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Attualità

Memorandum di cooperazione tra UniSalento e Ministero della Giustizia albanese

Accordo per la promozione di iniziative scientifiche e didattiche, sia in Italia che in Albania, per lo studio e la divulgazione delle rispettive legislazioni nazionali in particolare in materia di diritto penale, diritto processuale penale e diritto penitenziario

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È stato sottoscritto nei giorni scorsi a Tirana dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e dalla Ministra della Giustizia della Repubblica d’Albania Etilda Gjonaj, alla presenza dell’ambasciatore Fabrizio Bucci, un memorandum di cooperazione bilaterale in materia giuridica: l’accordo prevede la promozione di iniziative scientifiche e didattiche, sia in Italia che in Albania, per lo studio e la divulgazione delle rispettive legislazioni nazionali in particolare in materia di diritto penale, diritto processuale penale e diritto penitenziario.

L’accordo è stato raggiunto dopo il lavoro preparatorio condotto dal professor Rossano Ivan Adorno, docente UniSalento di Diritto processuale penale e Diritto dell’esecuzione penale, e da Francesco Mandoi, Magistrato di Collegamento presso il Ministero della Giustizia della Repubblica d’Albania.

Responsabili scientifici dell’accordo sono lo stesso professor Adorno per l’Università del Salento, e Aulona Mersini, Consigliera della Ministra della Giustizia della Repubblica d’Albania.


«L’accordo intende instaurare un rapporto di collaborazione tra le parti, nel quale le attività di ricerca e didattiche dell’Università del Salento e le attività del Ministero della Giustizia della Repubblica d’Albania possano integrarsi e coordinarsi reciprocamente», spiega il professor Adorno, «I docenti del nostro Ateneo coopereranno nell’elaborazione, secondo le risultanze più attuali della dottrina giuridica, delle proposte di legge negli ambiti e nelle materie di competenza del Ministero della Giustizia della Repubblica d’Albania, con particolare riferimento al diritto penale, al diritto processuale penale e al diritto penitenziario. In questa prospettiva, saranno promosse iniziative scientifiche e didattiche e sviluppate relazioni tra i membri dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia della Repubblica d’Albania e i docenti dell’Università del Salento, che consentiranno alle parti di tenersi aggiornate scambiando informazioni, dati, statistiche e testi legislativi».

Dopo gli incontri presso il Ministero della Giustizia, il Rettore e la delegazione italiana, composta anche dal professor Adorno e dal dottor Mandoi, hanno proseguito la missione con una visita presso il Ministero dell’Educazione, dello Sport e della Gioventù della Repubblica d’Albania, dove ha avuto luogo un incontro con il vice Ministro Olti Rrumbullaku per discutere di potenziali nuove sinergie nel campo dell’istruzione.


«Dopo la visita della Ministra Gjonaj nel nostro Ateneo lo scorso settembre, abbiamo accolto il suo invito a recarci a Tirana per suggellare questo accordo di collaborazione e creare i presupposti per nuove e ancor più stimolanti iniziative di cooperazione in ambito giuridico e sociale, consci che l’Albania, oltre a essere un Paese a tutti noi molto caro, sia anche la porta dei Balcani, una regione fondamentale per lo sviluppo delle nostre due economie», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «A breve rafforzeremo la nostra presenza in Albania di concerto con gli altri Atenei pugliesi e getteremo le basi per una stabile collaborazione in ambito didattico e scientifico, promuovendo altresì lo sviluppo di legami sinergici tra il sistema produttivo pugliese e quello albanese, così come l’interazione culturale tra le comunità delle opposte sponde. Alla Ministra Gjonaj, persona di grande sensibilità culturale, la mia profonda gratitudine per l’attenzione riservata al nostro Ateneo e al nostro territorio».


In foto: al centro la Ministra Etilda Gjonaj con il Rettore Fabio Pollice e il professor Rossano Ivan Adorno  (fonte: Ambasciata d’Italia a Tirana).


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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