Alessano
Emergenza Matine e veleni: “Si caratterizzino subito le discariche”
Secondo appuntamento del percorso partecipato “Cantieri per la Sussidiarietà” attivato dal CSV Salento per proporre soluzioni costruttive all’allarme ambientale nel Capo di Leuca

Si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Alessano il secondo appuntamento con il “Cantiere per la sussidiarietà” organizzato dal CSV Salento, in collaborazione con CSV net Puglia e il Forum regionale Terzo Settore.
Dopo il partecipato incontro dello scorso 29 aprile (cui hanno aderito con decisione anche i Comuni di Tiggiano, Tricase, Alessano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Patù, Corsano, Salve, Acquarica del Capo, Racale, Melpignano, Melendugno e Corigliano, Ugento e Montesano) ad Alessano erano presenti i Sindaci e gli amministratori di Tricase, Salve, Morciano, Patù, Castrignano del Capo, Alessano, Tiggiano, Corsano.
“Non vogliamo fare la guerra alla 275”, ha detto in apertura del dibattito Luigi Russo, presidente del Csv Salento e Moderatore del Cantiere, “dobbiamo cercare di capire di fronte a questa emergenza che è emergenza di salute pubblica, che soluzioni adottare, assieme cittadini e amministratori, per evitare che al danno (problema sanitario e ambientale) si aggiunga anche la beffa di perdere i quasi 300 milioni di euro di quel progetto”.
Dopo aver fatto il punto sulla questione tumori nell’incontro scorso a Tiggiano, il momento di confronto di Alessano ha riguardato l’emergenza bonifica nel territorio “Matine“, oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine nel corso dei quali sono stati rinvenuti resti di rifiuti industriali e di altro genere che destano forti preoccupazioni. A destare sospetti, soprattutto, è che lungo il tracciato della strada statale 275, sono già state rilevate 2 discariche interrate attualmente sotto sequestro da parte della Procura di Lecce, ma secondo le segnalazioni di molti cittadini, ci sarebbero almeno altri 6 o 7 siti interessati.
“Si deve interpellare con urgenza la Regione”, ha proposto il sindaco di Tiggiano, Ippazio Morciano, “per fare chiarezza e procedere alla vera caratterizzazione delle discariche delle Matine. Occorrono fondi emergenziali seri (immediatamente almeno 2 o 3 milioni di euro). Da questo tavolo dovrebbe uscire un documento indirizzato alla Regione Puglia”.
“Quelle discariche e la 275 sono collegate”, afferma Sergio Fracasso, assessore all’urbanistica del comune di Tricase, “perché la motivazione era unica, cioè l’industrializzazione del Tac, ampiamente fallita e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: delocalizzazione, disoccupazione, veleni, malattie. E allora va cambiato il sistema culturale e come amministratori dobbiamo invitare i cittadini, chiunque sia a conoscenza delle discariche interrate, a venire in Comune o ad andare in Questura o presso le Associazioni e il CSV a dire quello che sanno”.
A conclusione della sessione di lavoro del Cantiere, i presenti hanno approvato all’unanimità cinque proposizioni che entreranno nel documento politico finale:
- Avviare immediatamente una campagna informativa, di cui si fa carico il CSV Salento, paese per paese, per fare conoscere alla popolazione la situazione dei rischi per la salute, per il presunto inquinamento del suolo e della falda
- Sollecitare i cittadini che sono a conoscenza di discariche abusive nella zona delle Matine, ma anche in altre zone del Capo di Leuca, di segnalarle alle autorità e volendo anche agli sportello del CSV Salento, per permetterne la individuazione e quindi l’inizio della risoluzione delle problematiche ad esse connesse.
- Avviare immediatamente la caratterizzazione dei rifiuti delle due discariche trovate nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, e di altre che potrebbero essere individuate nei prossimi giorni, chiedendo alla Regione Puglia di mettere immediatamente le risorse economiche necessarie.
- Avviare lo studio di un progetto di Bonifica ampio e profondo per le zone interessate, per cercare di salvare il più possibile la falda e il suolo interessato.
- In riferimento alla Nuova 275, di cui si sta procedendo agli espropri, si prende atto che la zona Matine è impraticabile per qualsiasi cantierizzazione, almeno allo stato dei fatti. Pertanto si chiede al Governo, alla Regione, all’Anas, anche per evitare un pericoloso stop dell’appalto per le vie giudiziarie, di avviare immediatamente il cantiere da Melpignano a Montesano e di aprire un tavolo tecnico, aperto ai soggetti previsti dall’art 118 della Costituzione, comma 5, per individuare nel più breve tempo possibile una soluzione alternativa nel tratto Montesano Leuca rispettosa dell’ambiente e delle caratteristiche del territorio, magari nella linea prevista dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Lecce (arch. Bernardo Secchi)
Al “Cantiere” hanno già aderito Forum Terzo Settore Puglia, Forum Terzo Settore Lecce, le associazioni SOS 275, SOS Costa Salento, Gaia, Forum Ambiente e Salute, ACLI Puglia, Comitato No Tap, i comuni di i comuni di Tiggiano, Tricase, Alessano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Patù, Corsano, Salve, Acquarica del Capo, Racale, Melpignano, Melendugno e Corigliano d’Otranto, Ugento, Specchia e Montesano. Al Cantiere hanno anche aderito diversi deputati del Parlamento italiano ed esponenti del mondo accademico pugliese, ma chiunque può aderire facendo un’espressa richiesta secondo le modalità indicate sul sito www.csvsalento.it. Il CSV Salento fornirà un servizio di supporto ai cittadini e alle associazioni che vogliano conoscere l’emergenza ambientale del nostro territorio. Info: 335/6458557 – presidenza@csvsalento.it
Alessano
Fiamme alte ad Alessano
Incendio in località Vigna la Corte, agro collocato in direzione Specchia

Rosso fuoco e nero fumo nel cielo di Alessano questa sera, per via di un importante incendio divampato poco prima del tramonto alle porte del paese.
Le fiamme hanno divorato dei terreni in località Vigna la Corte, una zona di campagna cui si accede dalla provinciale per Specchia.
Sul posto con i vigili del fuoco anche i carabinieri, per monitorare la situazione e scongiurare pericoli derivanti dal transito di mezzi.
La colonna di fumo levatasi in aria ha attirato l’attenzione e la preoccupazione di una parte della cittadinanza ma, fortunatamente, non si registrano feriti.
All’imbrunire l’incendio sembra essere domato.
Foto di A. Calabrese e G. Orsi
Alessano
Alessano: è stata una esibizione di cavalli e cavalieri ricca ed emozionante
L’esibizione degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico…

Le aziende raccontano (pubbliredazionale)
L’esibizione del 13 luglio scorso, degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico.
L’evento si è aperto con un numero emozionante: gli allievi più piccoli, affiancati dai più esperti, hanno dato vita a una coreografia con slalom, dimostrando affiatamento e spirito di squadra.
La seconda esibizione ha visto protagonisti quattro allievi recenti, che si sono espressi con eleganza seguendo il ritmo della musica. A sorprendere il pubblico è stata anche l’entrata scenica di quattro allievi più esperti, che sono intervenuti al galoppo, arricchendo il numero con energia e dinamismo.
Subito dopo, una giovane puledra di soli due anni, che ha seguito la sua addestratrice in completa libertà. Insieme, hanno eseguito una serie di esercizi pensati per mostrare quanto un cavallo, anche in giovane età, possa sviluppare fiducia e serenità grazie a un legame autentico con chi lo guida.
La quarta esibizione è stata presentata dal presidente dell’associazione insieme a sua figlia: entrambi hanno montato due imponenti stalloni, dimostrando perfetta sintonia e capacità di lavoro congiunto. La quinta esibizione ha avuto come protagonista un giovane stallone alla sua prima esperienza davanti al pubblico.
Nonostante ciò il cavallo ha dimostrato grande sicurezza e affiatamento con il suo cavaliere, confermando la bravura del binomio e il lavoro svolto insieme fino a questo momento. Nella sesta esibizione, due sorelle hanno conquistato il pubblico con una sequenza precisa e armonica di esercizi, tra barriere, circoli e stop, muovendosi in perfetta coordinazione.
A seguire, un momento più leggero con l’asinello Pippo che, sulle note di Lo chiamavano Trinità, ha ricreato la celebre scena del film, strappando sorrisi e applausi a grandi e piccoli.
