Cronaca
Furto in discoteca, denunciato 22enne
Ha strappato la collanina dal collo della vittima intenta a ballare. Si tratta di un napoletano con precedenti specifici per furto. Collanine, cellulari e soldi: tante le denunce di furti in discoteca in questo inizio estate. Le raccomandazioni della Polizia di Stato
L’inizio della stagione del divertimento e della spensieratezza a Gallipoli è già stato macchiato da ricordi spiacevoli legati al furto di collanine, cellulari e soldi, patito da giovani vacanzieri.
Sono numerose, infatti, le denunce che gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli stanno acquisendo in questi giorni da parte delle giovani vittime, in vacanza a Gallipoli, che, mentre sono intenti a ballare, vengono derubati, con abili e repentine manovre, dei propri cellulari oppure delle proprie collanine.
Approfittando della numerosa presenza di giovani intenti a ballare e delle luci da discoteca, i malviventi, per lo più in trasferta da altre regioni, con la scusa di passare nella pista tra un gruppo di giovani e un altro, oppure con la scusa di abbracciare mettendo le mani sul collo, urtano accidentalmente le loro vittime e sottraggono cellulari e collanine.
Con la successiva tecnica, poi, di cedere immediatamente ai complici la refurtiva, per non essere individuati dalle vittime come ladri, escono con fare indifferente dai locali da ballo facendola franca.
Non è andata così però qualche notte fa quando la vittima si è sentita strappare dal collo la collanina di oro.
Intravisto l’autore del furto, ha immediatamente allertato gli addetti alla sicurezza che, dopo averlo fermato, lo hanno consegnato agli agenti di polizia.
Si è trattato di un 22enne della provincia di Napoli, con precedenti specifici per furto ed in discoteca con altri amici coetanei, che, una volta riconosciuto con certezza dalle vittime, è stato accompagnato in Commissariato e denunciato per furto.
Si raccomanda, pertanto, di evitare di indossare accessori di valore, di avere cura di custodire il proprio cellulare nella tasca davanti dei pantaloni e, per le donne, di portare la borsetta sempre a portata di mano e comunque di non indossarla mai lateralmente o, peggio ancora, posteriormente.
Si raccomanda, infine, di ballare e di stare in compagnia sempre dei propri amici e di non unirsi a gruppi di persone che non si conoscono e questa ultima raccomandazione anche per evitare episodi ben più gravi dei furti.
*foto di repertorio
Cronaca
Notte di follia a Matino
Trentasettenne lancia una bombola di gas dalle scale del condominio e fugge sui tetti. Arrestato dai carabinieri.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Una notte di terrore e tensione quella che si è nel cuore di Matino, dove un 37nne, già sottoposto alla misura restrittiva della detenzione domiciliare, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il tutto sarebbe iniziato quando la madre e il fratello dell’uomo, conviventi, hanno composto il numero unico di emergenza 112 in preda alla paura.
L’uomo, in forte stato di agitazione, avrebbe richiesto loro del denaro da destinare all’acquisto di sostanze stupefacenti.
Al rifiuto dei familiari la situazione sarebbe precipitata.
In un crescendo di violenza, l’uomo avrebbe cominciato a lanciare oggetti dal balcone e verso i propri congiunti tra cui anche una roncola e persino una bombola di gas facendola rotolare giù per le scale del condominio, gesto che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia.
All’arrivo dei militari della Stazione di Matino, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Casarano, l’uomo ha tentato una disperata fuga sui tetti delle abitazioni vicine, muovendosi tra le tegole nel buio della notte e rischiando anche di rimanere ferito.
Dopo un inseguimento rocambolesco i militari sono riusciti a bloccarlo in strada dove è stato arrestato.
Durante le concitate fasi dell’arresto, l’uomo ha reagito con violenza, provocando lievi escoriazioni ad uno dei militari e dolori all’addome a un altro
Immobilizzato è stato ammanettato e condotto in caserma per le operazioni di rito.
Al termine delle stesse, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce e dovrà rispondere delle gravi accuse a suo carico.
Casarano
Coltiva marijuana in casa, denunciato 36nne
Sul lastricato di un casaranese una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso all’interno di una serra artigianale. Rinvenuto anche un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga
La Polizia di Stato durante l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha proceduto alla denuncia di un 36nne di Casarano, trovato con quasi 5 kg di marijuana in casa.
Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo aveva avviato un’attività di coltivazione presso la propria abitazione.
Hanno effettuato, così, una perquisizione domiciliare a carico del 36nne che ha consentito di rinvenire una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso sul lastrico solare all’interno di una serra artigianale.
All’interno di una pertinenza del lastrico è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento dello stupefacente, con numerosi barattoli all’interno dei quali in alcuni erano contenute le infiorescenze già essiccate, in uno le foglie essiccate e in un altro la polvere ricavata dalla macinatura delle infiorescenze, nonché un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento.
In totale sono stati rinvenuti oltre 4,7 kg di marijuana.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’uomo deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Cronaca
Spacciava da casa della compagna, arrestato pregiudicato
Fermato 51nne galatinese già in affidamento in prova al servizio sociale. Aveva con sé cocaina, hashish e marijuana già suddivise in dosi e tutto l’occorrente per lo spaccio
La Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce a carico di un uomo di 51 anni residente a Galatina, pluripregiudicato, già in affidamento in prova al servizio sociale.
Il 4 novembre, il 51nne era stato sorpreso dagli agenti del Commissariato di Galatina presso il proprio domicilio nell’abitazione della sua attuale compagna.
Durante la perquisizione è stato trovato in possesso, seppur in modica quantità, di cocaina, hashish e marijuana, già suddivise in dosi, materiale per il confezionamento e tre bilancini elettronici.
Vista la suddivisione della droga, probabilmente destinata alla cessione a terzi, è stato deferito di libertà alla competente A.G. in concorso con la sua compagna per detenzione e spaccio.
Così, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Galatina hanno eseguito il decreto di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza, con il quale è stata disposta la sospensione della misura alternativa, cui l’uomo risultava già sottoposto dal mese di giugno, e ne ordinata la sua traduzione in carcere.
Ultimate formalità l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce – “Borgo San Nicola” – a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca1 settimana faScontro frontale sulla SS275, morta una donna
-
Cronaca6 giorni faTricase, ennesimo colpo al distributore automatico
-
Cronaca3 giorni faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Alessano2 settimane faSS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto
-
Attualità1 giorno fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”
-
Cronaca2 settimane faTiggiano: ritrovati paramenti sacri trafugati
-
Attualità3 giorni faMatteo Zito, di Tricase, vince il premio come miglior tiramisù
-
Cronaca3 settimane faFamiglie spezzate dalla violenza, arresti a Supersano e Ugento
