Connect with us

Attualità

Il piano di vaccinazione per la provincia di Lecce

L’Asl annuncia piano di vaccinazione antiCovid «con un’organizzazione capillare sul territorio provinciale, definito sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Puglia». La Federazione Cisal Sanità attacca: «Un po’ di serietà, così facendo corriamo il rischio delle pernacchie!

Pubblicato

il

La ASL Lecce ha comunicato di aver «predisposto un piano di vaccinazione antiCovid con un’organizzazione capillare sul territorio provinciale, definito sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Puglia».


Dal proprio sito istituzionale l’Azienda sanitaria leccese spiega di aver «individuato tempi, luoghi, modalità organizzative di somministrazione del vaccino e fasce di popolazione coinvolte. La campagna parte quindi con la vaccinazione dei cittadini dagli 80 anni in sù e coinvolgerà man mano, come da calendario, le altre fasce della popolazione».


Da questo pomeriggio sarà dunque possibile effettuare la prenotazione senza prescrizione del medico attraverso i CUP aziendali (Sedi fisiche e numero Cup 0832 1979911 dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 13.45 e dal lunedì al venerdì anche dalle 15.15 alle 17.45).


A breve si potrà prenotare anche in farmacia presentando la tessera sanitaria di persona o su delega tramite il sistema FarmaCup.


L’ASL ha inoltre fatto sapere di aver «elaborato un’ulteriore modalità di prenotazione e somministrazione del vaccino antiCovid. Durante la conferenza dei sindaci, alla presenza del Prefetto, la Direzione generale ha coinvolto attivamente i sindaci, chiedendo l’individuazione di uno o più punti vaccinali per ogni Comune. Le sedi, che saranno allestite in sinergia tra Comuni e ASL, tra il 15 e il 21 febbraio, integrano quelle già individuate nella fase iniziale nei distretti».


Le vaccinazioni inizieranno lunedì 22 febbraio. Secondo il Piano ASL, «team di vaccinatori si muoveranno da un Comune all’altro, ottimizzando tempo e risorse. Questa modalità di prossimità, che ha registrato un’ampia disponibilità da parte dei Sindaci», secondo l’Azienda sanitaria consentirebbe di «effettuare prenotazioni e vaccinazioni in punti vaccinali più comodi da raggiungere per i cittadini e in tempi contingentati. Determinante quindi il ruolo delle amministrazioni comunali e dei Medici di medicina generale. I medici hanno infatti dato la propria disponibilità nel percorso informativo pre-vaccinale, nella individuazione delle persone non deambulanti che necessitano della vaccinazione in casa e la disponibilità a effettuare vaccinazioni a domicilio».


Al momento della vaccinazione occorre essere muniti della tessera sanitaria. L’intervento di vaccinazione interesserà tutta la popolazione over 16 della provincia di Lecce, circa 681.810 abitanti (esclusi i minori da 0 a 16 anni), suddivisa per fasce di età o di rischio clinico.

Nella pianificazione della campagna nei singoli Comuni (in allegato), condivisa con i sindaci e con i direttori di Distretto, «sono stati utilizzati strumenti evoluti, mutuati dall’ingegneria dei processi industriali, che seguono i criteri dell’ottimizzazione dell’uso delle risorse per giornata vaccinale, la riduzione degli spostamenti da parte dei team all’interno di un territorio e il simultaneo avvio e conclusione del percorso vaccinale».




 







LA POLEMICA: «UN PO’ DI SERIETÀ NON GUASTA!»


L’annuncio del piano da parte dell’Asl ha già scatenato polemiche. «Apprendiamo per le solite vie traverse che la Asl di Lecce ha messo su un imponente programma di “vaccinazione di massa” che però è scritto solo su carta,  senza che nessuno sappia quali siano gli “strumenti evoluti, mutuati dall’ingegneria dei processi industriali, che seguono i criteri dell’ottimizzazione dell’uso delle risorse per giornata vaccinale!». Non le manda certo a dire Giovanni D’Ambra, giovani d’ambrasegretario generale provinciale della Federazione Cisal Sanità.


«Di fronte a cotanto programma innovativo», aggiunge D’Ambra, «ci siamo preoccupati di telefonare personalmente al numero menzionato (0832 1979911) per sapere come, quando e dove un cittadino può effettuare il programma vaccinale. La risposta (ce lo aspettavamo) è stata negativa. Non hanno avuto disposizioni in merito. E lo stesso per le farmacie della Provincia. E per i Medici di famiglia!».


«Un po’ di serietà, signori», chiede il segretario provinciale Cisal Sanità, «così facendo corriamo, tutti, il rischio delle pernacchie! Attendiamo, come Organizzazione Sindacale», conclude, «una urgentissima, esauriente e circostanziata risposta scritta».


Attualità

Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

Continua a Leggere

Attualità

Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

Pubblicato

il

Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

Pubblicato

il

Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti