Attualità
Nella Grecìa Salentina Lu Paulinu muore e resuscita
La Mascherata de “La Morte te lu Paulinu Cazzasassi”, infatti, si ripete a sé stessa nel tempo, incarnando lo spirito del Carnevale, espiandolo in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza e al raccoglimento spirituale…
GRECIA SALENTINA
Il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese giunge nel 2025 alla 45ª edizione, a dimostrazione della storicità e dell’importanza che l’evento riveste per il territorio griko.
Protagonista della manifestazione è l’intera comunità di Martignano, il più piccolo borgo dell’area di minoranza linguistica del Salento.
Nel panorama dell’offerta carnevalesca della Puglia, quello martignanese si colloca tra i riti più autentici e popolari vantando un’esperienza quasi cinquantennale nella proposta e organizzazione di un evento che, in base al calendario legato alle festività pasquali, si pone tra le offerte identitarie e culturali che meglio sostengono i processi di destagionalizzazione dell’offerta turistica pugliese.
Eventi clou saranno la Grande Sfilata di Carri allegorici e Gruppi mascherati (domenica 2 marzo) e i Riti antropologici de “La Morte te lu Paulinu Cazzasassi” (martedì 4 marzo).
La sfilata decreta, per la sua messa in scena, il coinvolgimento di tutta la comunità, di operatori culturali, di artigiani, artisti e attività imprenditoriali.
Carri allegorici e gruppi mascherati, di Martignano e provenienti da tutta la provincia, sfileranno tra le vie del paese che diventerà un enorme palcoscenico in cui manufatti artistici, creazioni originali, gruppi animati, si mescoleranno a un pubblico festante.
Aprirà la ricca e colorata carovana il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna di Carovigno.
SFILATA INCLUSIVA
La sfilata conferma ancora una volta il suo carattere inclusivo e accessibile.
Confermato l’allestimento di un’area ad hoc con ingresso e assistenza riservati ai diversamente abili.
Inoltre, come da consuetudine, il pubblico di non udenti potrà godere di un servizio di interpretariato in Lingua Italiana dei Segni che commenterà dal palco della giuria il passaggio dei carri e gruppi per tutta la sfilata e la relativa premiazione.
Per la caratterizzazione della grande sfilata dell’ultima domenica di Carnevale sarà coinvolta l’intera comunità con il progetto della Sartoria popolare, un luogo di idee e creatività dove sono attivi percorsi di trasferimento di competenze al servizio della qualificazione artistica di carri allegorici e gruppi mascherati legato a doppio nodo con i percorsi educativi e didattici dell’Istituto comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano.
LU PAULINU CAZZASASSI
Se la sfilata ogni anno rappresenta l’elemento della innovazione, della rinnovata creatività, dei temi sociali letti in nuova chiave carnevalesca, i riti del Martedì Grasso (4 marzo), invece, rappresentano l’anima antropologica del Carnevale.
La Mascherata de “La Morte te lu Paulinu Cazzasassi”, infatti, si ripete a sé stessa nel tempo, incarnando lo spirito del Carnevale, espiandolo in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza e al raccoglimento spirituale.
In questa tradizione rivivono le atmosfere delle feste medievali di inversione dei ruoli sociali, durante le quali ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni.
Rivivono anche le feste romane, denominate Pasquinate, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.
Dalla mattina alla sera l’intera comunità di Martignano sarà coinvolta con i riti funebri, dalla veglia Chiangimorti al corteo funebre, dallo spettacolo teatrale in vernacolo e griko al tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu!), dalla lettura del testamento al rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremme.
Quest’ultimo momento sarà animato dalla performance artistica a cura delle alunne e degli alunni della scuola di Martignano, che animeranno l’arrivo delle tradizionali figure che rappresentano la Quaresima.
Il calendario degli eventi, distribuito dal 22 febbraio al 7 marzo, si esprime con un percorso che indaga le ragioni antropologiche del Carnevale, che si preoccupa di trasferire competenze e di animare la comunità, rendendo protagoniste tutte le generazioni.
CALENDARIO EVENTI
Sabato 22 febbraio: Sala Conferenze di Parco Palmieri, ore 18,30, presentazione Carnevale 2025, manifestazione aperta al pubblico.
A seguire, presso la Sartoria Popolare in Piazza Palmieri, degustazione dei Piatti te lu Paulinu Cazzasassi.
Domenica 23: Scuola dell’Infanzia di Martignano, ore 17, Il Carnevale dei Piccoli, festa animata in maschera dedicata ai più piccoli con animazione e con Bolle Show, spettacolo di bolle di sapone giganti di Simone Melissano, numero di mimo e giocoleria con bolle così grandi da poter far entrare al loro interno anche una persona. Evento rivolto agli alunni dell’Infanzia e della Primaria.
Martedì 25 (dalle 15,30 alle 18,30), venerdì 28 febbraio (dalle 16,30 alle 19,30) e sabato 1° marzo (dalle 9,30 alle 12,30), presso la Biblioteca della Felicità del Parco Turistico Culturale Palmieri, Laboratorio di Animazione delle Quaremme, con l’attrice e performer Michela Marrazzi; a cura della Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri. Evento rivolto agli alunni delle classi II e III della scuola media di Martignano, e alla Classe V della primaria di Martignano, previa iscrizione su base volontaria.
Martedì 25 e giovedì 27 febbraio, nei plessi di Calimera e Caprarica di Lecce (martedì 25, dalle 9,30 alle 12) e Martignano (giovedì 27 alle 10), vestizione te Lu Paulinu Cazzasassi, a cura del Gruppo Amici te lu Paulinu Cazzasassi. Evento riservato alle alunne e agli alunni della Scuola dell’Infanzia dei plessi di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano.
Giovedì 27 febbraio, dalle 17 alle 18, presso la Biblioteca della Felicità, Community Library di Parco Palmieri, Letture ad alta voce sul tema delle maschere del Carnevale d’Italia, a cura della Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri. Evento rivolto alle bambine e ai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Primaria.
Domenica 2 marzo, Grande Sfilata di Carri allegorici e Gruppi mascherati, con partenza alle 15 da via Roma (piazza della Repubblica).
Martedì 4 marzo, piazza della Repubblica, dalle 10, esposizione del feretro, corteo in Ape, prova dentiere, apertura camera ardente; dalle ore 18,30, la 35ª edizione de La morte te lu Paulinu Cazzasassi (chiangimorti, corteo funebre, canovaccio teatrale, lettura del testamento); arrivo delle Quaremme (spettacolo di animazione da parte delle alunne e degli alunni partecipanti al laboratorio teatrale con Michela Marrazzi); Consulu! e Rito del fuoco.
Venerdì 7 marzo, dalle 20, presso il Centro Polivalente Kafar Matta di piazza della Repubblica, Pentolaccia, evento aperto alla Comunità con animazione e gastronomia.
Il Carnevale è un evento istituzionale del comune di Martignano che, dietro specifico protocollo di intesa, assegna al Coordinamento del Carnevale (Pro Loco “A. Martano” di Martignano, ASD Lecce Club SSD, Gruppo donatori Sangue Fratres “A. Rosato” di Martignano, Open Società Cooperativa sociale di Parco Palmieri) l’organizzazione e la qualificazione dell’evento.
Un impegno, quello delle volontarie e dei volontari coinvolti, che mette in scena uno dei carnevali più belli di Puglia.
Info: www.carnevaledellagreciasalentina.it
MARTANO
Il paese griko si appresta a celebrare il suo Carnevale con una grande sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.
L’appuntamento con il Carnivàli Tu Martàna è per sabato 22 febbraio, con raduno alle 14 in piazza Assunta.
Il colorato e chiassoso corteo sfilerà per la città per poi fermarsi in Largo Primo Maggio dove, dalle 18, è in programma il super veglione Bates One Festival Carnival Edition.
Martedì 4 marzo, Oratorio in Maschera, giochi, musica e la tradizionale Pentolaccia; special guest Lu Paulinu Carnevale.
MELENDUGNO
La 57ª edizione del Carnevale Melendugnese si celebrerà in una grande sfilata nel pomeriggio di martedì 4 marzo.
Il corteo di carri allegorici e gruppi mascherati e mascherine singole colorerà la città a partire dalle ore 14, orario del raduno in via Campo Sportivo, nei pressi dell’Eurospin; partenza della sfilata alle ore 15.
Nel corso della serata si terranno anche le premiazioni dei carri allegorici (premiati i primi quattro classificati, al primo 700 euro), dei gruppi mascherati (premiati i primi sette, 400 euro al primo), la maschera simpaticissima (50 euro), la maschera originale senior (50 euro) e la maschera originale junior (50 euro).
Nel corso del Carnevale melendugnese il divertimento sarà assicurato, in Piazza Pertini, dal Sound Italiano degli Alta frequenza, che proporranno le loro canzoni tutte da ballare.
Attualità
Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro
Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
di Antonio Memmi
Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti.
Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.
In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!
I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.
L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi.
Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.
Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.
Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.
Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.
L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.
E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.
Attualità
I carabinieri portano la magia del Natale in reparto
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…
Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati.
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.
Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini.
Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.
I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.
Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.
Aradeo
Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…
Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione
I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;
Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni;
un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi;
il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese.
Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.
Inoltre è stato notificata un Dacur per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche.
Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.
Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.
L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.
La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa.
Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.
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