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Attualità

Dove andare e cosa vedere a Natale nel Salento

Ler storie di Natale, i Presepi, le Mostre, le Tombolate, i Riti, gli Elfi, i Babbo Natale, musica live e street food: quello che troverete per le strade dei Comuni del Salento…

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Sabato 21 Dicembre 2024


ANDRANO – Ore 19,30, Il Natale arriva in città, con artisti di strada.

Castello di Andrano, ore 20,30, spettacolo Pallina Rossa di Maurizio Scarpa


CALIMERA – Centro storico, showcase I MalfAttori; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System


CASARANO – Piazzetta d’Elia e palazzo De Judicibus, ore 17, Il Natale al Borgo, Mercatini di Natale con la Casa di Babbo Natale e gli Elfi, a cura del TAAC (fino al 23 dicembre)

Via Dante, ore 17, Estemporanea di Pittura, a cura di Nuvole Bianche.

Auditorium comunale G. Pisanò, ore17,30, Chi ha di meno può dare di più, a cura di Cittadinanza Attiva TDM.

Palazzo D’Elia, ore 19,30, inaugurazione Biblioteca comunale, con la straordinaria partecipazione di Antonio La Cava e il suo Bibliomotocarro


CASTRO – Sala Cineteatro Renata Fonte, dalle 18 alle 22, ASD Hammer Dance School di Spongano, spettacolo di danza


CUTROFIANO – Mercato della Cultura, ore 20,30, Note di Natale.

Villa comunale, ore 20,30, Circus Salento, ballerini, mangiafuoco e la mascotte di Leo dj


DEPRESSA (Tricase) – Piazza castello, ore 20, Natale nel borgo


GAGLIANO – Corso Umberto I, dalle 15, Ape Glamour di Babbo Natale


MARTANO – Per le vie del paese, dalle 19, Quando la Banda passò, con il Gruppo Musicale di Scorrano


MATINO – Teatro comunale, 17,30, Mettici il cuore, spettacolo teatrale per ragazzi


MELENDUGNO – Nuova sede Avis (via D’Amely), ore 19, Chi dona vince sempre, Tombolata Avis.

Nuovo Cinema Paradiso, ore 20,30, Il Fiorellino d’oro si racconta, a cura di Auser Terre di Acaya e Roca


OTRANTO – Da Largo Porta Alfonsina a piazza Castello, dalle 15 alle 21, Mercatini di Natale, (fino al 6 gennaio)


PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia.


PRESICCE – ACQUARICA – Palazzo Ducale, dalle 10 alle 13, Aps Terzo Millennio, Laboratorio di Cianotipia (anche domenica 22)

Natale nel Borgo di Presicce: dalle 16, Mercatino di Natale, con artisti di strada, mini luna park, degustazioni tipiche, tra musiche diffuse e visite guidate per il borgo addobbato; alle 20, musica popolare con i Tammurria


RUFFANO – Dalle ore 20, serata Accasaccio, offerta dai locali del centro storico ruffanese


SAN FOCA (Melendugno) – Piazza Fiume, dalle 11, Un Natale al mare, a cura degli operatori di Piazza Fiume


TRICASE – Via San Demetrio, ore 20, Tricasèmia, Danza Natalizia


UGENTO – Piazza Immacolata, ore 17, La Band di Babbo Natale (arrivo in piazza San Vincenzo), a cura dell’Associazione Nazionale Combattenti Ugento


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Domenica 22 Dicembre 2024


BOTRUGNO – Centro, Atmosfere natalizie nelle strade degli alberi di Natale


CALIMERA – Centro storico, ore 17, la Discesa di Babbo Natale, con l’associazione

Ci Siamo; a seguire, System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System


CASARANO – Via Dante, ore 17, musica dal vivo con Giorgia Persico, a cura di Nuvole Bianche


CASTIGLIONE (Andrano) – Piazza della Libertà, ore 9,30, Maratona Kafkiana.

Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale


CASTRO – Centro storico, ore 18, La magia del Natale, a cura di Azione Cattolica; Tarantrio, musica popolare con Salvatore Cantore, Giacomo Contaldo e Zaira Giangreco


CUTROFIANO – Scuderie Palazzo Filomarini, ore 20, Alessio Colì Quartet, Play the movies themes in Christmas moment


GAGLIANO – Piazza Falcone Borsellino,

ore 16, Christmas White Party, a cura di ASD

Le Ali di Iside


LECCE – Palalive, Tony Effe e Anna in concerto


MATINO – Piazza della Repubblica, dalle 16, Natale al Campu Vecchiu, caccia al tesoro natalizia, spettacoli e tante sorprese per i più piccoli.

Chiesa Madonna del Rosario, dalle 20, Note di Luce, concerto a cura della Pro Loco


MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 17, Avis, Consegna dei regali di Babbo Natale

Theatrum, ore 18, Torneo di Burraco Natalizio.

Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci (fino a martedì 24)


MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Il Mondo di Oz, spettacolo per bambini, a cura dell’associazione Li Diavulicchi


OTRANTO – Porto, ore 16,30, Processione della Natività subacquea: allestimento della capanna subacquea di fronte alla sezione della lega Navale; la natività sarà posizionata sul fondale marino da un gruppo di esperti subacquei


PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia


PRESICCE – ACQUARICA – Castello di Babbo Natale: Castello Medievale, dalle 17, giochi di una volta, artisti di strada e acrobazie, bolle di sapone, spettacolo delle ombre e mercatini di Natale, a cura dell’associazione Giacomo Palese


RUFFANO – Centro storico, dalle 18 la musica della Street Band; dalle 19 il concerto di Antonio Spadaccino, Halleluja


SPONGANO – Le panare: ore 15 partenza del corteo; alle 20 le panare verranno scaricate e vi sarà appiccato fuoco; nel corso della serata stand gastronomici, giochi pirici, artisti di strada;

via Pio XII, ore 21, Arneo Tambourine presenta Arnissa, viaggio musicale nato dalla passione di Giancarlo Paglialunga, inconfondibile voce e maestro di tamburello della musica popolare salentina, membro del Canzoniere Grecanico Salentino e componente storico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta


TRICASE – Parrocchia Sant’Antonio, ore 10, arrivo Luce della Pace.

Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Storia di un uomo e della sua ombra.

Centro storico, dalle 20: Misto Band, sfilata con slitta di Babbo Natale; Mercatini di Natale; Casa di Babbo Natale


UGENTO – Via Orsini, dalle 15,30 alle 20, Associazione Santa Chiara, Battesimo della Sella


UGENTO – Piazza San Vincenzo, dalle 18, Natale Giallorosso, a cura del Club Ugento Giallorossa.

Info Point, ore 19,30, ritrovo per Le Strade delle Donne, Percorso con Narrazioni, Progetto Futura, Puglia per la Parità, a cura della Pro Loco Ugento e Marine


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Lunedì 23 Dicembre 2024


ANDRANO – Castello, ore 16, Arriva Babbo Natale!; Ore 17,30, Echi di Luna; ore 19, About Ape – Vinyl Set


BOTRUGNO – Oratorio, Un Natale di Luce


CALIMERA – Centro storico, ore 18, musical, Elsa ed il Castello di Ghiaccio, tributo live a Frozen; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System


CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale

CUTROFIANO – Parco dei Fossili, ore dalle 9 alle 13, In vacanza nel Parco, Laboratorio di falconeria.

Scuderie Palazzo Filomarini, ore 20, Off Fire: label and cultural event&ContropArte


GAGLIANO – Piazza Immacolata, dalle 16, Buone Feste Gagliano


LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 19, Associazione Tina Lambrini: Laboratorio di lettura per bambini e Luigi Torsello presenta il suo libro Muri di Seta


MATINO – Teatro comunale, I Giochi del Mago Alex


MELENDUGNO – Piazza Pertini, ore 17, Band di Babbo Natale, spettacolo di beneficenza per il Polo Pediatrico del Salento


MIGGIANO – Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci (anche martedì 24)


MORCIANO – Centro storico, ore 15, Villaggio di Babbo Natale


OTRANTO – Piazza De Donno – Mercato coperto, ore 15, Babbo Natale in piazza: arrivo di Babbo Natale con i suoi Elfi, musica, giocoleria e animazione


PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia


PRESICCE – ACQUARICA – Casa Turrita, ore 20, Turrita’s Christmas Party, a cura dell’associazione Prospettive Luigi Tagliaferro


TRICASE – Pro Loco, ore 20, Antonio Sparascio presenta il suo libro Passo a Due.


