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Cronaca

Finte assunzioni per incassare indennità di disoccupazione

Un commercialista e 70 lavoratori denunciati per truffa all’Inps da mezzo milione di euro

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Gli agenti della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano hanno portato a termine nelle scorse settimane dei controlli nei confronti di alcune aziende di Ugento.

Queste, da una preliminare analisi mediante le banche dati del Corpo, risultavano presentare, sistematicamente dall’annualità 2010 in poi, un numero di lavoratori assunti troppo elevato rispetto al volume d’affari dichiarato ed alla tipologia di attività esercitata.

In particolare, sette società, negli anni di interesse investigativo, non avevano espletato alcuna attività lavorativa.

Le investigazioni preliminari hanno spinto così la Procura della Repubblica di Lecce a delegare delle attività di approfondimento volte a delineare la reale portata di quanto emerso dall’attività delle fiamme gialle.

L’inchiesta ha permesso così di accertare un’ingente truffa ideata da un noto commercialista ugentino, finalizzata all’ottenimento di indebite indennità di disoccupazione.

Tale professionista, individuato quale ideatore del sistema fraudolento, corrispondeva i compensi ai propri dipendenti mediante le indennità di sostegno derivanti da fittizie assunzioni presso ignare aziende di cui deteneva la contabilità.

Il commercialista, con la complicità dei lavoratori, formalizzava autonomamente le false assunzioni, mediante comunicazioni postume inviate all’INPS, al fine di consentire a questi ultimi l’indebita percezione delle indennità di disoccupazione erogate dall’Ente previdenziale. Tali indennità venivano, poi, suddivise tra i lavoratori ed il professionista.

A nulla sono valsi i tentativi di quest’ultimo finalizzati all’inquinamento delle prove già in possesso degli investigatori della Guardia di Finanza, mediante suggerimenti ai lavoratori in occasione dell’escussione in atti.

Gli stessi laboratori, una volta compresa la gravità della situazione nella sua interezza, hanno raccontato agli inquirenti i fatti per filo e per segno, indicando il commercialista quale unico e solo ideatore della truffa.

L’operazione, nella sua completezza, ha consentito di accertare 70 fittizie assunzioni che hanno consentito ai sodali della truffa l’indebita percezione di indennità di disoccupazione per oltre mezzo milione di euro.

Il commercialista, unitamente ai 70 lavoratori che hanno concorso indispensabilmente nella configurazione del reato, sono stati segnalati alla requirente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e, segnatamente, dell’INPS.

Inoltre, la posizione dei 71 indagati è stata segnalata alla Procura Regionale della Corte dei Conti per l’accertamento delle relative responsabilità amministrative ed il ripianamento del conseguente danno erariale.


Cronaca

Spacciava da casa della compagna, arrestato pregiudicato

Fermato 51nne galatinese già in affidamento in prova al servizio sociale. Aveva con sé cocaina, hashish e marijuana già suddivise in dosi e tutto l’occorrente per lo spaccio

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La Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce a carico di un uomo di 51 anni residente a Galatina, pluripregiudicato, già in affidamento in prova al servizio sociale.

Il 4 novembre, il 51nne era stato sorpreso dagli agenti del Commissariato di Galatina presso il proprio domicilio nell’abitazione della sua attuale compagna.

Durante la perquisizione è stato trovato in possesso, seppur in modica quantità, di cocaina, hashish e marijuana, già suddivise in dosi, materiale per il confezionamento e tre bilancini elettronici.

Vista la suddivisione della droga, probabilmente destinata alla cessione a terzi, è stato deferito di libertà alla competente A.G. in concorso con la sua compagna per detenzione e spaccio.

Così, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Galatina hanno eseguito il decreto di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza, con il quale è stata disposta la sospensione della misura alternativa, cui l’uomo risultava già sottoposto dal mese di giugno, e ne ordinata la sua traduzione in carcere.

Ultimate formalità l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce – “Borgo San Nicola” – a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Carpignano

Anziano perde l’orientamento, ritrovato nel bosco dai carabinieri

Si tratta di un 77nne di Galatina che, alle prime luci dell’alba, si era inoltrato in solitaria all’interno di un’area boschiva dell’agro di Carpignano Salentino

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A Carpignano Salentino, una mattinata di paura si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi grazie al pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Soleto.

Un uomo di 77 anni residente a Galatina, alle prime luci dell’alba si era inoltrato in solitaria all’interno di un’area boschiva situata nell’agro di Carpignano Salentino.

Probabilmente a causa della fitta vegetazione e della mancanza di punti di riferimento, l’anziano ha perso l’orientamento.

Comprendendo di non riuscire a ritrovare la via del ritorno, ha fortunatamente chiamato il numero unico di emergenza 112, chiedendo aiuto.

Preziosa l’abilità del militare che ha ricevuto la richiesta di soccorso e che, dalla Centrale Operativa, ha mantenuto il contatto telefonico con l’anziano per tranquillizzarlo e ottenere indicazioni utili relative alla sua localizzazione.

Immediato e tempestivo anche l’intervento della pattuglia della Stazione di Soleto che si è subito diretta sul luogo indicato dove hanno poi proseguito a piedi tra i sentieri del bosco fino a riuscire ad individuare l’uomo.

Spaventato ma in buone condizioni, gli uomini dell’Arma lo hanno rassicurato e accompagnato fino al luogo in cui aveva lasciato la sua autovettura e dove ha potuto finalmente riprendersi dallo spavento.

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Cronaca

Gettavano rifiuti in campagna: 4.500 euro di multa

Galatina: la Polizia di Stato sorprende due uomini mentre si liberavano di materiale inerte di risulta. La sanzione dopo aver ripulito da quanto abbandonato nel terreno e provveduto allo smaltimento del materiale. Per uno dei due anche la sospensione della patente

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Gli agenti in servizio presso il locale Commissariato hanno sanzionato un uomo di 68 anni sorpreso a scaricare materiali inerti nelle campagne in agro di Galatina.

I poliziotti, durante un normale controllo del territorio, hanno notato in aperta campagna una Fiat Panda, nei pressi della quale due uomini erano intenti a svuotare dei grossi recipienti da materiale inerte di risulta.

Sorpresi sul fatto i due sono stati invitati a ripulire quanto già abbandonato nel terreno e a provvedere allo smaltimento del materiale con la relativa presentazione della ricevuta dell’avvenuto smaltimento presso la sede del Commissariato di Polizia.

Alla consegna del documento richiesto, avvenuta oggi, il responsabile dell’infrazione, proprietario del materiale inerte e dell’auto con cui lo trasportava, ai sensi della normativa sui rifiuti, è stato multato con una contravvenzione di 4.500 euro e con una sanzione accessoria che prevede la sospensione della patente di guida da quattro a sei mesi.

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