Tra i momenti più particolari, una coreografia con sette cavalieri: un cavallo, inizialmente montato a pelo, è stato successivamente lasciato completamente solo e libero al centro del campo, rimanendo perfettamente immobile mentre gli altri, a tempo di musica, si muovevano armoniosamente intorno a lui. A chiudere l’evento in bellezza i cavalieri più esperti, che hanno portato tutta la loro esperienza e passione.
Alessano
Amici del Murgese, siamo a cavallo
Ad Alessano, dove il cavallo è cultura, sport e identità: la proposta sportiva e la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili

C’è un luogo, nel cuore del Capo di Leuca, dove la passione per il cavallo non è solo sport, ma racconto vivente di una cultura antica, fatta di lentezze buone, natura condivisa e gesti tramandati. È la casa degli Amici del Murgese ASD, realtà unica nel panorama salentino, non solo per la sua dedizione all’equitazione ma per la visione profonda che accompagna ogni sua attività.
L’Associazione, che ha sede ad Alessano, è da anni un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo equestre in modo autentico.
La sua anima è duplice: da un lato la proposta sportiva – lezioni individuali e collettive di equitazione per adulti e bambini, passeggiate, addestramento – dall’altro la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili.
«Il nostro obiettivo», spiegano dall’associazione, «è far riscoprire il cavallo come compagno di vita, ambasciatore di un legame profondo con il territorio. Non è solo pratica sportiva, ma immersione nei paesaggi del Salento, nelle sue tradizioni, nella bellezza della lentezza». Non a caso, tra le esperienze offerte, ci sono anche percorsi naturalistici guidati, tour in carrozza d’epoca, attività per cerimonie e progetti didattici legati alla natura e al rispetto degli animali»
L’EVENTO: TRA MUSICA, MOVIMENTI E PASSIONE
A rendere tangibile questo approccio sarà l’esibizione equestre in programma domenica 13 luglio, che prenderà vita proprio nel centro ippico dell’associazione. A partire dalle 18:30, il pubblico potrà assistere a 9 esibizioni a cavallo, curate in ogni dettaglio. Si alterneranno in pista giovani amazzoni e cavalieri di tutte le età, alcuni alle prime esperienze, altri con maggiore esperienza alle spalle. Le figure, coreografate e studiate su basi musicali selezionate, spazieranno da movimenti di precisione a momenti più dinamici e spettacolari.
La manifestazione si aprirà con un’emozionate coreografia collettiva di benvenuto, che vedrà insieme gli allievi più piccoli e quelli più esperti: un simbolo perfetto del valore educativo e comunitario che guida ogni attività dell’associazione. Man mano che la serata proseguirà, le difficoltà tecniche aumenteranno, fino ad arrivare al gran finale con le prove più complesse, affidate agli allievi veterani.
A fare da filo conduttore, un presentatore accompagnerà il pubblico nella narrazione delle esibizioni, illustrando i passaggi tecnici e presentando, uno per uno, cavalieri e cavalli protagonisti della serata. Il tutto in un’atmosfera pensata per coinvolgere, emozionare e avvicinare anche chi si affaccia per la prima volta a questo mondo.
Alla fine dell’evento, ogni partecipante riceverà una medaglia ricordo, simbolo dell’impegno, della passione e della crescita personale maturata durante l’anno. A chiudere la serata, una foto di gruppo: cavalli, cavalieri, istruttori e staff, tutti insieme a celebrare la bellezza di un percorso condiviso.
UNA COMUNITÀ ATTIVA TUTTO L’ANNO
Ma quella del 13 luglio non è che una delle tante iniziative promosse dagli Amici del Murgese. L’associazione, affiliata UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), organizza attività durante tutto l’anno, mettendo al centro l’inclusione, la relazione con gli animali e l’educazione al rispetto della natura. Le sue porte sono aperte a bambini, adulti, famiglie, appassionati o semplici curiosi.
In un tempo in cui l’offerta sportiva tende spesso a uniformarsi, la proposta degli Amici del Murgese spicca per autenticità e radicamento. «La nostra scuola non vuole solo insegnare a cavalcare – raccontano – ma a conoscere il cavallo, a comunicare con lui, a prendersene cura. Ogni giorno è un’occasione per crescere, nel corpo e nello spirito».
L’ingresso all’esibizione è gratuito e aperto a tutti. Un invito, dunque, a lasciarsi sorprendere dalla grazia e dalla forza di un mondo in cui l’antico e il presente corrono fianco a fianco.
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