TRICASE – Tutino, piazza Castello, ore 20, Il Villaggio di Babbo Natale.

Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Storia di un uomo e della sua ombra


UGENTO – Per le strade di Ugento e Gemini, dalle 17, Babbo Natale Itinerante. Piazza San Vincenzo, ore 21, Freezap in concerto


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Martedì 24 Dicembre 2024


BOTRUGNO – Babbo Natale a casa tua. Dopo la Veglia delle 21, cioccolata calda, vin brulè e tanto altro


CASTIGLIONE (Andrano) – Ore 10, Knidè, Consegna doni con Babbo Natale


CUTROFIANO – Babbo Natale a casa tua, consegna regali a domicilio


GAGLIANO – Piazza San rocco, ore 23,50, Fuocherello di Natale


LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 19, Associazione Tina Lambrini: Festa della Vigilia; inaugurazione mostra Le Medaglie degli Eroi


MIGGIANO – Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci


MORCIANO – Centro storico, ore 15, Villaggio di Babbo Natale e Sfila la Magia di Natale, corteo natalizio con animazione, musica e con Babbo Natale che sfila nel suo magico viaggio per le strade del paese sulla sua mega slitta insieme agli elfi


PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: consegna dei regali ai bambini da parte di Babbo Natale


PRESICCE – ACQUARICA – Dalle 17 alle 21, Magia di Natale, allestimento artistico a cura degli utenti delle strutture sociosanitarie Ria.So.P. (fino al 29 dicembre)


TRICASE – Dalle 20, musica itinerante con la Misto Band


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NATALE 2024


MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Tombolata


RUFFANO – Centro storico, dalle 19, The Christmas Soul Collective (voce di Giorgia Faraone, Luigi D’Urso a tromba e flicorno soprano, Roberto Esposito al pianoforte, Marco Puzzello a tromba e flicorno soprano, Stefano Scuro a chitarra e voce, Mario Esposito ed Antonio De Donno a batteria e percussioni)


UGENTO – Piazza San Vincenzo, ore 20, concerto dei Kalinka


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Giovedì  26 Dicembre 2024


BARBARANO (Morciano) – Leuca Piccola, dalle 17,30 alle 21, Presepe Vivente e Mercatino


CAPRARICA – Chiesa del Crocifisso, ore 20, Ensemble Terra d’Otranto, Tarantule, Antidoti e Folli


CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale


CASTRO – Sala Conferenze Castello Aragonese, ore 18, concorso, Santo Presepe. Sala Cineteatro Renata Fonte, ore 20,30, Concerto di Natale, a cura di Euterpe Santa Cesarea Terme


CUTROFIANO – Piazza Municipio, palazzo Filomarini, piazza Cavallotti, dalle 18, Vini a Sud Wine Festival, musica live e street food.

Chiesa San Giuseppe, ore 19, Gruppo dei fiati di Santa Cecilia, Note sotto l’Albero


GAGLIANO – Località Chianca, via San Francesco d’Assisi, ore 17, Lu focu de Natale


OTRANTO – Piazza Castello, ore 16, Otranto racconta, inedita visita teatralizzata itinerante. Storie, miti e leggende della città,

a cura di Salentomnibus


PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia


PRESICCE – ACQUARICA – Località Presicce, Chiesa Sant’Andrea, ore 18,30, Schola Cantorum Santa Maria degli Angeli, Concerto di Natale


RUFFANO – Centro storico, alle 18, Trio Malìa (voce di Lucia Golemi, al pianoforte Annalucia Fracasso, al sax Alberto Cavallo); a seguire, dalle 18,30, lo spettacolo itinerante Cantastorie sui trampoli, a cura di Ilaria Laterza; dalle 19,30 la musica della MCK Band.


