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Corsano

Donazione del sangue: il convegno a Corsano

Occasione di confronto dopo l’impegno “a distanza” causa pandemia: inaugurata la “statua del donatore”

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“La cultura del dono nella società in trasformazione” è il tema al centro del convegno organizzato ieri, venerdì 11 marzo, dalla FIDAS di Corsano.


L’incontro ha avuto un parterre di relatori di alto profilo, oltre ad una folta presenza di pubblico ed una adesione della quasi totalità di associazioni di volontariato salentine impegnate nella donazione del sangue





I lavori hanno preso avvio con i saluti del sindaco di Corsano, Biagio Raona, e del parrocco di Corsano, don William Del Vecchio, per poi essere introdotti dal presidente della FIDAS Corsano, Biagio Mauro.





Le relazioni sono state tenute dalla Presidente Regionale ADMO, Maria Stea, dal Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca, Mons. Vito Angiuli e dal Presidente della FIDAS Puglia, Emanuele Gatto. Il panel dei relatori è stato moderato da Carlo Ciardo, Dottore di ricerca dell’Università del Salento ed esperto di diritto sanitario. 






Gli interventi hanno posto in evidenza l’importanza della donazione come gesto di solidarietà umana e quale elemento imprescindibile della catena della salute. I vari spunti di riflessione hanno abbracciato molteplici campi, dall’organizzazione sanitaria all’impegno sociale, sino a toccare anche al risvolto teologico che la donazione del sangue e del midollo osseo assumono. 




Dalle relazioni è emerso che il motore organizzativo rappresentato dalla capillare rete dei donatori di sangue è rimasto attivo anche nei momenti di maggiore diffusione della pandemia e, seppur tra tante criticità, ha rappresentato un imprescindibile elemento per assicurare una pronta ed efficacia risposta alla crescente domanda di salute. 





Dopo un lungo periodo di stasi delle iniziative pubbliche imposto dall’emergenza pandemica abbiamo inteso ricominciare a dialogare e confrontarci – afferma il presidente della FIDAS Corsano, Biagio Maurocon un convegno di alto livello che ha visto la partecipazione dei Presidenti Regionali di ADMO e FIDAS e l’intervento eminente del Vescovo Mons. Vito Angiuli. Il successo di questo appuntamento, la cui realizzazione è stata possibile grazie allo stimolo ed al supporto del Presidente Gatto, rappresenta uno sprone ulteriore a proseguire nell’impegno solidaristico. E’ il caso di dire – conclude il Presidente Mauro – che la cultura del dono ce l’abbiamo <<nel sangue>> e la nutrita ed attenta partecipazione a questo incontro ne è la conferma”.  






Il convegno è stato preceduto dall’inaugurazione della statua del donatore, simboleggiante la centralità del dono nelle relazioni umane. La scultura in pietra leccese alta circa 2 metri, è stata ubicata in piazza don Ernesto Valiani ed ha ricevuto la benedizione di Mons. Angiuli.





La collaborazione tra due importanti facce del mondo del volontariato, come ADMO e FIDAS, non è un auspicio, ma in Puglia è una concreta realtà – dichiara la Presidente Regionale dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, Maria Stea – e il Salento ne è la riprova con le tante iniziative già realizzate sul territorio. D’altro canto i dati delle donazioni di sangue e di midollo osseo da parte dei salentini parlano da soli e testimoniano uno spirito solidaristico di primaria importanza. In questo convegno non abbiamo nascosto le difficoltà organizzative presenti nel sistema delicato e complesso della donazione del sangue e del midollo osseo, ma posso affermare con certezza di essere in una terra che ha dimostrato di avere la solidarietà nel suo DNA. Per questo motivo la mia presenza è un segno di attenzione e di gratitudine per tutti i volontari e, nel contempo, è una ulteriore finestra di sensibilizzazione per la diffusione della cultura del dono”.






Il convegno ha visto la collaborazione della Parrocchia Santa Sofia di Corsano ed il sostegno del Comune di Corsano che ha conferito il patrocinio istituzionale.


Corsano

Tre liste a Corsano: tutti i candidati per le amministrative

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Ecco l’elenco dei candidati consiglieri per le amministrative di Corsano, lista per lista. Si vota il 25 e 26 maggio per la poltrona rimasta vacante dopo la prematura scomparsa del sindaco Biagio Raona.

