Cronaca
Autobus Fse: “Bombe ecologiche sulle nostre strade”
D’Agata: “Responsabili dell’emissione del 2,5 per cento delle polveri sottili che respiriamo nelle città”
“Nel Salento circolano delle vere bombe ecologiche, montate su ruote e telaio. Sono gli autobus di trasporto pubblico locale delle FSE, vecchi e inquinanti“.
Ci va giù pesante “Lo Sportello dei Diritti” di Giovanni D’Agata che analizza i mezzi di trasporto Fse che quotidianamente percorrono le nostre strade: “Alcuni hanno quasi trent’anni e sono responsabili dell’emissione del 2,5 per cento delle polveri sottili che respiriamo nelle città. In più, scaricano nell’aria oltre il 19 per cento del monossido di azoto, sostanza responsabile dell’aggravamento delle crisi di asma e componente di quel pacchetto di agenti che provocano il buco nell’ozono”.
“Il parco autobus delle FSE di proprietà della Regione Puglia andrebbe rinnovato“, incalza D’Agata: “Inquinano, perché viaggiano tutti a gasolio, non sono automatizzati per la salita dei disabili e alcuni di essi sono stati immatricolati addirittura 28 anni fa rientrando nella categoria Euro1, la più pericolosa che ci sia per le emissioni in atmosfera. Insomma non potrebbero circolare all’interno delle nostre città”.
“La situazione salentina, comunque, non è delle peggiori“, ammette D’Agata, ricordando che “in Italia mediamente il 46 per cento dei mezzi in circolazione ha più di 18 anni generando polveri sottili e scaricando in aria monossido di azoto responsabile di asme e problemi respiratori. Pullman fuorilegge, insomma, questi vecchi autobus di città, vere e proprie “bombe ecologiche” che ogni giorno portano le persone al lavoro o gli studenti a scuola, che andrebbero fermati. Per questo, servirebbero investimenti ma da anni questa politica non si fa più. La Regione, che a quanto pare non ha risorse sufficienti per lanciare una campagna massiccia di sostituzione dei pullman vecchi, quelli con omologazione Euro I ed Euro II, lasciando in circolazione questi vecchi bus, ha deciso di mettere da parte, per il momento, il problema smog”.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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