UGENTO – Piazza San Vincenzo, ore 17, The Magical World of Christmas Ugento, spettacolo per tutta la famiglia


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Venerdì 27 Dicembre 2024


ANDRANO – Agriludoteca di Comunità, ore 16, Bastoncino, laboratorio di lettura e decorazioni natalizie


BORGAGNE (Melendugno) – Oratorio, ore 19, Voci per un presepe, evento omaggio per Wilma Vedruccio con Rocco Nigro, Antonio Castrignanò, Rachele Andrioli


CASARANO – Auditorium comunale G. Pisanò, ore 16,30, 18,30 e 20,30, The Magic Cinema


CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale


GAGLIANO – Auditorium comunale, ore 20, associazione La Fara, Tombolata di beneficenza


LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 20, Associazione Tina Lambrini, Graziano Gala presenta il suo libro Popoff


MATINO – Sala polifunzionale Casa Serena, dalle 16, Christmas Gamehub


MELENDUGNO – Nuovo Cinema Paradiso, ore 20,30, La storia di Natale, a cura di Asd Dance Industry


MORCIANO Chiesa San Giovanni Elemosiniere, ore 19, Sisters Got Talent in concerto


OTRANTO – Castello Aragonese, ore 17,30, Il Faro, luce di speranza, serata dedicata ai fari, in particolare al Faro di Palascia; intervista alla giornalista Chiara Schiavano e altri ospiti


PRESICCE – ACQUARICA – Casa Turrita, dalle 16,30 CineProspettive, cinema per bambini.

Corso Dante, ore 18,30, Tombolata di Natale, a cura dell’associazione Arci


TRICASE – Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Antonio Amato, Concerto di Natale


Approfondimenti

Sotto un cumulo di rifiuti e pannelli

Con la Civiltà dei consumi si è passati da comunità che tendevano a conservare e utilizzare la gran parte degli oggetti ad una collettività in cui gli oggetti si rinnovano in continuazione

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di Hervé Cavallera

È da anni ormai che da più parti si lamenta che nel Salento sta crescendo il cumulo di rifiuti industriali con grave inquinamento per l’ambiente.

Né meno semplici sono i problemi connessi alle discariche dei rifiuti comunali, a prescindere dalle discariche illecite che non mancano.

Ma non basta.

A tutto questo si deve aggiungere la consistente presenza di pannelli solari e pannelli fotovoltaici in tutto il territorio, sul cui smaltimento è difficile prevedere; una presenza peraltro favorita dalla debole strategia nell’affrontare la Xylella fastidiosa.

Gli effetti della diffusione del batterio insieme alla decrescita della coltivazione delle campagne hanno condotto alla desertificazione di gran parte del Salento con la conseguenza che la distesa di olivi secolari è stata sostituita da quella di pannelli fotovoltaici, mentre nella incantevole striscia di mare che va da Otranto a Santa Maria di Leuca si propone con forza la realizzazione di un gigantesco parco eolico offshore.

Senza entrare nei dettagli, è chiaro che va manifestandosi uno scenario che una volta si sarebbe definito apocalittico e che in fondo è tale. Si tratta allora di cercare di comprendere cosa sta affettivamente accadendo.

Il punto chiarificatore da tenere in massimo conto è lo sviluppo della tecnologia.

Chi è anziano sa molto bene cosa è accaduto a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso con la fascinosa affermazione della società dei consumi, la quale, però, ha fatto venir meno ogni sostenibilità.

L’usa e getta è divenuta una realtà sempre più frequente e la diffusione del materiale in plastica, in particolare, è diventata inarrestabile con tutti i problemi che nel tempo si sono manifestati, rivelandosi una fonte di inquinamento drammatico nelle acque (dai laghi agli oceani) e negli stessi viventi, poiché frammenti di plastica di dimensioni di pochissimi millimetri si trovano ormai nei corpi dei viventi.

E il discorso si potrebbe ampliare estendendolo ai pannelli solari e fotovoltaici dismessi, ai tanti oggetti che quotidianamente buttiamo via.

Si può e si deve essere diligenti nella gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, ma il problema dello smaltimento permane.

