Appuntamenti
UNICEF, a Lecce la grande manifestazione regionale
Giovedì 10 ottobre, presso il Museo Sigismondo Castromediano, l’evento che celebra il trentennale della ratifica della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e premierà i vincitori del Concorso ‘Ogni bambino è vita’

Si terrà giovedì 10 ottobre, presso il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, la grande manifestazione, organizzata dal Comitato Regionale UNICEF Puglia. Una giornata che vedrà il coinvolgimento dei Comitati Provinciali UNICEF di Bari, Brindisi Foggia Lecce e Taranto, a cui prenderanno parte autorità e istituzioni che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.
Le celebrazioni, in corso a livello internazionale, si intrecceranno con il concorso regionale Unicef che ha visto coinvolti numerosi istituti scolastici.
Il diritto alla vita ha rappresentato il filo conduttore di questo importante progetto voluto dal Comitato Regionale UNICEF PUGLIA, lanciato in tutte le scuole primarie e secondarie statali e paritarie, attraverso il 1°Concorso Regionale UNICEF ‘Ogni bambino è vita’. I ragazzi, partecipando al concorso, hanno prodotto, secondo la propria sensibilità e interpretazione artistica, un elaborato collettivo sul tema proposto.
«Oggi sta sopravvivendo il numero maggiore di sempre di donne e di bambini», dichiara Francesco Samengo Presidente dell’UNICEF Italia, «dal 2000, le morti di bambini si sono ridotte di circa la metà e le morti materne di oltre un terzo, soprattutto grazie a un maggiore accesso a servizi sanitari di qualità e a prezzi accessibili. Eppure, nonostante questi progressi, ogni giorno, sono circa 15.000 bambini che muoiono prima del loro 5° compleanno, di cui quasi 7.000 durante il primo mese di vita. Il Concorso Regionale ‘Ogni bambino è vita’ va nella giusta direzione per coinvolgere i giovani, che saranno gli adulti di domani, su tematiche così importanti per il futuro di tutti», conclude Samengo.
«Una giornata dal doppio significato», evidenzia Giovanna Perrella Presidente Comitato Regionale UNICEF Puglia, «nella quale si vogliono affermare con forza i diritti di bambini e ragazzi sanciti grazie alla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con la legge del 27 maggio 1991 n 176. Di questo importante documento – continua la Presidente – festeggiamo il trentesimo anniversario e ribadiamo i punti fermi stabiliti dai 17 Goals dell’Agenda ONU 2030 . In sintesi quello che s’intende sottolineare all’attenzione di tutti è il DIRITTO alla Vita, per ogni bambino che nasce, in qualsiasi parte del mondo, come evidenziato dalla bellissima Mostra Fotografica di Ilvy Niokiktjien, realizzata per UNICEF Internazionale, che ha accompagnato tutto il percorso del progetto».
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
Alle 9 raduno partecipanti al Museo Sigismondo Castromediano Lecce;
dalle 10, inni a cura della Scuola secondaria 1° grado “A.Grandi “di Lecce e saluti di benvenuto del presidente regionale UNICEF Giovanna Perrella, del sindaco di Lecce Carlo Salvemini e del sindaco delle ragazze e dei ragazzi di Lecce Greta Quarta del direttore dell’ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri, del garante regionale dei diritti del minore Ludovico Abbaticchio, dell’assessore regionale alle politiche scolastiche e del Lavoro Sebastiano Leo, del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Vincenzo Melilli;
alle 10,45, Processo a Pinocchio a cura di: Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino di Copertino e I goals dell’agenda 2030 a cura di I. C. di Collepasso-Tuglie;
alle 11,15 intervento dell’assessore regionale alla cultura Loredana Capone;
alle 11,30 consegna dei premi 1° concorso Regionale “Ogni Bambino è vita” ai primi classificati delle scuole primarie e secondaria di primo grado di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto (per la provincia di Lecce premiati gli istituti comprensivi di Copertino e Collepasso-Tuglie);
alle 12 intervento conclusivo del presidente nazionale dell’UNICEF Francesco Samengo.
Alla manifestazione saranno presenti rappresentanze delle scuole della provincia di Lecce che hanno partecipato al concorso, vale a dire gli istituti comprensivi di Alezio, Calimera, Campi, Copertino “Magistrato Falcone”, Guagnano, D.D IV Circolo e “G.Zimbalo”di Lecce, Polo II di Nardò, “ Via Apulia” di Tricase, I.C. Polo II di Veglie, I.C.di Vernole.
Saranno inoltre presenti numerosi consigli comunali dei ragazzi della Provincia di Lecce (CCRR). I CCRR, promossi dal Comitato Provinciale UNICEF di Lecce con la collaborazione della Provincia di Lecce, sono l’espressione di una partecipazione attiva delle Ragazze e dei Ragazzi alla vita del proprio territorio.
Passati, nella nostra Provincia, da poche unità a circa 70, nel giro di pochi anni. coinvolgono Ragazze e Ragazzi delle scuole Primarie e secondarie di primo grado del Comune di appartenenza, dando voce ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione.
M.Maddalena Bitonti
Appuntamenti
Patù e Morciano, corsi di formazione
Domani la presentazione presso la sala Consiliare di Patù. Si tratta di due corsi indipendenti e totalmente gratuiti dedicati a imprese, professionisti e studenti universitari

