Attualità
Arriva il nuovo Dpcm: quarantene, centri commerciali, coprifuoco e tavolate
Ultimi giri di lancetta verso il Dpcm atteso per il 4 dicembre e che interesserà le feste natalizie.
Ecco cosa sarà previsto.
Spostamenti tra Regioni
“Troppo alto — ammoniscono gli scienziati del Cts — è il rischio di far risalire la curva epidemiologica ora che le misure cominciano invece a dare risultati”. Per evitare “che possa ripetersi quanto accaduto durante l’estate con oltre 8 milioni di persone in movimento che nella settimana di ferragosto hanno provocato una seconda ondata tanto drammatica”, gli spostamenti tra Regioni non verranno liberalizzati. Scatterà il divieto di spostamento anche tra le Regioni in fascia gialla. Limitazione che dovrebbe essere imposta a partire dal 18 o dal 19 dicembre (data che verrà decisa entro martedì).
Quarantena
Nonostante si sia pensato di imporre la quarantena per chi rientra dai Paesi che lasciano aperti gli impianti sciistici, dall’Europa è già giunta una indicazione contraria: verranno adottate misure uniformi per i rientri da ogni Stato, onde evitare scelte che possano diventare “atti ostili” nei confronti di alcuni governi.
Centri commerciali
Si va verso la riapertura dei centri commerciali, ora chiusi nei weekend, per dare respiro allo shopping così come promesso da tempo in vista delle feste.
Pranzi e cene
Per quanto riguarda le tavolate “domestiche” non sarà possibile imporre divieti e limitazioni ai posti a tavola nelle case private. Verrà indicato un numero di commensali massimo da sottoporre ai cittadini quale caldo consiglio da rispettare.
Coprifuoco
Chi attendeva novità in merito al coprifuoco rimarrà deluso. La fascia oraria 22-6 del mattino dovrebbe rimanere intatta senza alcuno spostamento del “tutti a casa” alle 24.
Ristoranti
Se per il giorno di Capodanno ancora nulla è deciso, a Natale e Santo Stefano i ristoranti nelle zone arancioni rimarranno chiusi. Aperture consentite dal nuovo Dpcm sono in zona gialla e comunque non oltre le 18.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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