Per dirla in breve, si è passati da comunità che tendevano a conservare e utilizzare la gran parte degli oggetti (si pensi alle vecchie brocche e agli utensili di terracotta) ad una collettività in cui gli oggetti si rinnovano in continuazione.

SOCIETÀ DEI CONSUMI

È chiaro che tutto questo corrisponde all’affermazione di una società del consumo sotto la spinta della scienza e della tecnica; è la società del capitalismo avanzato con tutti i suoi indubbi vantaggi, ma con la conseguente produzione di rifiuti che sono ormai difficilmente smaltibili.

L’artificiale non si dissolve nella natura come invece avveniva per l’antica spazzatura e ciò genera la diffusione non solo delle grandi discariche, ma di un inquinamento sempre più pericoloso. Ed è un fenomeno che ovviamente non riguarda solo il Salento, ma si estende in tutte le parti del mondo, soprattutto in quelle più industrializzate.

Così il 5 giugno è stata dichiarata dall’ONU “Giornata mondiale dell’ambiente” e quest’anno tale giornata è dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica.

Sotto tale profilo, essendo un processo legato alla funzionalità e alla comodità – espressioni appunto della tecnologia – esso appare invincibile in quanto è difficile qualunque ritorno al passato, a società che possono essere giudicate arcaiche. Certo, è lecito e doveroso cercare di ricorrere a dei rimedi. Non si può rimanere inerti di fronte a dei guasti che mettono discussione la salute e la stessa continuità della vita.

Per poter porre rimedio ai pericoli in corso sarebbe auspicabile la produzione di oggetti smaltibili e inoltre di maggior durata.

LA LOGICA DEL MERCATO

Gli strumenti di cui ci serviamo dovrebbero essere più durevoli.

E ciò è sicuramente fattibile, anche se va contro la logica del profitto propria della realtà industriale, la quale richiede invece il rapido consumo di ogni prodotto e un continuo rilancio in un mercato che continuamente si rinnova.

La logica del mercato, insomma, impone una produzione sempre nuova e di breve durata. Una produzione apparentemente o realmente più funzionale, ma che va oltre la tutela dell’ambiente.

E qui il discorso si potrebbe estendere al processo di cementizzazione che diventa sempre più esteso a discapito della permanenza della flora e della fauna, con palazzi destinati peraltro ad avere una minore durata nel tempo.

Come si vede, quello che deve essere messo in primo luogo in discussione non è tanto il problema della discarica in una determinata località o di un hub energetico, quanto quello della natura del “progresso” ossia di uno sviluppo della vita quotidiana connesso ai frutti della tecnologia e ad un numero considerevole di lavoratori che vive producendo (e utilizzando) tali frutti. È, per ricordare un’immagine classica, il serpente che si mangia la coda: siamo asserviti a ciò che produciamo e di cui non sappiamo fare a meno, nonostante la consapevolezza che rischiamo di autodistruggerci.

COSA POSSIAMO FARE

Quello che al momento possiamo fare è prendere consapevolezza di tale situazione e richiedere la produzione di materiali sostenibili e di lunga durata. Non è un andare controcorrente, perché è in gioco la qualità e la possibilità stessa della vita. È realistico che non si possa bloccare o modificare tutto da un momento all’altro, ma l’intelligenza umana deve indirizzare con serenità e decisione verso tale cammino e il compito della classe dirigente dell’immediato futuro è farsi carico di tutto questo, mentre la diffusione di tale messaggio deve essere fatta propria, senza nessun impeto che sarebbe controproducente ed inutile, da tutti coloro che sono addetti alla promozione della cultura.

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Attualità

«La mafia salentina è sempre viva»

Intervista a Francesco Mandoi, ex magistrato salentino già Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo presso la Direzione Nazionale Antimafia: «Vi spiego tutto»

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di Sefora Cucci

Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” (Besa editrice).  Questo il titolo del libro di Francesco Mandoi, ex magistrato salentino che è stato Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo presso la Direzione Nazionale Antimafia, in libreria dal 25 aprile.

