Attualità
Discarica di Castellino: “Tutta colpa del Presidente”
Il Consigliere provinciale Mino Frasca: “Grillini in odore di campagna elettorale; Nichi Vendola non ha mantenuto le promesse”
In merito alla discarica di Castellino, dura replica al Movimento 5 Stelle di Nardò (“Discarica di castellino metastasi di Nardò“)da parte del consigliere provinciale del PdL, Mino Frasca: “Sulla questione discarica si svegliano tardi, molto tardi rispetto all’attivismo sulla materia della Provincia di Lecce, che da mesi, da anni ormai, chiede chiarezza sulla chiusura della struttura alla Regione Puglia e a quel Nichi Vendola che tante promesse aveva elargito a Nardò e al suo centrosinistra. Forse”, attacca Frasca, “si avvicinano le atmosfere elettorali e allora il “Movimento 5 Stelle”, come i partiti del “vecchio che avanzano”, senza alcun reale rinnovamento, accende la miccia elettorale per ritagliarsi una buona vetrina, non conoscendo la lunga e drammatica cronistoria della discarica di “Castellino di Nardò” e i suoi protagonisti negativi e positivi. Tra questi ultimi certamente Antonio Gabellone e la sua Provincia che fermamente e anche con veemenza hanno richiamato alle sue responsabilità, nel tempo, Vendola e i suoi presunti difensori dell’ambiente. Lo scorso 30 agosto”, ricorda il consigliere provinciale, “è scaduta definitivamente l’attività del Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale (Nichi Vendola), senza che sulla discarica, sulla sua effettiva chiusura e soprattutto sulla sua bonifica sia mai stata scritta una parola di chiarezza negli atti amministrativi.
La Provincia di Lecce, già in estate ha avviato una specifica e dettagliata attività di ricognizione delle autorizzazioni rilasciate per gli impianti presenti sul territorio; per la discarica di Nardò gli accertamenti condotti non hanno consentito di reperire il Decreto Commissariale di chiusura della discarica, che non è stato mai adottato in base alle procedure del D.lgs. 36/03 che, secondo quanto previsto nell’incontro istituzionale svoltosi in Prefettura il 26 luglio 2006, avrebbe dovuto essere emanato entro e non oltre il 30 gennaio 2007. Nessuna traccia, dunque, nessuna traccia del decreto di chiusura della discarica.
Per questo motivo il Presidente Gabellone ha chiesto all’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Nicastro, un incontro, tenutosi poi il 29 novembre successivo (ancora una volta ben prima delle sollecitazioni dei “grillini”): un incontro che non ha consentito alla gestione commissariale di Vendola di accertare la regolarità delle procedure di chiusura e messa in sicurezza della discarica.
Il Presidente della Provincia di Lecce, quindi, è tutt’ora in attesa di sapere (fatto gravissimo che tutta Nardò deve conoscere) se il Governatore Vendola ha intenzione o meno di chiudere la discarica di Nardò, se provvedimento in tal senso sia stato emesso in maniera regolare e conforme al D.lgs. 36 del 2003, in vista del delicatissimo passaggio di funzioni e compiti in materia di rifiuti in capo alla Provincia di Lecce. Che, sono certo”, conclude Frasca, “saprebbe presto e meglio gestire la vicenda-discarica di Nardò con molta più chiarezza, senza convenienze o finzioni politiche e per il solo bene dei neretini”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
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