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Botrugno

“Botti di Capodanno”: il bilancio è di 5 feriti. Un 40enne in prognosi riservata

A Botrugno il caso più grave. A seguito dello scoppio di un petardo un uomo rischia di perdere un occhio. Altri feriti lievi in provincia

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Anche questa volta l’uso o l’abuso dei botti di Capodanno ha causato danni a persone. Gli appelli, i divieti e i sequestri, non sono bastati. Allo scoccare della mezzanotte il Salento è stato un susseguirsi di esplosioni e fuochi d’artificio.


La festa è stata quindi rovinata ancora una volta dagli incidenti causati dai botti: il bilancio è di 5 feriti, ma purtroppo tre casi con serie conseguenze. Uno dei più gravi è avvenuto a Botrugno, dove un uomo di 40 anni è rimasto ferito dallo scoppio di un petardo confezionato artigianalmente. L’uomo ha riportato importanti lesioni multiple agli occhi (rischia lesioni permanenti) e alle mani causate dalla forza dello scoppio e ustioni di secondo grado sempre al volto e agli arti, sia superiori che inferiori. Trasferito in codice rosso dapprima all’ospedale di Scorrano e poi al “Perrino” di Brindisi, si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata.


A seguito dell’incidente i carabinieri della stazione di Nociglia con i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagna di Maglie hanno avviato per ricostruire l’accaduto. Nell’abitazione dell’uomo sono stati ritrovati 212 petardi “non classificati”, una busta contenente 200 grammi di zolfo e una busta contenente 700 grammi di nitrato di potassio. Si tratta di sostanze utilizzate per il confezionamento di petardi, meglio conosciuta come polvere nera. In un’altra scatola era presente 180 grammi di polvere pirica già pronta ed un cartoccio vuoto per la realizzazione di fuochi artificiali di tipo professionale


Il materiale è stato sequestrato e il 40enne sarà denunciato per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti e omessa denuncia di materie esplodenti.

Un secondo caso a Corigliano d’Otranto, dove un 32enne è rimasto ferito e condotto al “Vito Fazzi”. A causa dei danni riportati, al giovane uomo è stato amputato un dito. A Presicce un 31enne ha subito alcune lesioni dovute allo scoppio di materiale pirotecnico, ed è stato trasferito a Tricase per essere sottoposto alle cure del caso. Un terzo “sfortunato”, a Racale, è rimasto danneggiato ad un occhio e ora si trova nell’ospedale di Gallipoli per le cure del caso.


Ferite lievi fortunatamente per altri due soggetti a Tricase e Taurisano. Lavoro straordinario per i sanitari del 118 e le strutture mediche del territorio. Sono stati complessivamente 108 gli interventi tra le 21 e le 7 del mattino. Oltre a soccorrere i feriti per lo scoppio dei petardi, i sanitari hanno dovuto fare i conti con l’abuso di bevande alcoliche.


immagine di repertorio


Appuntamenti

La Scuola di Paesaggio per le Comunità nel Parco Agricolo dei Paduli

“Costruire”, “Coltivare” e “Abitare” il paesaggio. Attorno a questi tre gesti fondativi, tra Botrugno e San Cassiano nasce la Scuola di Paesaggio per le Comunità nel Parco Agricolo dei Paduli. A novembre si avviano due dei suoi tre ambiti tematici: la “Scuola Naturale Terra dei Bambini” e la “Scuola Giardinieri – Custodi del Paesaggio”

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Con la Scuola Naturale Terra dei Bambini e con La Scuola Giardinieri – Custodi del Paesaggio prende ufficialmente il via la Scuola di Paesaggio per le Comunità, una scuola popolare nata tra Botrugno e San Cassiano in provincia di Lecce per realizzare modelli di “cura” del patrimonio paesaggistico del Parco Agricolo dei Paduli attorno alle aree tematiche del “Costruire”, “Coltivare” e “Abitare” il paesaggio.

Declinata in tre ambiti (“Scuola Naturale Terra dei Bambini”, “Scuola Giardinieri – Custodi del Paesaggio” e “Scuola di Agritettura” – di prossima attivazione), la Scuola presenta i suoi percorsi formativi con un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento attivo di professionisti, organizzazioni e istituzioni locali, ma anche di partner sovralocali che permetteranno l’incontro tra il sapere locale e il sapere esperto, e con l’attivazione di azioni di cooperazione interterritoriale.

L’Obiettivo è formare alla pratica di alternative concrete per ripensare il paesaggio degradato del Parco Paduli, in seguito al disseccamento epocale del patrimonio arboreo derivante dal batterio Xylella fastidiosa e, di riflesso, reagire alla crisi dei tratti identitari e culturali che ne è scaturita.