Da allora, il suo autore è coinvolto in un tour di presentazione e divulgazione che sta facendo il giro dell’intera Puglia, toccando moltissimi paesi, ad esempio Molfetta, Castellaneta, Cutrofiano, Manduria, Lecce, Novoli, Nardò, Trepuzzi e Ugento.

Una vita spesa al servizio dello Stato. «Il destino ha voluto che potessi fare il mestiere che amavo e grazie al mio lavoro posso dire di aver raggiunto, come sosteneva Primo Levi, “la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra”», dichiara il dott. Mandoi, che abbiamo intervistato.

Lei rifiuta l’etichetta di magistrato antimafia. Perchè?

«Non amo quella definizione perché la magistratura, nella sua essenza, non è mai stata né pro né contro qualcosa. La giustizia non dovrebbe essere partigiana e un magistrato non è e non deve essere un militante. Aggiungere l’aggettivo “antimafia” rischia di creare una grande confusione, perché il più delle volte viene utilizzato quasi per fini retorici, politici o mediatici. Sembra quasi indicare implicitamente che esista una categoria di magistrati “speciali” che svolgono un lavoro più nobile o significativo rispetto ad altri. Chi combatte la mafia non lo fa per vanità, ma per dovere. Etichettare qualcuno come “antimafia” non solo isola quel magistrato dal contesto più ampio della giustizia, ma sminuisce il valore del lavoro degli altri. Sono sempre più convinto che la lotta alla mafia non ha bisogno di eroi solitari, ma di una società consapevole e unita».

Dalla recente relazione DIA relativa al 2024 emerge che i clan storici del Salento continuano ad esercitare il controllo sul territorio. Quali armi allora?

«Ho letto con sincera preoccupazione i dati emersi i quali, non fanno altro che raffermare la mia idea che la SCU non è mai finita nel nostro territorio. Anzi, molto più correttamente dovremmo parlare di mafia salentina perché nel corso del tempo ha assunto vari nomi; perché sa, la mafia è camaleontica ed è in grado di adattarsi a qualunque scenario, mantenendo sempre gli stessi obiettivi. Alle attività tipiche (estorsione, spaccio, riciclaggio, ecc.) se ne aggiunge un’altra, altrettanto preoccupante: quella relativa al controllo delle attività turistiche».

Cosa possiamo fare?

«Denunciare e sensibilizzare. Questi non sono due verbi vuoti ma si caricano del significato che diamo loro: mettere la pulce nell’orecchio delle forze dell’ordine è possibile, purché ci sia fiducia nelle istituzioni. Dobbiamo stimolare alla collaborazione. Cosa serve? Uomini, mezzi, collaborazione, credibilità nello Stato e soprattutto recuperare la fiducia nei confronti delle Istituzioni che in questo momento storico va via via perdendosi. Occorre recuperare quella fiducia perché si sta diffondendo una cultura del ‘chi me lo fa fare?’ che è l’anticamera della cultura dell’omertà».

Le recenti riforme sulla giustizia e i disegni di legge qualificano una situazione in cui, da più parti, è stato lanciato un allarme al pericolo di lesione dello stato di diritto. Lei cosa ne pensa?

«Il pericolo è estremamente reale. Sono molto preoccupato. Il rapporto tra cittadino e Stato si deve basare sulla fiducia. Se questa viene a poco a poco minata, quanta credibilità rimane? Il rischio è di mettere in crisi lo stato di diritto perché la gente non crede. É scettica. E scetticismo si riscontra verso i recenti atti, pensiamo al decreto sicurezza, ormai legge. Al di là di possibili profili di illegittimità costituzionale, mi sembra fatto solo per ragioni demagogiche. E se si è scelta questa strada, significa che l’80% della legge serve solo a livello demagogico».

