Attualità
Rame rubato: due arresti per ricettazione a Taviano
La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 200 chili di cavi in rame, di provenienza furtiva, e arrestato due persone per il reato di ricettazione.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli ha proceduto al sequestro di circa kg. 200 di cavi in rame, di evidente provenienza furtiva, e all’arresto in flagranza di due responsabili, in concorso tra loro, per il reato di ricettazione.
Nel dettaglio, una pattuglia del Nucleo Mobile, impegnata in un servizio di controllo del territorio lungo la strada statale 274, all’altezza di Taviano, ha fermato un’autovettura modello Mercedes 220 su cui viaggiavano due uomini, al fine di procedere al controllo su eventuali merci trasportate nonché sulla regolarità della relativa documentazione di accompagnamento.
Nel corso del controllo del veicolo, all’interno del bagagliaio, è stata rinvenuta la presenza di 5 sacchi di juta e plastica, contenenti cavi elettrici di rame tranciati, di diametro consistente, impiegati per la conduzione di energia elettrica ad alta tensione, per un peso complessivo pari a circa kg. 200.
In particolare, i cavi presentavano evidenti segni di bruciatura, al fine di rimuovere la gomma che originariamente li avvolgeva, in questo modo rendendo immediatamente commerciabile il rame ed ostacolandone l’individuazione della provenienza.
Inoltre, i sacchi si presentavano in parte bagnati poiché i cavi elettrici erano stati da poco raffreddati con un getto d’acqua, al fine di consentirne l’immediato trasporto.
Al termine del servizio, i militari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa dei cavi di rame nonché dell’autovettura utilizzata per il trasporto ed all’arresto in flagranza di C.G., 59enne originario di Nardò, e di G.N.B.S., 44enne tunisino, illegalmente presente sul territorio italiano, a cui è stato notificato contestualmente un decreto di espulsione a firma del Questore di Milano.
Entrambi i responsabili sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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