La Scuola di Paesaggio per le Comunità è uno spazio condiviso di educazione, formazione e rigenerazione, dove il paesaggio è visto come oggetto e soggetto del processo educativo. Un’esperienza collettiva che intreccia educazione, ecologia e comunità, con l’obiettivo di ricostruire un nuovo patto tra persone e territori, in armonia con la natura e con la memoria dei luoghi.

Il paesaggio del Parco Agricolo Multifunzionale dei Paduli può essere ancora una volta un laboratorio a cielo aperto, in cui riprogrammare la relazione tra comunità e ambiente. La crisi ambientale ha inciso profondamente sulla produzione olivicola e sul suo indotto: oggi, la ricostituzione del paesaggio rurale diventa occasione per immaginare filiere innovative, diversificate e sostenibili, capaci di valorizzare il capitale umano locale e interterritoriale e di affrontare le sfide economiche, ambientali e sociali in un’ottica di inclusione e crescita sostenibile.

La Scuola nasce nell’ambito del progetto “Il Paesaggio che sono io”, iniziativa di rigenerazione culturale e sociale promossa dai Comuni di San Cassiano e Botrugno nell’ambito del Bando Borghi – Linea B, finanziato dal Ministero della Cultura – PNRR M1C3, Investimento 2.1 – Attrattività dei borghi storici.

Info: www.ilpaesaggiochesonoio.it

LA SCUOLA NATURALE “TERRA DEI BAMBINI”

La Scuola Naturale Terra dei Bambini”, itinerante in cargo bike, è condotta dalla Cooperativa Sociale Magnolia

Coinvolge famiglie, scuole e comunità locali in un percorso educativo rivolto a bambini e bambine dai 12 ai 36 mesi (massimo dieci partecipanti).

L’obiettivo è promuovere un modello educativo innovativo, centrato sulla relazione tra bambino, natura e territorio, contribuendo alla rigenerazione culturale e sociale del Parco dei Paduli.

Attraverso il contatto quotidiano con la natura, il gioco libero e la manipolazione di materiali naturali, i bambini imparano a conoscere sé stessi, gli altri e il mondo, diventando custodi consapevoli del paesaggio che abitano.

Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì (ore 8–13), con campo base presso l’Oratorio di San Cassiano e aule all’aperto nel Parco Agricolo dei Paduli, raggiunte quotidianamente in cargo bike.

Info e contatti: 3201921562 (Stefania); coop.magnolia21@gmail.com; https://ilpaesaggiochesonoio.it/naturale/

LA SCUOLA GIARDINIERI – CUSTODI DEL PAESAGGIO

Con la Lectio Magistralis del professor Fabio Caporali, pioniere dell’agroecologia in Italia, in programma sabato 22 novembre, presso il Palazzo Ducale di San Cassiano, prenderà il via la Scuola Giardinieri – Custodi del Paesaggio, condotta da Manes – Scuole Naturali, in collaborazione con IISS Egidio Lanoce di Maglie e con la partecipazione di Istituto comprensivo Botrugno Nociglia San Cassiano Supersano.

Il percorso formativo si svolgerà tra San Cassiano e Botrugno dal 21 novembre 2025 al 6 giugno 2026, con lezioni, esperienze outdoor e laboratori dedicati alla cura e alla rigenerazione del paesaggio.

La scuola mira a formare nuove figure professionali e sociali capaci di tutelare, rigenerare e valorizzare il patrimonio paesaggistico e naturale del territorio, attraverso un approccio multidisciplinare, partecipativo e inclusivo.

Due i profili formativi previsti: Il Giardiniere del Paesaggio, con competenze tecniche nella manutenzione, rigenerazione e valorizzazione ecologica degli spazi aperti; Il Custode del Paesaggio / Educatore Naturale, orientato alla progettazione di esperienze educative, intergenerazionali e inclusive legate alla natura e al paesaggio.

Il percorso prevede una prima fase comune dedicata agli strumenti di lettura del territorio e ai fondamenti del paesaggio culturale e ambientale, seguita da una seconda fase professionalizzante per la specializzazione nei due profili.

Il corpo docente comprende esperti e formatori di livello nazionale insieme a persone della comunità locale portatrici di saperi tradizionali, in un dialogo tra sapere scientifico e conoscenza locale. Tutti i percorsi sono gratuiti e aperti alla partecipazione della cittadinanza.

Info e iscrizioni (dal 21 novembre 2025 – 6 giugno 2026) 3495524003 (Sonia); info@scuolenaturali.it. Programma completo: su https://ilpaesaggiochesonoio.it/giardinieri-custodi-del-paesaggio/

 

 

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Appuntamenti

Da Botrugno a Muro Leccese, Favole Sommerse

Teatro, gioco e magia: serata clou a Muro Leccese dopo una settimana di full immersion con i bambini a Botrugno

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Quella appena vissuta è stata una settimana intensa, colorata, piena di sogni e risate: si è concluso con grande entusiasmo il laboratorio teatrale full immersion organizzato dall’associazione Sunny Days, rivolto ai bambini dalla prima alla quinta classe della scuola primaria di Botrugno e dei paesi limitrofi.

Un progetto ambizioso e coinvolgente, patrocinato dal Comune di Botrugno e dalla Parrocchia Spirito Santo, che ha visto come protagonisti due volti molto amati del teatro e della TV: Lorenzo Branchetti e Barbara Abbondanza, ovvero Milo Cotogno e Orchessa Orchidea de La Melevisione.

Il laboratorio si è svolto negli spazi accoglienti dell’oratorio della parrocchia, trasformato per l’occasione in un vero e proprio palcoscenico creativo, dove ogni angolo ha respirato arte, emozioni, e tanta voglia di mettersi in gioco.

I bambini, provenienti anche dai comuni vicini, sono stati coinvolti in attività teatrali, giochi espressivi, improvvisazioni e piccoli momenti di riflessione sul valore della fantasia e del lavoro di squadra.

Altrettanto fondamentale è stato il supporto delle famiglie: genitori presenti, collaborativi, entusiasti, che hanno creduto nel valore educativo e formativo del progetto, accompagnando e sostenendo i giovani partecipanti in questo piccolo-grande viaggio artistico.

Momento clou questa sera alle ore 18, quando i piccoli attori, sul palco del “Mercato delle idee” a Muro Leccese, portano in scena lo spettacolo finale dal titolo “Favole sfasate”: una rilettura ironica e fantasiosa delle fiabe classiche, rivisitate con ironia, freschezza e tanta creatività.

“Favole sfasate” promette di essere molto più di una rappresentazione: un’occasione per applaudire non solo il talento dei bambini, ma anche la forza di un progetto che ha saputo unire arte, educazione e territorio.

Un’iniziativa che lascia il segno e che dimostra, ancora una volta, quanto il teatro possa essere uno strumento potente per crescere, insieme.

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Appuntamenti

LeMeglioGioventù di Botrugno

Continuano gli appuntamenti non convenzionali dell’associazione culturale Yourope con il talk sperimentale che domenica 31 agosto sarà ospitato nel Palazzo Marchesale

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Dopo l’evento tenuto a Casina Còpini a Spongano, il talk sperimentale de LEMEGLIOGIOVENTÙ sarà ospitato nel Palazzo Marchesale di Botrugno, nella cornice del giardino del Museo delle Forze Armate.

Il nuovo appuntamento sarà domenica 31 agosto alle ore 21,30 nella formula Random Talk 3×4.

Il format creato dall’associazione culturale Yourope si pone l’obiettivo di sperimentare e confrontare le differenze generazionali, facendo interloquire proprio i rappresentanti delle generazioni su temi e idee, portando a nudo le esperienze personali degli ospiti intervenuti e stimolando la riflessione e la condivisione.

Il confronto partirà da 4 gruppi generazionali differenti (15-25 / 25-40 / 40-50 / over 50) composti da persone che non si conoscono tra loro e che non verranno presentate al pubblico, se non alla fine dell’esperienza, in modo da focalizzare l’attenzione sul pensiero espresso e non su chi lo esprime.

Gli ospiti saranno chiamati a riflettere e confrontarsi sul significato delle parole e su ciò che le stesse stimolano in loro.

Le parole verranno estratte da una bowl in maniera casuale, in modo da sfruttare l’effetto sorpresa e costruire sul momento il dialogo tra gli ospiti, senza sceneggiature preimpostate e lasciandosi guidare dal flusso di coscienza, in una sperimentazione totale del pensiero e delle emozioni.

Con le attività della nostra Associazione, tocchiamo con mano l’esigenza di espressione che sta attraversando questo tempo, dove ogni persona si sente stritolata da ciò che ha intorno” dichiara Fabrizio Puce, presidente di Yourope, “con questo talk sperimentale, vogliamo permettere a tutti di confrontarsi con gli altri e con se stessi, per raggiungere nuovi livelli di consapevolezza”.

Ingresso libero e gratuito.

 

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