Attualità
Strange fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili
Giovedì 17 ottobre al Convitto Palmieri di Lecce. per il Festival Conversazioni Sul Futuro, con Serena Spedicato, Roberto Esposito e Giulia Maria Falzea
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In una notte dell’aprile 1939, la grande cantante jazz Billie Holiday sale sul palco del Café Society di New York e, con la sua voce inconfondibile, esegue per la prima volta “Strange Fruit“.
La canzone, che denuncia il linciaggio degli afroamericani, segna l’inizio del suo ruolo come icona della lotta per i diritti civili.
Da questo brano indimenticabile nasce, in anteprima per Conversazioni sul Futuro, lo spettacolo “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili“.
Giovedì 17 ottobre (ore 21,30 – ingresso libero fino a esaurimento posti), nella Sala 500 del Convitto Palmieri di Lecce, la seconda serata del festival, promosso dall’associazione Diffondiamo idee di valore, si concluderà con questo appuntamento inedito, ispirato da un’idea della direttrice artistica Gabriella Morelli e della cantante Serena Spedicato, affiancata in scena dal pianista Roberto Esposito e dalle intense parole affidate alla loro autrice, Giulia Maria Falzea.
Nella struggente composizione di Abel Meeropol, gli alberi del glorioso sud producono uno “strano frutto“: sono i corpi degli afroamericani, vittime di linciaggio, che pendono dai rami, colpevoli solo di essere neri.
“Strange Fruit” irrompe sulla scena civile e musicale, trasformando Lady Day nel simbolo vivente di una battaglia per i diritti civili che, purtroppo, è ancora lontana dall’essere vinta. Da questo brano iconico, poco conosciuto e ancor meno eseguito, prende vita uno spettacolo-omaggio di grande intensità, in cui artisti bianchi ed europei riflettono ogni giorno sulle responsabilità condivise. Un percorso emozionante che traccia una linea del tempo dei diritti negati, dal 1939 a oggi, attraverso la rilettura di brani simbolici e le voci di donne che hanno fatto della protesta il loro canto, e che continuano ad avere sete di giustizia.
SERENA SPEDICATO
È una cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni tra le quali spiccano i tre lavori discografici “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian” (Dodicilune, 2012), “My Waits. Tom Waits Songbook” (Dodicilune, 2019) e “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” (Dodicilune, 2022).
GIULIA MARIA FALZEA
Autrice teatrale e attrice, Giulia Maria Falzea scrive progetti artistici e culturali.
Un suo racconto fa parte dell’antologia “Oltre il velo del reale. L’avventura dei racconti continua” (Meridiano Zero Edizioni), che raccoglie i testi selezionati dal Premio Italo Calvino 2022. Nel 2023 ha pubblicato il romanzo “I cannibali” (Affiori – Giulio Perrone Editore).
ROBERTO ESPOSITO
Pianista e compositore, il tricasino Roberto Esposito si esibisce in ambito classico, jazz e pop. Nel corso degli anni ha pubblicato “The Decades” (2014), “Naxos” (2018) e “I Mari della Luna” (2019), suonando in giro per il mondo, e collaborando, tra gli altri, con Renzo Rubino, Giuliano Sangiorgi, Simona Molinari, Tosca, Chiara Galiazzo, Francesco Tricarico, Fabrizio Bosso e Philip Glass.
CONVERSAZIONI SUL FUTURO
La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione UASC nell’ambito del progetto Matriae, sostenuto dalla seconda edizione dell’avviso “Futura – La Puglia per la parità”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia. “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili” rientra nel programma dell’undicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione artistica di Gabriella Morelli.
Dal 16 al 20 ottobre il festival proporrà circa 90 appuntamenti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli e concerti, proiezioni, attività dedicate alle scuole e alle famiglie che coinvolgeranno quasi 200 ospiti italiani e internazionali.
Serena Spedicato
Giulia Maria Falzea
Roberto Esposito
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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