Connect with us

Copertino

Caccia agli indumenti del killer che ha sparato a Copertino: sequestrati anche due caschi

Le indagini seguono la testimonianza del figlio di 11 anni presente al momento dell’uccisione e attendono le evidenze tecniche

Pubblicato

il


Non è ancora ad una svolta l’indagine sul killer di Silvano Nestola, carabiniere in congedo ucciso a Copertino lo scorso 3 maggio.





Da subito gli inquirenti si sono mossi lungo una pista passionale: i principali sospettati sono i genitori di una donna con la quale il 46enne aveva avuto una recente storia. Storia che, presumibilmente, oltre ad essere finita male, non sarebbe andata a genio ai genitori della donna, entrambi di San Donaci, nel Brindisino.





Dopo l’iscrizione dei nomi dei due nel registro degli indagati (Michele Aportone, 70 anni, e Rossella Manieri, 62) i pubblici ministeri Paola Guglielmi ed Alberto Santacatterina attendono le evidenze dei carabinieri del Ros sul vestiario sequestrato in questi giorni.




La ricostruzione sul presunto abbigliamento indossato dal killer si è mossa attorno alle dichiarazioni del figlio della vittima che ricorda di aver visto una sagoma con una felpa ed un cappuccio. Appena 11enne, il piccolo era in compagnia del padre al momento dell’agguato, consumatosi dinanzi casa della sorella della vittima. Il racconto del bambino, scampato alla morte grazie alla Toyota Yaris che gli ha fatto da scudo, è al vaglio degli inquirenti: le dichiarazioni potrebbero essere minate dallo shock patito. Non si esclude infatti l’aggressore potesse aver indosso anche un casco. Ragion per cui sono stati sequestrati, dopo un cappellino, una felpa ed altri capi di vestiario, due caschi che, assieme al resto, saranno esaminati dal Ris.





Sotto esame anche i 4 bossoli trovati in terra nel punto da cui sono partiti gli spari, ossia dietro ad un palo della linea elettrica. Con una prova comparativa, in settimana, si stabilirà se possano essere stati sparati dal fucile automatico e dalla doppietta già sequestrati nelle scorse settimane.


Attualità

Meteo: weekend dubbio, da mercoledì arriva l’estate

Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo..

Pubblicato

il

Continua il tempo incerto, nonostante siamo arrivati al 23 maggio 2025.

Per oggi e durante il fine settimana, secondo 3bmeteo, avremo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza a rasserenamenti in serata.

Da mercoledì, invece, dovrebbe arrivare l’estate

Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo.

Le temperature, lontano dai litorali ancora a contatto con mari relativamente freddi, potrebbero far registrare valori vicini ai 30 gradi con un clima che nelle ore diurne sarà praticamente estivo; questo potrebbe far toccare punte di 31-32 gradi.

Tra fine maggio e l’inizio di giugno si stima possa arrivare una fase dal clima tipicamente estivo.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Corti di Genere

Domani al Museo Castromediano la cerimonia finale della quinta edizione con le nove scuole partecipanti

Pubblicato

il

L’Auditorium del Museo Castromediano, a Lecce, ospiterà la cerimonia conclusiva di Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio salentino, promosso dalla Commissione provinciale pari opportunità e dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità.

Domani, mercoledì 21 maggio, alle 9,15, all’appuntamento conclusivo dell’iniziativa interverranno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, il prefetto di Lecce Domenico Natalino Manno, il neo questore di Lecce Giampietro Lionetti, il comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero, il professore Luca Bandirali, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri.

I lavori saranno coordinati da Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale e ideatrice del concorso di idee.

Durante la cerimonia saranno presentati tutti gli elaborati della quinta edizione, (cortometraggi, spot e poster) saranno consegnate le targhe in ricordo di giovani vittime di femminicidio e gli attestati di merito.

Tutte le scuole vincitrici dell’edizione 2025, inoltre, saranno premiate con la partecipazione alle Masterclass, programmate presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, con il professor Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento e presidente della Commissione di valutazione del concorso di idee.

Le nove scuole che hanno partecipato all’edizione 2025 di Corti di genere sono: Istituto comprensivo di Scorrano, Scuola primaria C. Battisti, (4^ A); Istituto comprensivo di Scorrano (3^A, 3^B, 3^C); Istituto comprensivo di Galatone Polo 2 (2^ B); Istituto comprensivo Polo 2 Casarano (3^E); Istituto Diaz di Vernole con Castrì (2^A); Istituto Comprensivo Statale di Taviano (3^D, 1^ E); Liceo statale P. Siciliani di Lecce (2^ AL, 2^ AU quadriennale, 3^ A Scienze umane, Indirizzo economico sociale); Liceo Don Tonino Bello di Copertino (5^ B Scienze applicate); Istituto Bottazzi Casarano (4^ A CP).

La realizzazione del concorso e l’organizzazione della cerimonia conclusiva sono state curate da Iuna My e Donatella Angelini, componenti dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Copertino

Resti umani lungo i binari

Nei pressi della stazione ferroviaria di Trepuzzi rinvenuti pezzi del cadavere smembrato di un uomo. Si tratta di un 56enne di Copertino

Pubblicato

il

È di un 56enne di Copertino il corpo smembrato ritrovato lungo i binari a Trepuzzi

La macabra scoperta nei pressi della stazione ferroviaria dove, ieri sera intorno alle 21,30, un giovane, allarmato dal cattivo odore, ha verificato la presenza di frammenti umani e ha dato l’allarme.

Sul posto, oltre a un’auto medica, sono giunti quasi subito i carabinieri della locale Stazione e quelli della vicina Compagnia di Campi Salentina che, insieme alla Polfer, si sono occupati dei rilievi del caso e hanno avviato le indagini a cominciare dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.

Anche se non si esclude nessuna pista, gli inquirenti sono propensi a pensare a un suicidio anche perchè la vittima, che lavorava all’ospedale di Copertino, soffriva di depressione : l’uomo si sarebbe gettato volontariamente sotto un treno in transito.

Il corpo smembrato e l’assenza di documenti hanno reso difficile il riconoscimento.

Va detto che non vi era neanche stata alcuna segnalazione dell’impatto di un treno né risultavano denunce di scomparsa compatibili nella zona.

Durante il corso delle operazioni la circolazione ferroviaria da Lecce a Bari è rimasta bloccata.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti