Cronaca
Carte false per un mutuo. Sotto inchiesta funzionari di banca e agenzie di assicurazione
Avrebbero fatto carte false per stipulare 407 polizze vita del valore complessivo di 760mila euro, per poter poi incassare le provvigioni
Per ottenere un mutuo di 100mila euro per acquistare casa, avrebbero fatto carte false e lo stesso per stipulare 407 polizze vita, del valore complessivo di 760mila euro, per poter poi incassare le provvigioni.
Questo il risultato del blitz di febbraio scorso dell’operazione “Camaleonte” confermato dall’avviso di conclusione della indagine del pubblico ministero della Procura di Lecce, Stefania Mininni, e della Guardia di Finanza. Sei gli indagati, fra questi anche l’assicuratore Orazio Orlacchio, 50 anni, di Poggiardo. Quella a cui avrebbe fatto stipulare 407 polizze vita false.
Orlacchio è nell’elenco degli indagati che vede presenti anche Anna Pantalea De Pascalis, 54 anni, di Martano, funzionaria bancario poi licenziata; Domenico Cezza, 52 anni, di Poggiardo; Pantaleo Martano, 55 anni, di Melendugno; Luigi Minghetti, 61 anni, di Presicce–Acquarica Del Capo; e Vincenzo Montinaro, 49 anni, di Melendugno.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti Cezza, la De Pascalis, Martano ed Orlacchio avrebbero costituito un’associazione a delinquere per realizzare le truffe: Cezza per indicare quale documenti falsificare e quali contraffare; Martano e la De Pascalis avrebbero seguito le sue direttive, mentre per i timbri le autentificazioni false ci avrebbe pensato Cezza, oppure attraverso contatti, che averbbe in Campania non ancora individuati.
La De Pascalis sarebbe stato il contatto on banca: a lei si contesta di avere forzato il sistema Cerved per non fare rilevare le irregolarità nelle pratiche ed in particolare nei dati anagrafici.
Gli indagati potranno presentare memorie o chiedere di essere interrogati, assistiti dagli avvocati difensori Dimitry Conte, Umberto Leo, Stefano Stefanelli, David Alemanno, Pierandrea Serio, Mario Blandolino e Oronzo Carrozzini.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
-
Cronaca19 ore faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità1 settimana faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti
