Attualità
Cellulare: rivoluzione europea
In Europa come in Italia. Telefonia mobile: addio roaming a pagamento
Via il sovrapprezzo su sms, chiamate e navigazione sul web: Viaggiare in Europa o utilizzare il telefono da casa da non avrà più differenze. Da oggi, dunque, addio ai sovrapprezzi legati al roaming. Ci sono delle eccezioni alle quali occorrerà fare molta attenzione
I Paesi coinvolti
A essere coinvolti sono i 28 Paesi dell’Unione europea (compresa la Gran Bretagna) oltre a Norvegia, Liechtenstein e Islanda. La cancellazione del sovrapprezzo non riguarderà invece la Svizzera. Per quanto riguarda il Regno Unito la misura varrà almeno fino al 30 marzo 2019, quando dovrebbe diventare operativa la Brexit. Le norme che prevedono la cancellazione del sovrapprezzo per i servizi in roaming all’estero non valgono quindi quando si viaggia in altri Paesi fuori dall’Europa.
Le norme sul “roam like home” valgono per chi viaggia occasionalmente al di fuori del Paese in cui si vive. Quindi occorre trascorrere più tempo o utilizzare più spesso il telefono cellulare nel proprio Paese che all’estero. In caso dubbio, l’operatore può contattare il cliente e chiedere spiegazioni che devono essere date nell’arco di tempi di 14 giorni. Nel caso in cui non si ritengano soddisfacenti le risposte del cliente, i sovrapprezzi applicabili (Iva esclusa) sono pari a 3,2 centesimi al minuto per le chiamate, 1 centesimo per sms e 7,7 euro per 1 Gb di traffico dati.
I prezzi. La pagina internet sul sito dell’Unione europea dà molte informazioni riguardo ai limiti che comunque esistono e di cui è bene tenere conto.
I limiti per i pacchetti dati
Cosa succede se il contratto prevede il pagamento di una tariffa mensile fissa e un pacchetto con un volume di dati illimitato? Il volume dei dati in roaming che l’operatore deve assicurare deve essere pari almeno al doppio del volume ottenuto dividendo il prezzo del pacchetto di servizi di telefonia mobile per il massimale previsto per i prezzi all’ingrosso (7,70 euro nel 2017, Iva esclusa) . Lo stesso sito dell’Unione Europea fa un esempio per rendere chiaro il concetto: pagando 40 euro (Iva esclusa) un pacchetto con un volume illimitato di chiamate, sms e dati, si ha diritto al roaming a tariffa nazionale con chiamate e sms illimitati e almeno 10,3 GB di dati (2 x (40/7,70 euro) = 10,3). Se lo si supera, c’è comunque un limite massimo che gli operatori possono addebitare: 7,70 euro per GB di dati nel 2017 (Iva esclusa), 6 euro per GB (Iva esclusa) nel 2018; 4,5 euro (Iva esclusa) dal 2029; 3,5 euro (iva esclusa) dal 2020; 2,5 euro (Iva esclusa) dal 2022.
I limiti di salvaguardia
Disponendo di un traffico di dati mobili limitato o di tariffe molto convenienti (meno di 3,85 euro per Gb nel 2017), l’operatore potrebbe applicare un limite di salvaguardia al roaming. L’operatore in questo caso è tenuto a informare preventivamente il cliente del limite e ad avvisare nel caso in cui venga raggiunto. In caso di superamento, l’operatore potrà applicare un sovrapprezzo, che corrisponderà al massimale previsto per i prezzi all’ingrosso, vale a dire 7,70 euro per GB di dati nel 2017 (Iva esclusa), 6 euro per GB (Iva esclusa) nel 2018 con gli ulteriori cali, già evidenziati, dopo il 2018.
I limiti ai dati per le carte prepagate
Per chi ha una carta prepagata la tariffa del roaming sarà uguale a quella nazionale se il prezzo pagato è per unità e il prezzo unitario nazionale dei dati è inferiore a 7,70 euro per Gb. Il limite eventualmente applicabile dall’operatore “deve corrispondere almeno al volume ottenuto dividendo per 7,70 euro il credito rimanente sulla carta prepagata non appena cominci ad usare i servizi di roaming dati”. Quindi, dividendo il credito per 7,70 si avrà la quantità di Gb disponibili all’estero.
Lavoratori transfrontalieri
Chi lavora in un altro Paese diverso dal proprio può scegliere un operatore di telefonia mobile di uno dei due Paesi. La politica dell’uso corretto prevede però che almeno una volta al giorno ci si colleghi alla rete nazionale
Le possibilità per gli operatori di derogare alla fine dei sovraccosti
Come previsto dalle linee guida vergate dal Berec (l’organismo dei regolatori transnazionali), gli operatori possono richiedere una deroga di 12 mesi all’eliminazione dei sovraccosti di roaming quando si viaggia in Europa, ma solo motivandola con le difficoltà a far fronte alle nuove spese. Una deroga solo per chi fosse in grado di dimostrare che l’azzeramento del roaming comporta perdite superiori al 3% del fatturato annuo. Per farlo però dovranno presentare richiesta di deroga alle Autorità nazionali (in Italia Agcom). Come si legge dall’ordine del giorno dell’ultimo consiglio di Agcom (del 6 giugno), ad oggi ad aver preso in esame la possibilità di derogare sono state le società Fastweb e Tiscali. Tiscali ha comunque detto di non voler applicare nessuna deroga. Tutto però è legato a un placet di Agcom che ancora non è arrivato. La richiesta di deroga può arrivare in qualsiasi momento. Agcom ha poi 30 giorni per decidere con ulteriore aggiunta di 60 giorni. Quindi è buona norma stare attenti alle decisioni dei propri operatori, anche se quelli indiziati a chiedere deroghe sono soprattutto i più piccoli.
*Fonte Sole24 Ore
Attualità
Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro
Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
di Antonio Memmi
Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti.
Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.
In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!
I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.
L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi.
Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.
Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.
Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.
Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.
L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.
E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.
Attualità
I carabinieri portano la magia del Natale in reparto
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…
Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati.
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.
Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini.
Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.
I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.
Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.
Aradeo
Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…
Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione
I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;
Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni;
un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi;
il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese.
Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.
Inoltre è stato notificata un Dacur per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche.
Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.
Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.
L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.
La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa.
Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.
-
Cronaca4 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti

