Cronaca
Droga nel borsello: arrestato a Lecce uomo di Supersano
Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti della Sezione Volanti hanno proceduto all’arresto in flagranza di Galati Antonio, di anni 42 residente in Supersano.
L’uomo veniva notato con fare sospetto su viale Oronzo Quarta, angolo via Don Bosco, da agenti della volante, mentre a piedi si dirigeva verso la stazione ferroviaria. Nel procedere al controllo del soggetto, questi si dimostrava particolarmente agitato, ragion per cui veniva eseguita una perquisizione personale a suo carico, a seguito della quale veniva rinvenuta all’interno di una tasca della sostanza stupefacente del tipo eroina, pari a gr.05.
Nel proseguire il controllo anche dello zaino che l’uomo aveva con se’, questi, con mossa repentina lo afferrava e si dava a precipitosa fuga, inseguito da un agente. Iniziava così un inseguimento a piedi nell’intenso traffico del momento, in direzione della stazione ferroviaria per poi proseguire nei parcheggi attigui che delimitano la stazione ferroviaria con via di Ussano. Qui l’uomo, vistosi braccato a poca distanza dal poliziotto che lo inseguiva, prelevava dallo zaino un borsello gettandolo per terra tra le auto in sosta ma, dopo aver scavalcato un muretto, veniva raggiunto e bloccato dall’agente ed identificato per Galati Antonio, di anni 42, nato in Germania ma residente in Supersano. Una vota recuperato il borsello, al suo interno vi era una busta in cellophane contenente della sostanza in polvere di colore marrone dalle caratteristiche organolettiche simili all’eroina, del peso complessivo di gr.320,91, nonché la somma contante di euro 1.270.
I successivi accertamenti chimici, effettuati presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica confermavano essere eroina.
La perquisizione veniva estesa presso l’abitazione di Supersano, dove veniva rinvenuto un bilancino di precisione e altro materiale utile per ulteriori indagini. Il Galati veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art.73 DPR 309/90 e per resistenza a P.U. e, su disposizione del P.M. di turno presso la locale Procura della Repubblica disponeva la custodia cautelare in carcere.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
Cronaca
Quattro arresti e maxi-sequestro di droga
Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi
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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.
Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.
La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.
Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.
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