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Attualità

Dal Salento in Olanda e Germania per studiare agricoltura sociale

Operatori agricoli salentini in visita alle fattorie sociali col Gal Capo di Leuca

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Negli ultimi anni nel Salento si è registrato l’avvio di varie iniziative e progetti nel settore dell’agricoltura sociale, finalizzate all’inserimento lavorativo, ma soprattutto, sociale, di soggetti diversamente abili nel settore agricolo. Il GAL “Capo S. Maria di Leuca” dal 2012 con varie iniziative ha sensibilizzato il territorio su questa tematica, con workshop e attività formative, attivando lo “Sportello Agrisociale”, un infopoint gratuito, presso la propria sede in Piazza Pisanelli a Palazzo Gallone.


Grazie a questo impegno, fino all’8 ottobre, gli operatori agricoli salentini: Gabriella Elia e Sara Elia dell’Azienda Agrituristica “Gli Ulivi” di Tricase, Laura Agostinello e Maria Antonietta Agostinello dell’Azienda Agrituristica “Matine” di Alessano e Filippo Cavaliere dell’Azienda Agricola “Calizzi” di Lecce, han partecipato ad un viaggio studio in Olanda e Germania per visitare alcune fattorie sociali. L’iniziativa è organizzata dalla Rete Fattorie Sociali e finanziato dal For.Agri, che, insieme GAL “Capo S. Maria di Leuca” nei giorni 15 e 16 febbraio scorsi avevano attivato un Corso di Formazione gratuito in Agricoltura Sociale di I livello a Tricase.


Un’attività formativa che ha presentato moduli didattici interessanti e ha visto oltre un cento di partecipanti tra operatori agricoli e uditori, provenienti anche dal Centro – Sud Italia. Il gruppo di studio all’estero ha fatto visita in Olanda le fattorie sociali a Lienden, a  Wageningen, a Wenum-Wiesel e a Arnhem, dove il Prof. Jan Hassink, studioso delle agricolture sociali olandesi, ha illustrato le attività svolte. Dopo l’Olanda il viaggio è proseguito in Germania, presso le fattorie sociali di Karcherhof e Stadtbauernhof di Saarbrücken, presso la fattoria didattica Waldorfschool Saar/Hunsrück a Nohfelden/Walhausen e la fattoria sociale Wintringer Hof , le cui attività sono state illustrate dal Prof. Thomas van Elsen. Durante la permanenza all’estero gli operatori dell’agricoltura sociale han seguito le lezioni di: Marco Berardo Di Stefano, Presidente Rete Fattorie Sociali, Alfonso Pascale, Presidente CeSLAM e formatore Rete Fattorie Sociali, e Roberto Finuola, Referente Scientifico della Rete Fattorie Sociali.

“L’agricoltura sociale sarà senz’altro una delle protagoniste della prossima attuazione del nostro GAL, nell’ambito della Misura 19 del PSR Puglia 2014 – 2020”, dichiara il Rag. Renato Rizzo, Presidente del GAL Capo S.Maria di Leuca “infatti saranno sostenute finanziariamente le Fattorie Sociali, le quali generano benessere nei confronti di persone svantaggiate e costituiscono un’opportunità per riqualificare il welfare locale attraverso la sinergia tra servizi sociali, socio-sanitari e le Aziende Agricole.”


                                                                     Maurizio Antonazzo


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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