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Attualità

Franco Simone omaggia Enzo Tortora, il grande cinema di Hollywood omaggia Franco Simone

È uscito “Portobello” brano di straordinaria drammaticità dedicato a Enzo Tortora. Intanto le canzoni di Franco entrano nella colonna sonora del film “La leggenda di Ochi” con i premi Oscar Willem Dafoe e Emily Watson e serie televisiva “El Eternauta” che, in pochi giorni, ha battuto ogni record di ascolto e di gradimento in tutto il mondo. In arrivo un cofanetto di 3 cd con le canzoni del cantautore di Presicce Acquarica che nella sua carriera ha venduto più di 40 milioni di dischi in tutto il mondo

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Ancora una volta Franco Simone, il popolare cantautore salentino (di Acquarica del Capo, oggi Presicce-Acquarica), riesce a stupire.

Continua a sfornare nuove composizioni con la freschezza di un giovane artista, ma con una incredibile capacità musicale e letteraria.

Portobello“, brano tratto dal suo recente album “Francesco Luigi… all’anagrafe“, è dedicato a Enzo Tortora, quell’uomo gentile, colto, la cui vita non aveva mai mostrato incertezze morali, né professionali.

Eppure, proprio lui, accusato addirittura di spacciare droga, in contatto con i peggiori criminali degli anni ’80 (le incredibili accuse cominciarono nel 1983) divenne vittima di uno degli errori giudiziari più gravi che si siano verificati nel nostro Paese.

Simone, col suo brano ricco di tensione emotiva, canta, ma l’impressione non solo quella di ascoltare una canzone: la potenza delle parole, della musica e dell’interpretazione riescono quasi a proiettarti nella mente un film drammatico, perfetto.

La figura di Tortora viene tratteggiata con precisione.

Oltre alla bellezza di testo e musica, c’è il fatto che, per la capacità di immedesimazione, questo Simone-interprete sembra far parte di quella ristretta schiera di artisti, di inequivocabile impronta mediterranea, capaci di provocare brividi ad ogni nota, ad ogni sillaba.

Parliamo di gente del calibro di Domenico Modugno, Mia Martini, Riccardo Cocciante, Gabriella Ferri.

Tornando al presente, scopriamo che, mentre Simone rende omaggio a Enzo Tortora, il cinema internazionale rende omaggio a lui, nel modo più eclatante.

In particolare, da pochi giorni è in distribuzione in tutto il mondo il film “La leggenda di Ochi“, una megaproduzione hollywoodiana con due protagonisti già più volte candidati ai premi Oscar: Willem Dafoe e Emily Watson.

Nel film, che nella trama e nella sfarzosa impostazione scenica richiama il leggendario ET di Spielberg, in una colonna sonora ricca di suoni suggestivi e di canzoni tutte in inglese, sono presenti due canzoni del nostro Franco: si tratta di “Sarà” e del celeberrimo “Respiro“, ritenuto anche da noi uno dei capolavori della musica popolare. Come non bastasse, agli inizi di maggio è cominciata la programmazione della serie televisiva “El Eternauta” che, in pochi giorni, ha battuto ogni record di ascolto e di gradimento in tutto il mondo.

Il protagonista è l’attore premio Oscar Ricardo Darín.

Attualmente risulta al primo posto in 28 nazioni nel mondo.

Anche qui c’è la presenza massiccia del “poeta con la chitarra“, come è stato sempre definito Simone. Infatti, la serie inizia proprio col suo brano “Paisaje” (Paesaggio) e il protagonista, nelle prime parole che pronuncia, cita proprio i versi di questa canzone, che dà anche il titolo al quinto episodio.

Per finire, è in arrivo un cofanetto di 3 cd dal titolo “50 songs“, in cui con nuovi, modernissimi arrangiamenti, firmati dal maestro Alex Zuccaro, si ritroveranno proprio 50 canzoni, tra brani recenti e perle del passato, dell’ormai vastissimo repertorio del cantautore-poeta salentino.

Tra e perle presenti in questo cofanetto: Respiro, Fiume grande, Il cielo in una stanza, Cara droga, A quest’ora, Tu… e così sia, Tentazione, La casa in via del campo, Gocce, Paesaggio, Tu per me, Notte di San Lorenzo, Sogno della galleria.

Si tratta di canzoni che sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo del pubblico italiano e internazionale ed hanno fatto raggiungere al poeta del Capo di Leuca la cifra ragguardevole di 40 milioni di dischi venduti nel mondo.

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(Foto: Roberto Micoccio)

 

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