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Attualità

Festa dell’Europa, buona la risposta di Lecce

In occasione di questo importante appuntamento è stato attivato lo Sportello Europe Direct nato dalla collaborazione dell’Università del Salento con il Comune di Lecce

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Grande successo per la giornata informativa che si è svolta all’Open Space di Palazzo Carafa in occasione della Festa dell’Europa, appuntamento che ricorre il 9 maggio per celebrare la pace e l’unità in Europa. Sala gremitissima, soprattutto di ragazzi e parterre d’eccezione per spiegare il ruolo e l’importanza dell’Unione Europea. L’obiettivo dichiarato dell’evento, infatti, era quello di coinvolgere i giovani cittadini in un processo partecipativo attivo atto a favorire l’interazione e la costruzione di un’Europa più vicina, sviluppare un senso di identità europea e incrementare un senso di appartenenza dei cittadini verso l’Unione Europea.


Nel corso della mattinata, è stato, poi, inaugurato lo sportello informativo Europe Direct, nato dalla collaborazione dell’Università del Salento con il Comune di Lecce.  Il Centro informativo, sostenuto dalla Commissione Europea, prevede l’attivazione di iniziative per informare, comunicare e formare i cittadini sui temi concernenti l’Unione Europea.


L’evento, inserito quest’anno  nell’anno proclamato ufficialmente  “Anno europeo dei cittadini”, ha visto la partecipazione dell’on. Raffaele Baldassarre, membro del Parlamento Europeo, del prorettore Carmelo Pasimeni, in rappresentanza dell’Università del Salento, dell’assessore alle Politiche Giovanili e Comunitarie Alessandro Delli Noci, di Andrea Filieri, responsabile del Centro Europe Direct del Salento, di Raffaele Parlangeli, dirigente del Settore Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce, di Paolo Casalino, dirigente dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni dell’Unione Europea, e di Marzia Stenti, Project Manager dell’Associazione Work in progress – W.I.P.


Dopo i saluti istituzionali iniziali, l’evento è stato aperto con l’intervento dell’On. Raffaele Baldassarre, che ha inteso offrire un quadro sullo stato dell’arte attuale, “per niente roseo – ha sottolineato – se si considera il costante e progressivo sviluppo, in ambito socio-economico, dei paesi cosiddetti emergenti, a discapito di realtà come l’Italia, o finanche della tanto celebrata Germania”. Allo stesso modo, l’europarlamentare ha invitato i cittadini a “non perdere mai la speranza di una rinascita, foriera di nuove opportunità di lavoro e di partecipazione attiva alla vita del paese. Una possibilità è proprio quella di approfittare delle opportunità offerte dall’Europa”.

Grande soddisfazione è stata espressa da Alessandro Delli Noci, in qualità di Assessore alle Politiche Giovanili e Comunitarie: “La presenza di così tanta gente oggi è la riprova di quanto questo tema sia importante per il futuro di tutti. I giovani hanno il dovere di guardare all’Europa come opportunità lavorativa e formativa, e noi amministratori locali abbiamo il dovere civico e morale di agevolare questo percorso di avvicinamento, attraverso servizi atti ad offrire un ponte di collegamento tra la nostra realtà locale e il resto d’Europa”. A tal proposito, Andrea Filieri, responsabile del Centro Europe Direct del Salento, ha spiegato come “lo sportello informativo Europe Direct, che appartiene ad un Network di oltre 450 Europe Direct (ED) presenti in tutta Europa e coordinate dalla Commissione Europea, non nasce per esigenze dell’Università o del Comune. E’, anzi, una struttura per i  giovani e i cittadini. E’ un servizio, un’opportunità, che va sfruttata in tutte le sue potenzialità”. Gli fa eco Paolo Casalino, dirigente dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni dell’Unione Europea, che si rivolge ai giovani presenti in sala e avverte:  “L’Europa non è per tutti. L’Europa è per chi è sveglio, attivo, per chi è realmente capace di intercettare e sfruttare a 360° le opportunità che Bruxelles e l’Europa sono in grado di offrire”.


L’assessore Delli Noci, in accordo con il dirigente Raffaele Parlangeli, ha illustrato alcune delle attività in atto presso il servizio Progettazione Comunitaria del Comune di Lecce, con una attenzione particolare al progetto Smart City: “Smart non può essere uno slogan, dev’essere un impegno. E l’impegno dell’amministrazione comunale e degli assessorati che ho l’onore di guidare è il miglioramento della qualità della vita del cittadino. In particolar modo, gli ambiti di intervento sul quale il Comune sta concentrando le sue forze sono l’energia, l’ambiente, il welfare, la cultura. Non dimentichiamo che tutte le iniziative si inseriscono nell’ambito della candidatura di Lecce capitale della Cultura 2019”.


Hanno chiuso la giornata Marzia Stenti, Project Manager dell’Associazione Work in progress – W.I.P., e alcuni giovani protagonisti di progetti di scambio culturale con altri paesi europei, tra cui Spagna, Portogallo, Olanda, che hanno illustrato al pubblico presente le loro esperienze di progettazione e di realizzazione del loro “sogno europeo”.


Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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