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Attualità

Positivi? «Fare sempre riferimento a vaccinati e sintomatologia»

Il sindaco di Montesano Salentino, Giuseppe Maglie: «Credo che rendere pubblico l’andamento dell’ epidemia in relazione alla vaccinazione sia, per un sindaco, un dovere istituzionale nei confronti della propria comunità, anche per fare capire l’importanza della stessa vaccinazione e, al tempo stesso, per metterne in evidenza eventuali limiti che dovessero palesarsi nel prossimo futuro»

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Il Covid 19 è un virus ormai endemico alle nostre latitudini e quindi dovremo abituarci alla presenza continuativa di casi di positività al virus. Per questo giusto conoscere i numeri ma sempre facendo riferimento all’andamento della strategia vaccinale per non incorrere in inutili allarmismi e avere ben chiaro il «rapporto tra positivi, vaccinati e non vaccinati, e sintomatologia presente in entrambi i casi».


Questo in sintesi il concetto espresso dal sindaco (e biologo) di Montesano Salentino, Giuseppe Maglie, che dalla propria pagina facebook ha aggiornato come idi consueto i suoi concittadini «sull’andamento dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nel nostro Comune. Volevo avvisarvi, intanto, che i miei aggiornamenti sull’emergenza sanitaria non saranno più incentrati sul mero conteggio dei positivi, ma cercherò di informarvi sull’andamento generale dell’epidemia nella nostra comunità, soprattutto in relazione al rapporto tra positivi, soggetti vaccinati e non vaccinati, e sintomatologia presente in entrambi i casi. Credo che, in questo momento, sia molto più importante per la comunità di Montesano conoscere tangibilmente i risultati della strategia vaccinale più che il mero conteggio dei positivi. Questo, anche in relazione al fatto che Covid-19 è ormai un virus endemico nei nostri territori, ragione per cui, con molta probabilità, dovremo abituarci alla presenza continuativa di casi di positività al virus».


Il sindaco di Montesano Salentino, Giuseppe Maglie


Per qualche mese Montesano è stato covid free, dalla settimana di ferragosto poi sono ricomparsi nuovi casi di contagio.

«Da quel momento ad oggi», informa il sindaco Maglie, «abbiamo avuto 7 persone risultate positive al tampone, 4 delle quali risultano attualmente essere ancora positive. Cinque di queste risultano essere stati vaccinate e, o non hanno presentato alcun sintomo o, al massimo, sono apparse paucisintomatiche. Le altre due, molto giovani per la verità, non sono state vaccinate e comunque non hanno presentato una sintomatologia di rilievo».


Infine Giuseppe Maglie spiega meglio la nuova linea di comunicazione adottata invitando tra le righe anche gli altri sindaci a fare lo stesso: «Credo che rendere pubblico l’andamento dell’ epidemia in relazione alla vaccinazione sia, per un sindaco, un dovere istituzionale nei confronti della propria comunità, anche per fare capire l’importanza della stessa vaccinazione e, al tempo stesso, per metterne in evidenza eventuali limiti che dovessero palesarsi nel prossimo futuro».


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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