Attualità
Serie A: i capocannonieri che dominano il campionato e le sorprese inaspettate
Nel vivo del campionato che si prepara alla consueta pausa natalizia, i bomber continuano a tenere incollati i tifosi, scalando i loro cuori con performance straordinarie. Mai come negli ultimi anni, infatti, il gioco del calcio italiano è cambiato: sono i capocannonieri di Serie A a far innamorare, quasi più della squadra.
Quello contemporaneo, infatti, è un calcio fatto di maglie e colori, certo, ma senza nulla togliere per la passione verso un determinato calciatore. E così, a fine partita, oltre alla classifica finale, l’occhio non può che cadere su quella dei migliori giocatori in campo.
I migliori capocannonieri della Serie A
Quest’anno, a far girar la testa è Lautaro Martinez. Il “toro” argentino in maglia nerazzurra ha trascinato l’Inter in cima alla classifica dimostrando di essere la stella della stagione. Con un’abilità straordinaria di trovare il gol, combinata all’agilità e alla forza fisica, si conferma il miglior giocatore di quest’anno.
Segue Domenico Berardi che, fedele al Sassuolo nonostante da 5 anni si vociferi un cambio alla Juve, dimostra che l’amore per la maglia supera le voci di mercato. Una scelta azzeccata vista la stagione pazzesca che sta disputando in cui è riuscito ad attirare anche l’attenzione di Luciano Spalletti in Nazionale.
L’ex allenatore del Napoli è stato premiato, tra l’altro, lo scorso 4 dicembre come miglior CT dell’anno al Galà del Calcio di Milano. A festeggiare con lui, ecco un altro successo di questo campionato: Victor Osimhen che sta contribuendo alla scalata del Napoli in classifica.
Passando al Milan, il nuovo arrivo Olivier Giroud ha fatto parlare di sé, ma non sempre per le ragioni giuste. Dopo una partenza promettente, l’attaccante francese ha sbagliato clamorosamente l’ultima partita di Champions League.
I rossoneri stanno attraversando un periodo difficile con numerosi infortuni e la pressione crescente sul tecnico. La situazione è delicata e i tifosi si chiedono se la squadra riuscirà a risollevarsi.
Dal canto dell’Inter, invece, un altro protagonista indiscusso è Hakan Calhanoglu. Il turco non solo guida la classifica dei marcatori con la sua squadra, ma contribuisce anche a rendere la difesa nerazzurra la migliore del campionato.
La sua versatilità e la sua abilità nel gestire le fasi di gioco stanno facendo la differenza, consolidando la sua posizione di bomber e assist-man.
Uno sguardo alla Vecchia Signora
Tra le sorprese di questa stagione spicca il Frosinone, attualmente dodicesimo in classifica. La squadra, apparentemente senza grandi aspettative, sta trovando nell’argentino Matias Soulè l’uomo in più, quello che serviva. Che torni alla Juve da cui è stato ceduto in prossimo il prossimo anno?
Il suo contributo sta dimostrando che l’esperienza nelle cosiddette squadre minori può far emergere talenti pronti a stupire.
Gioie e dolori, invece, arrivano dalla Juventus che fa parlare di sé non solo per i risultati altalenanti, ma anche per un attacco che non riesce a trovare la giusta intesa.
La Vecchia Signora, solita dominatrice del campionato, sta lottando e diventando il bersaglio preferito delle critiche. La strategia, spesso inefficace, è diventata il centro delle discussioni tra tifosi e addetti ai lavori, alimentando il dibattito sulla necessità di nuovi investimenti.
La Serie A si conferma uno spettacolo imperdibile. I bomber in vetta alla classifica stanno scrivendo pagine indimenticabili, mentre le squadre cercano di emergere nella mischia. Con il campionato ancora lungo, i tifosi possono aspettarsi ancora molte sorprese e colpi di scena nel cuore del calcio italiano.
L’importanza della difesa, per un attacco vincente
Nel calcio moderno, dove l’offensiva spettacolare e gli attacchi dinamici catturano l’attenzione dei tifosi, è fondamentale non sottovalutare l’essenziale ruolo della difesa.
Sebbene gli spettatori possano essere affascinati dai gol spettacolari e dalle azioni offensive, è la solidità difensiva che spesso determina il successo di una squadra. La difesa non è più semplicemente un muro dietro cui ripararsi, ma piuttosto un’arma strategica che può lanciare contro gli avversari.
La transizione rapida dalla fase difensiva a quella offensiva, infatti, è cruciale per il gol: le squadre di successo sono capaci di sfruttare la forza della loro difesa per creare opportunità in attacco.
Allenatori di fama mondiale dedicano sempre più tempo e risorse allo sviluppo di un reparto difensivo coeso e versatile, consapevoli che la chiave del successo risiede nell’equilibrio tra difesa e attacco. E lo sanno bene le squadre in vetta alla classifica: sia l’Inter che la Juve, persino il Napoli iridato dello scorso anno.
In un contesto in cui ogni azione può fare la differenza, la difesa non è solo un’opzione, ma una necessità imprescindibile per aspirare al vertice del successo sportivo.
Attualità
Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro
Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
di Antonio Memmi
Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti.
Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.
In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!
I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.
L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).
Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi.
Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.
Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.
Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.
Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.
L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.
E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.
Attualità
I carabinieri portano la magia del Natale in reparto
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…
Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati.
L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.
Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini.
Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.
I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.
Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.
Aradeo
Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…
Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione
I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;
Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni;
un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi;
il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese.
Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.
Inoltre è stato notificata un Dacur per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche.
Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.
Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.
Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.
L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.
La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa.
Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.
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