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Attualità

Patù in festa fino all’alba: è la Notte Bianca

Musica, arte, cultura, sport, divertimento e prelibatezze culinarie: un intero borgo che si accende per un evento imperdibile

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Non si dorme a Patù, da giovedì 22 agosto fino alle prime luci dell’alba di venerdì il borgo del basso Salento sarà animato dalla “Notte Bianca” patuense, giunta alla sua ottava edizione. L’evento, promosso dal Circolo Arci “Patù Terra di mezzo” con presidente Gianluca Panico, nasce dalla fitta collaborazione di tutte le realtà economiche e sociali del basso Salento, ma soprattutto dall’impegno e dalla dedizione di decine e decine di cittadini che hanno messo tempo e competenze a servizio della piccola comunità.



Il programma tra musica, arte e cultura


Musica, arte, cultura, sport e prelibatezze culinarie accenderanno strade, vicoli e scorci di paese. Ci saranno concerti, letture, workout di crossfit e poi tamburelli, pizzica e viaggi nei continenti e nelle storie di popoli immortalati in scatti che saranno in esposizione per tutta la notte. E ancora danze, balli collettivi, dialoghi e condivisioni, conditi dalla magia di prestigiatori, acrobati e focolieri del Salento Buskers Festival itinerante delle arti di strada, la tribù dei sempre allegri. Per l’occasione, Palazzo Romano, che ospita il MAV (museo archeologico di Vereto), resterà aperto al pubblico.



Non mancherà, anche quest’anno, lo spazio gastronomico, con pittule, carne alla brace e tante imperdibili proposte tipiche della tradizione culinaria locale.


Le dichiarazioni


Organizzare una singola notte richiede mesi di impegno e dedizione. Siamo un gruppo affiatato e lo facciamo con il sorriso, ma il lavoro è davvero immenso. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo piccolo grande scrigno di meraviglie: dall’organizzazione della Notte Bianca agli operatori che accoglieranno i visitatori agli stand, fino agli sponsor, anche dei paesi vicini, che ci hanno sostenuto. È importante sottolineare che l’evento è completamente autofinanziato“, afferma Rino Letizia, consigliere comunale con delega al turismo per il Comune di Patù.



La Notte Bianca è uno dei tanti eventi che accendono la nostra piccola comunità ed è uno di quelli più importanti, perché ci ricorda cosa siamo capaci di realizzare quando pensiamo e lavoriamo insieme”, commenta il sindaco di Patù Gabriele Abaterusso. “Anche quest’anno l’evento avrà il marchio Eco Festa e abbiamo previsto quattro aree parcheggio fuori dal paese per evitare ingorghi e disagi. La cosa più bella è vedere Patù che si riunisce come comunità mostrando, all’esterno, un’identità forte capace di accogliere stupire chi viene da lontano, ma anche chi vive il Capo di Leuca e si sente parte di questa notte di festa”.


Per l’ottava edizione della notte bianca abbiamo cercato di ampliare ancora di più il programma musicale e culturale”, aggiunge Gianluca Panico, presidente del dal Circolo Arci Patù Terra di mezzo, “per offrire ai visitatori un’esperienza unica. Particolare attenzione è stata data alla sostenibilità dell’evento, attraverso scelte che siano in linea con i criteri ambientali minimi (CAM) per l’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali (obbligatori per le pubbliche amministrazioni). Un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale e alla comunità di Patù che sta fornendo un instancabile supporto”.


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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