Lista “Corsano Futura” (Candidato Sindaco: Francesco Caracciolo)

Raona Edoardo

Bello Cosimo

Biasco Luciana

Chiarello Antonio (detto Gattuso)

Chiarello Fabrizio

De Francesco Enza

De Giorgi Biagio

De Salvo Antonio

Mariano Biagio (detto Biagetto)

Mariano Margherita

Orlando Antonio

Orlando Paola

Lista “Corsano Insieme” (Candidato Sindaco: Pierluigi Ciardo)

Antonazzo Pierluigi

Bleve Antonella

Casciaro Luigia (detta Gina)

Casciaro Luigi

Cazzato Biagio

Chiarello Luciana

Chiarello B.R. Luigi (detto Gigi)

Martella Giorgio

Martella Leonardo

Mauro Daniela

Orlando AnnaChiara

Russo Ilaria

Lista “Alternativa Proletaria” (Candidato Sindaco: Luigi Russo)

Casciaro Pietro

Conte Andrea

Dell’Abate Anna Maria

De Marco Cosimo

Licchetta Biagio

Stragapede Salvatore

Longo Matteo

Cordella Annalisa

Mauro Anna Maria

Martella Flavia

Martella Ivan

Caracciolo Pierluigi

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Attualità

IL Festival del Capo di Leuca sul palcoscenico milanese

Il 31 marzo presso il Salone dell’Orologio di Milano PerCorsi si terrà un evento formativo dal titolo “Musica e Contemporaneità…

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Il Festival del Capo di Leuca, rassegna cameristica internazionale, che quest’anno festeggia la quinta edizione,  sbarca  a Milano.

La kermesse ideata nel 2021 da ELEUSI aps e dal suo presidente e direttore artistico Alessandro Licchetta, infatti, sarà presentata a Milano nell’ambito di un’iniziativa di formazione a beneficio dei giornalisti lombardi ed organizzata dall’associazione MILANO PERCORSI impresa Sociale.

Il 31 marzo 2025, dalle ore 15 alle ore 18.00, infatti, presso il Salone dell’Orologio di Milano PerCorsi  in Corso Buenos Aires  79, si terrà un evento formativo dal titolo “Musica e Contemporaneità. Il quadro del presente”

L’evento, dedicato a giornalisti di tutta Italia, è fruibile in modalità mista: online o in presenza.

Introdurranno Francesco Caroprese, Vicepresidente Ordine Giornalisti della Lombardia e Marcello Guadalupi, Giornalista e Presidente Milano PerCorsi – Modererà Francesca Lovatelli Caetani, giornalista.

Sono previste le relazioni Giulio Mazzoleni – Artist Manager e Autore sul tema «La Musica e le Arti Performative».  Successivamente Carlo Franza – Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Storia dell’Arte – Giornalista e Critico de Il Giornale, fondato da Indro Montanelli,  illustrerà  il tema della “Musica nelle Poetiche del Novecento Italiano». 

A seguire si alterneranno Bruno Di Girolamo – già Ordinario di Clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia – Roma sugli «Aspetti della musica sacra e profana contemporanea» e Alessandro Licchetta – Pianista e direttore artistico sul  tema «ll Festival del Capo di Leuca. Rassegna Cameristica Internazionale». 

Concluderà Elia Bertolazzi – Musicologo e divulgatore, relazionando sul tema «La divulgazione musicale ai tempi dei social: caratteristiche e prospettive».

Per il Salento, invece, grazie alla partecipazione di Alessandro Licchetta, questo evento costituisce la ghiotta occasione di far conoscere il territorio del Capo di Leuca ed il suo Festival itinerante che anche  quest’anno  porterà i suoi concerti nei luoghi più inconsueti e suggestivi dei borghi salentini.

In questo senso il Prof. Licchetta e l’associazione Eleusi aps  si caratterizzano per essere gli ambasciatori al Nord ed in tutta Italia delle bellezze naturali, architettoniche e culturali della nostra estrema penisola.

Per ulteriori informazioni circa le attività di ELEUSI  e del Festival : www.eleusiaps.it , Instagram Eleusiaps Festivaledelcapodileuca  . Per vedere tutti i video dei concerti su YouTube: Eleusi aps 

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Attualità

Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO

Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

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Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.

L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.

L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea TermeOtrantoMinervino di LecceGiuggianelloSanaricaMuro LecceseMaglieMelpignanoCorigliano d’OtrantoSoletoSternatiaLequile e Copertino.

L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase

Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale RegionaleCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».

Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».

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