Crismale nel rispetto dell’orientamento che verrà dato dal Consiglio Episcopale Permanente: a tal riguardo si precisa che in caso di vera necessità, ogni prebitero può benedire l’olio per l’Unzione degli infermi.


La Messa in Coena Domini (Giovedì Santo): il Decreto della S. Sede concede in via straordinaria ai presbiteri la facoltà di celebrare la S. Messa senza concorso di popolo: anche in questo caso, come negli altri successivi, le celebrazioni saranno vissute solamente in Cattedrale, nelle chiese parrocchiali, nei quattro monasteri e nei santuari di Parabita, Galatone e Copertino.


Si ometterà però la lavanda dei piedi e la processione al termine della celebrazione, riponendo il Santissimo nel Tabernacolo.

Il Venerdì Santo (10 aprile), Commemorazione della Passione del Signore, nella preghiera universale sarà inserita la speciale intenzione per i malati, per le vittime dell’attuale epidemia e i loro parenti nel lutto, seguendo la formula proposta dal competente ufficio liturgico diocesano: “Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché in questo tempo di crisi legato all’epidemia offra al mondo una speranza affidabile: doni fiducia ai malati, forza a tutti coloro che sono impegnati nell’assistenza e nella difesa della salute pubblica, riposo eterno ai defunti, consolazione ai loro parenti nel dolore. Dio onnipotente ed eterno, padre di ogni consolazione, che per noi e per la nostra salvezza hai mandato nel mondo il tuo Figlio, ascolta la supplica di noi che siamo nella prova perché, saldi nella fede, sereni nella speranza e lieti nella testimonianza del tuo amore, non si estingua mai sulle nostre labbra e nel nostro cuore la lode del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen”.                                                           


Inoltre,  prosegue la nota del Vescovo, l’atto di adorazione della Croce mediante il bacio è limitato al solo celebrante.


Quanto alla Veglia Pasquale (in Cattedrale e nelle parrocchie, nei quattro monasteri e nei santuari di Parabita, Galatone e Copertino), all’inizio si ometterà l’accensione del fuoco, si accenderà subito il Cero, si ometterà la processione, ma si eseguirà l’annunzio pasquale (l’Exsultet). Mentre per la ‘Liturgia battesimale’, si rinnoveranno soltanto le promesse battesimali.


La Domenica di Pasqua, come già detto, si celebrerà esclusivamente in Cattedrale, nelle chiese parrocchiali, nei quattro monasteri e nei santuari di Parabita, Galatone e Copertino.


Ultima, ma non per questo meno importante delle precedenti, l’esortazione di Mons. Filograna: “Per vivere in modo fruttuoso le celebrazioni trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione, incoraggiamo i fedeli a sospendere ogni attività domestica, a porre tutta l’attenzione possibile creando in casa un ambiente di preghiera come accendere una candela, mettere in evidenza il Crocifisso, la S. Bibbia… Provvediamo a comunicare gli orari delle celebrazioni in parrocchia per incoraggiare i fedeli a unirsi spiritualmente e consigliamo i sussidi che aiutano la preghiera in famiglia in questi giorni”.


Restano sospese la  Visita Pastorale, le prime confessioni, le prime comunioni, le cresime, i grest e i campi estivi, fino a quando non saranno nuovamente garantite le celebrazioni comunitarie in sicurezza.


                                              



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A Salve, domenica la sesta cena di Comunità

La cena sarà offerta dai commercianti locali…

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Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità. 

Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.

La cena sarà offerta dai commercianti locali.

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Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…

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Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.

Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.

Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.

Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.

Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton. 

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.

Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.

È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.

“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto. 

Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com

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A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca

Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint

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Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.

Le letture teatralizzate

L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.

Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.

Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:

Sabato 27 dicembreLo Schiaccianoci

Lunedì 29 dicembreL’albero che doveva essere proprio così

Venerdì 2 e domenica 4 gennaioAspettando la Befana

E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.

Le parole della Presidente

«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinatiperché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».

Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”

Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.

Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.

Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.

Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.

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