Cronaca
Galatina: ha molestato per anni i condomini, arrestato
Per i suoi comportamenti molesti e vessatori, ormai esasperati
Una pattuglia del Commissariato di P.S. di Galatina, su richiesta di alcuni condomini di un edificio del centro cittadino, è intervenuta perchè era stato segnalato un soggetto, noto alle Forze dell’ordine e già oggetto di attività investigativa per le diverse condotte persecutorie e di disturbo nei confronti dei condomini, il quale stava ulteriormente reiterando i suoi comportamenti molesti e vessatori nei confronti degli stessi, ormai esasperati.
Dopo l’ennesimo diverbio con una residente, l’uomoaveva lanciato dal quarto piano un manufatto in cemento che si era infranto sul terrazzo di quest’ultima, situato al primo piano, causando, fortunatamente, solo danni a cose.
Si evidenzia che durante il turno pomeridiano, personale della Sezione Volanti del Commissariato era intervenuto già due volte per diverbi tra il soggetto in questione ed altri condomini.
Durante l’intervento, gli operatori avevano rinvenuto e sequestrato il manufatto lanciato dal balcone. Dopo il lancio dell’oggetto in cemento, che avrebbe potuto causare conseguenze gravissime qualora avesse colpito qualcuno, gli Agenti intervenuti hanno bloccato il 46enne al fine di accompagnarlo in ufficio per procedere agli atti di rito, manasceva una colluttazione, durante la quale il fermatocolpiva gli operatori con calci e pugni.
Stante la gravità della situazione, il personale della Sezione Volanti accompagnava il l’uomo presso gli Uffici del Commissariato di PS di Galatina.
I due operatori di Volante, venivano sottoposti a visite mediche giudicati entrambi guaribili in giorni 7 s.c.
Una volta condotto negli Uffici del Commissariato di PS. il fermato, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di una lima e delle pinze con punte acuminate, oggetti verosimilmente utilizzabili come armi bianche.
Vista la pregressa situazione, già oggetto di indagine ed a seguito della quale è già instaurato procedimento penale presso la locale Procura della Repubblica, stante i precedenti penali e di Polizia, molti dei quali della stessa specie e data l’indole manifestata, su disposizione dell’A.G.veniva tratto in arresto in flagranza di reato per minacce aggravate, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e condotto, al termine degli atti di rito, presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
Cronaca
Tragica viglia di Natale per un ottantenne
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…
Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.
Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.
Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.
I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.
Cronaca
La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina
Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…
I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.
La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.
Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.
L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.
Cronaca
Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali
Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…
“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.
È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.
“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.
Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.
Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.
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