Attualità
Melissano: musica e memoria
Nasce “Il Don Ray Club, solo di giovedì”, uno spazio musicale di comunità con l’obiettivo di instillare passione e amore per la musica nei ragazzi. Dedicato alla memoria di Donato Manco
Serata inaugurale dell’evento Don Ray Club – Solo di Giovedì dedicato al musicista melissanese Donato Manco (foto in basso alla pagina), recentemente scomparso, proprio nel suo paese d’origine.
Un’iniziativa per celebrare e ricordare il carismatico musicista e performer che ha illuminato la scena artistica salentina con la sua passione travolgente e il suo talento ineguagliabile.
Organizzato dall’Associazione Junior Band, giovedì 27 gennaio, a partire dalle ore 20, rappresenterà un nuovo spazio di condivisione musicale.
“Il Don Ray Club – Solo di Giovedì”, dichiara Francesco La Viola, musicista e vicepresidente dell’Associazione Junior Band APS, “nasce come un palcoscenico aperto, un faro culturale per l’intera comunità di Melissano, pensato per celebrare e perpetuare lo spirito di Donato Manco. Questo progetto, fortemente ispirato dall’incredibile dedizione che Donato ha sempre dimostrato verso i giovani musicisti della Junior Band, si propone di diventare un punto di riferimento per la passione musicale e l’aggregazione culturale nel nostro territorio. Siamo orgogliosi di poter dare vita a questo evento, che rappresenta un gesto concreto e vibrante di amore per la musica e per la memoria di un grande artista. Il Don Ray Club non è solo un luogo: è un’esperienza emozionale che unisce, ispira e fa battere il cuore di chi vive la musica”.
La nascita del progetto sarà tenuta a battesimo da Silvia Manco (foto in alto), pianista jazz nota sulla scena concertistica italiana, che non nasconde la sua profonda emozione: “Sono particolarmente colpita dall’impatto che mio padre ha avuto non solo nella mia vita, come è facile immaginare, ma anche e soprattutto nella vita di tutte le persone che sono entrate in contatto con lui attraverso la musica, in particolare, che era la sua più grande passione”.
“Sono molto grata all’associazione Junior Band con il sostegno del Comune di Melissano”, prosegue l’artista, “per aver pensato di creare uno spazio che porterà il nome di mio padre o, meglio, il suo nome d’arte, e che sarà spero un luogo di incontro e di espressione attraverso la musica, l’arte e la cultura. Pensando al fatto che 30 anni fa sono andata via dal mio paese d’origine proprio perché non esisteva nulla di tutto ciò e oggi invece esistono realtà in grado di creare un senso di comunità a partire dal coinvolgimento dei più giovani mi da grandi speranze e mi rende orgogliosa. Sarà una bellissima festa, con molti amici e molte persone che hanno amato mio padre e che hanno condiviso con lui ognuna un pezzo di vita musicale, amicizia e affetto. Mio padre amava molto i ragazzi e regalava strumenti musicali ad ogni occasione sperando potessero accendere delle scintille: a volte ha funzionato, anche con i miei cugini. Speriamo il Don Ray Club, solo di giovedì possa contribuire a instillare passione e amore per la musica in molti altri ragazzi che lo frequenteranno”.
La serata inaugurale vedrà la presenza la partecipazione di numerosi musicisti e sodali di Donato Manco, con i quali l’artista melissanese ha condiviso progetti musicali, palchi e una vita all’insegna dell’arte musicale e dell’amicizia.
“Siamo particolarmente felici”, afferma Miriam Caputo, presidente dell’Associazione Junior Band APS, “di aprire le porte della nostra Associazione anche alle musiche di repertorio extra-colto. Il mio ringraziamento va a Silvia Manco che ha accolto con grande gioia ed emozione questo ambizioso progetto che vuole la collaborazione tra istituzioni, territorio e terzo settore”.
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Attualità
“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano
Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.
Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.
Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.
A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.
Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.
Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.
Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).


Attualità
Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»
Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode
Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.
«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».
Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.
«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.
L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.
«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».
Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.
«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».
Attualità
Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026
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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.
«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».
Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».
L’APPELLO
C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».
«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».
«CANDIDATO AUTOREVOLE»
La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».
LA PRESENTAZIONE
Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
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