I Comuni di Patù e di Morciano di Leuca invitano alla presentazione di due nuovi corsi di formazione dedicati alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo delle competenze professionali.
I due percorsi formativi gratuiti con posti limitati saranno presentati domani, martedì 21 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Consiliare di Patù.
Il primo, promosso e organizzato dall’Università del Salento, è intitolato “Valorizzazione economica del patrimonio culturale locale” e prenderà avvio nelle prossime settimane.
Il secondo, curato dalla scuola di formazione ASCLA, sarà erogato in lingua inglese con il titolo “English for Tourism – Language, Culture & Business Skills” e inizierà nel gennaio 2026.
Entrambi i corsi si rivolgono alle imprese che operano o intendono operare nei settori della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, dei servizi culturali e creativi, dell’intermediazione turistica e dell’organizzazione di eventi e fiere.
Non è previsto alcun limite di età per l’iscrizione e, al termine di ciascun percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Patù Gabriele Abaterusso e di quello di Morciano di Leuca Lorenzo Ricchiuti.
Durante l’incontro, i corsi verranno illustrati nel dettaglio dal professor Pierluca Di Cagno dell’Università del Salento e da Benedetta Negro di ASCLA.
In quella sede sarà inoltre possibile effettuare direttamente l’iscrizione.
In particolare, il corso universitario mira a trasferire conoscenze e metodologie di livello accademico per arricchire il patrimonio culturale e professionale degli imprenditori locali, con un’attenzione specifica alla valorizzazione economica del patrimonio culturale, materiale e immateriale dei Comuni di Patù e Morciano di Leuca.
Le iscrizioni al corso dell’Università del Salento sono aperte fino al 25 ottobre e possono essere effettuate seguendo le indicazioni disponibili al seguente link: https://www.dse.unisalento.it/-/apertura-iscrizioni-al-corso-di-formazione-valorizzazione-economica-del-patrimonio-culturale-locale-
Al termine del corso, il Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento rilascerà un attestato di partecipazione. Per gli studenti iscritti ai corsi di laurea dello stesso Dipartimento è inoltre previsto il riconoscimento di 2 CFU come crediti formativi opzionali.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento e da ASCLA – Ente di Formazione, nell’ambito del progetto “Storie Meridiane”, sostenuto dai Comuni di Patù e Morciano di Leuca e finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU e dal Ministero della Cultura, nell’ambito della misura M1C3I2.1 “Attrattività dei Borghi”.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Cutrofiano, una serata in ricordo di Uccio Aloisi
A 15 anni dalla scomparsa del cantore salentino, omaggio a un uomo che con la sua voce ha trasformato il canto popolare in patrimonio condiviso e ha reso il suo piccolo paese in una vera casa della memoria

Al Mercato della Cultura di Cutrofiano, la quindicesima edizione de Li Ucci Festival, ideata e promossa da Sud Ethnic Aps con la direzione artistica di Antonio Melegari, in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con altri partner pubblici e privati, ospita una serata in ricordo di Uccio Aloisi, nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa e nella sua città natale.
Appuntamento domani, martedì 21 ottobre (ore 21 | ingresso libero).
Il 21 ottobre 2010 moriva infatti il cantore di Cutrofiano, tra i personaggi più carismatici, conosciuti e apprezzati della tradizione musicale salentina.
Sul palco l’Uccio Aloisi gruppu, che lo ha accompagnato nel Salento e in Italia, segue ancora oggi il suo repertorio e il suo stile, per un tributo che diventa rito collettivo.
Un omaggio a un uomo che con la sua voce ha trasformato il canto popolare in patrimonio condiviso e ha reso il suo piccolo paese in una vera casa della memoria.
Uccio Aloisi ha calcato palchi importanti collaborando con artisti italiani e internazionali come Buena Vista Social Club, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Stewart Copeland, Giuliano Sangiorgi e tanti altri.
Nel 2005 è stato uno dei personaggi principali del film documentario Craj di Davide Marengo.
Ma Aloisi non era soltanto un solista: nel suo “canto lungo” c’era l’eco di un’intera comunità, il respiro corale di un territorio che nella musica ha sempre trovato identità.
Nel 2011, per tenere viva la memoria non solo di Uccio e del gruppo Gli Ucci, ma di tutti i cantori capaci di tramandare saperi, tradizioni e storie, nacque Li Ucci Festival.
Quest’anno la rassegna ha celebrato l’importante traguardo con una settimana di concerti, laboratori, incontri, mostre e degustazioni, chiusa dal pranzo sociale AssaggiUcci.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
-
Attualità2 settimane fa
Laura Manta di Collepasso: “Non volevo diventare sindaco”
-
Attualità2 settimane fa
Periodo Unico di Valutazione, lo “Stampacchia” di Tricase dice addio ai quadrimestri
-
Cronaca4 settimane fa
Bambino travolto da furgone all’uscita da scuola a Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Specchia: scontro tra due auto
-
Cronaca4 settimane fa
Camion fuori strada sul ponte di Montesano: traffico bloccato
-
Corsano2 settimane fa
Corsano: cede solaio e inghiotte uomo di 58 anni
-
Attualità4 settimane fa
Olio lampante nelle mense scolastiche: a Taurisano la rabbia fa 90
-
Appuntamenti3 settimane fa
Corigliano d’Otranto: Premio Internazionale Victoria – Al Merito, all’Eccellenza