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Attualità

Ispettorato del Lavoro, le richieste della FLP

Assemblea sindacale della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche di Lecce: «Se l’Amministrazione non fornirà chiarimenti, rassicurazioni e soprattutto risposte con fatti concreti sulle richieste dei lavoratori, la FLP sarà pronta a inasprire lo stato di agitazione che a tutt’oggi non è mai cessato»

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Si è tenuta l’assemblea sindacale presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, la prima in presenza dopo il periodo Covid in cui comunque l’attività della FLP non si è mai interrotta, per discutere dell’Accordo FRD, del Sistema di valutazione e dell’adozione di nuovi applicativi informatici indetta da questa organizzazione sindacale e rivolta a tutti i dipendenti del suddetto ufficio.


Hanno partecipato: Angelo Piccoli, coordinatore Nazionale FLP Lavoro; Mimma Paldinola, vice-coordinatrice Nazionale FLP Lavoro; Antimo Rinaldi, Dipartimento Ispettivo del Direttivo Nazionale FLP Lavoro; Antonio Verri, Dipartimento Innovativo ITC del Direttivo Nazionale FLP Lavoro; Dario Pitardi, coordinatore territoriale FLP di Lecce; Gaetano Balena, coordinatore territoriale FLP Lavoro di Bari.


I loro interventi, ognuno per il proprio ambito di competenza, hanno toccato tutti gli argomenti all’ordine del giorno.


«L’assemblea è stata molto partecipata sia in presenza che da remoto», ha detto il coordinatore territoriale FLP di Lecce Dario Pitardi, «grazie alla piattaforma Teams predisposta in maniera dal personale addetto dell’ufficio infrastrutture tecnologiche dell’ITL di Lecce; tutti i vertici nazionali e territoriali presenti hanno fornito risposte e chiarimenti alle domande e perplessità dei lavoratori dichiarando inoltre che l’attuale situazione di tutti gli Ispettorati d’Italia risulta essere ancora incerta in attesa del previsto ritorno da Agenzia a Ministero del Lavoro».


«Come FLP», ha spiegato Pitardi, «siamo in attesa di ricevere una bozza di decreto/accordo che specifici tutti i dettagli del passaggio del personale da una amministrazione all’altra e che solo dopo attenta e puntuale valutazione dei pro e dei contro, tenendo sempre presente la centralità della dignità lavorativa ed economica dei lavoratori, si potrà procedere alla sua sottoscrizione.  Durante l’incontro si è discusso anche dei problemi legati alla corresponsione tardiva del Fondo di Risorse Decentrate in quanto risulta difficile ricordare, a distanza di anni, le attività svolte; l’assemblea chiede che questo sistema venga immediatamente cessato e che si proceda alla contrattazione ed al pagamento degli obiettivi raggiunti in tempi più rapidi; inoltre, sempre in merito al FRD, si chiede che i vertici nazionali si facciano portavoce di una rivisitazione del sistema di valutazione magari affidandolo a terze parti per impedire eventuali e possibili condizionamenti da parte dei dirigenti valutatori».

Altro punto non direttamente all’ordine del giorno ma molto sentito dal personale è stata «la questione sui passaggi d’area e sulla costituzione dell’area Elevate Professionalità ancora in attesa di definizione e che dovrebbe essere attuata entro fine anno il tutto legato, come spiegato chiaramente dal Coordinatore Nazionale Angelo Piccoli, alla costituzione delle famiglie professionali senza le quali non può esserci alcuno sviluppo»


Ultima, ma non meno importante, richiesta presentata ai Coordinatori presenti da parte dei lavoratori è «l’incongruenza legata alla dichiarazione di incapienza dell’ITL di Lecce; i dipendenti lamentano infatti di essere costretti a carichi di lavoro esagerati a causa della carenza di personale e che questo grava sulla qualità del lavoro svolto dovendo fare solo quantità per raggiungere gli obiettivi di mission».


Al termine dell’assemblea i Coordinatori hanno dichiarato di fare propri i suggerimenti e le lamentele del personale dell’Ispettorato di Lecce e che «se l’Amministrazione non fornirà chiarimenti, rassicurazioni e soprattutto risposte con fatti concreti sulle richieste dei lavoratori, la FLP sarà pronta a inasprire lo stato di agitazione che a tutt’oggi non è mai cessato».


Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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Attualità

La maglia del Lecce, il nuovo singolo de La Municipàl

Dopo i live in Giappone e il palco del Primo Maggio a Roma,  il nuovo brano anticipa il tour estivo

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Con una scrittura visiva e sincera, La Municipàl torna con un nuovo singolo, “La maglia del Lecce, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio, trasformando la quotidianità in una storia universale, in cui la maglia di una squadra diventa emblema di tutto ciò che ci tiene in piedi e ci spezza, allo stesso tempo.

Scritto, prodotto e registrato da Carmine Tundo presso Discographia Clandestina e distribuito da Ada, “La maglia del Lecce” segna una nuova tappa nel percorso artistico de La Municipàl, progetto fondato da Carmine Tundo nel 2013. Il singolo arriva dopo un anno ricco di esperienze internazionali – tra cui il tour in Giappone – e di partecipazioni prestigiose, come quella sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma accanto a Ermal Meta, Noemi e BigMama.

La canzone, disponibile sulle piattaforme online, è accompagnata da un videoclip – realizzato da Balto con la partecipazione di Viola Simmini – girato tra le strade e lo stadio di Lecce, in cui la città si mostra nella sua quotidianità più viva e autentica, restituendo un’immagine che mescola orgoglio sportivo e sensibilità artistica. La maglia, in questo brano, diventa metafora rendendo “La maglia del Lecce” una ballata moderna, ruvida e struggente, che si serve del calcio come chiave poetica per raccontare amore, perdita e disincanto.

Anche le immagini calcistiche – “un goal di tacco di Chevanton”, “un rigore nel sette”, “una salvezza all’ultimo respiro” – servono a esprimere quanto una persona possa diventare casa, simbolo, ancora di salvezza.

Con l’uscita del singolo prende il via anche il nuovo tour estivo de La Municipàl, che porterà la band sui palchi di festival e piazze italiane, tra storiche location del Sud e nuovi approdi in tutta la penisola. Una serie di concerti che, ancora una volta, si preannunciano come esperienze intense e immersive, in cui musica e racconto si fondono in un unico abbraccio.

Dopo cinque album in studio e centinaia di concerti, La Municipàl continua a essere una delle realtà più originali della scena indie italiana, capace di alternare delicatezza, intimità e visione. “La maglia del Lecce” è il primo tassello di un nuovo progetto discografico in arrivo, che si preannuncia come un viaggio ancora più profondo tra le emozioni contemporanee.

LA MUNICIPÀL

È un progetto di Carmine Tundo, nato nel 2013, che raccoglie le canzoni più “urgenti” scritte nel suo percorso artistico. Il cantautore salentino ha pubblicato 5 album in studio e si è esibito in centinaia di concerti nei maggiori festival italiani. Nel 2024, dopo essere stato in tour sia in Italia sia all’estero e aver portato avanti un’intensa attività da produttore che mette in risalto le sue diverse sfaccettature artistiche, pubblica diverse canzoni nate in alcuni momenti cruciali della sua vita e le mette insieme in un nuovo lavoro discografico, denso e sincero, una narrazione complessa e sfaccettata di una generazione di giovani adulti, protagonisti di profondi cambiamenti sociali, che si confrontano con le responsabilità della vita. Nel novembre del 2024, parte per un tour in Giappone toccando le principali città tra cui Tokio, Kyoto e Nara. Tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio nel 2025, sale sul palco romano insieme a Noemi, Ermal Meta e BigMama. “La maglia del Lecce” è il suo ultimo singolo.

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Attualità

Gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase alla Colacem di Galatina

Durante la visita hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale

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Gli studenti delle classi III, IV e V dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase hanno visitato lo stabilimento Colacem di Galatina.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra scuola e impresa, nel segno della trasparenza e della sostenibilità.

Durante la giornata, gli studenti, provenienti da diversi indirizzi tecnici e professionali, hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale.

Nel corso della visita, è stato dato ampio spazio ai concetti di economia circolare e recupero di materia, con un focus sull’importante ruolo che l’industria del cemento svolge in questo ambito.

Docenti e studenti hanno dimostrato grande attenzione e interesse per le tematiche trattate.

I partecipanti hanno visitato i principali reparti dello stabilimento, tra cui la sala centralizzata e i laboratori, dove alcune classi hanno anche preso parte a semplici attività sperimentali.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Colacem nel promuovere il dialogo con la comunità locale e il mondo della scuola, offrendo occasioni concrete di confronto, apprendimento e conoscenza diretta dei processi industriali in un’ottica di trasparenza e sostenibilità.

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