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Attualità

«Carenze contributive per centinaia di lavoratori del tessile»

Uiltec lecce scrive all’eEnte bilaterale per l’artigianato e all’Inps. I casi riguardano i dipendenti di aziende artigiane che durante la pandemia hanno beneficiato dell’assegno ordinario a carico del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA) per i periodi di sospensione lavorativa. Le preoccupazioni del sindacato: «Lo stesso problema potrebbe riguardare i dipendenti di tutte le aziende artigiane della provincia. Si tratta di ritardi inaccettabili nella regolarizzazione delle posizioni, auspichiamo verifiche urgenti da parte degli Enti preposti»

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Carenze contributive per un centinaio di lavoratori del settore tessile-abbigliamento della provincia di Lecce che, in piena pandemia da Covid-19, hanno beneficiato dell’assegno ordinario a carico del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA) per il periodo di sospensione lavorativa.


A sollevare il caso è la Uiltec di Lecce in una lettera di denuncia inviata ai vertici di FSBA, dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese e dell’Inps di Lecce, per chiedere un loro intervento urgente al fine di comprendere le ragioni dei ritardi accumulati per la regolarizzazione delle singole posizioni e di attivare i controlli necessari a risolvere il problema.


«A seguito di verifiche sulla posizione contributiva di numerosi lavoratori dipendenti di locali aziende artigiane del settore tessile-abbigliamento della provincia di Lecce», scrive Fabiana Signore (foto grande in alto), segretaria generale della UILTEC di Lecce, «abbiamo constatato l’assenza di accrediti contributivi relativi ai periodi in cui, negli anni 2020, 2021 e 2022, gli interessati sono stati sospesi dal lavoro e hanno beneficiato dell’assegno ordinario a carico del Fondo di Solidarietà Bilaterale, a causa della pandemia da Covid-19. Poiché i suddetti periodi di sospensione dal lavoro sono coperti da contribuzione previdenziale, e poiché l’art. 40 della legge 183/2010 (richiamato dall’art. 34 d. lgs n. 148/2015) prevede una contribuzione figurativa di valore ‘pari all’importo della normale retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore, in caso di prestazione lavorativa, nel mese in cui si colloca l’evento’, con la presente si chiede agli spett.li destinatari della presente di intervenire, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, per assicurare l’integrità della posizione contributiva e previdenziale dei lavoratori».


Il sindacato si dice disposto a fornire tutte le informazioni necessarie per approfondire le singole situazioni, anche al fine di una «più rapida individuazione delle aziende nell’ambito dei cui organici si è riscontrata la problematica».


«L’erogazione dell’assegno ordinario da parte dell’Ente bilaterale è avvenuta con pagamento diretto alle aziende che ne hanno fatto richiesta», sottolinea Signore, «ma è certo che i lavoratori abbiano percepito l’importo molti mesi dopo la suddetta richiesta, il che potrebbe aver causato oggettivi ritardi. Tuttavia, da mesi monitoriamo questa situazione, che abbiamo più volte segnalato agli enti interessati, ma ad oggi ancora non riscontriamo l’accredito dei contributi previdenziali spettanti. Riteniamo che l’Inps debba necessariamente vigilare su questo problema, motivo per cui stiamo continuando con le segnalazioni. In data 13.12.2022, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato ha comunicato la propria disponibilità a risolvere la problematica. Ma ad oltre un mese di distanza, alle lavoratrici e ai lavoratori interessati non risulta l’accredito della contribuzione previdenziale dovuta».

«Se la situazione non si dovesse sbloccare in tempi congrui», – conclude Signore, «la UILTEC è pronta a partire con le cause».


Sulla questione interviene anche il coordinatore della UIL di Lecce, Mauro Fioretti: «Siamo evidentemente preoccupati perché questo problema potrebbe riguardare tutte le aziende artigiane della nostra provincia, che sono circa 66mila. Pertanto, invitiamo gli Enti preposti, quindi l’Inps e l’Ente Bilaterale per l’Artigianato, ad effettuare i controlli necessari e ad attivarsi per porre rimedio a questo problema. Come Sindacato continueremo a vigilare e ad approfondire questa situazione, anche con le altre Categorie che seguono il settore dell’Artigianato, per capire l’entità complessiva del problema».


«Auspichiamo che si risolva tutto nel più breve tempo possibile», conclude Fioretti, «senza pregiudicare i diritti previdenziali dei lavoratori, in particolare di chi è prossimo alla pensione e potrebbe quindi subìre i danni maggiori a causa di questa situazione».


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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