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Cronaca

Minacce e ingiurie a fidanzata e suoi genitori: arrestato 20enne

Finisce agli arresti domiciliari Andrea Micheli, di Collemeto, in seguito ad atti persecutori aggravati e continuati. Impossibile infliggere un semplice divieto di avvicinamento in quanto i due ragazzi abitano a 50 metri di distanza

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I militari della Stazione Carabinieri di Galatina hanno quest’oggi tratto in stato di arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, Andrea Micheli, 20enne di Collemeto. L’accusa nei suoi confronti è di essersi reso protagonista di atti persecutori aggravati e continuati commessi ricorrendo a minacce fisiche e verbali.


L’attività d’indagine dei militari della Stazione di Galatina ha avuto il suo avvio una settimana fa, quando una minorenne di Galatina, completamente terrorizzata ed accompagnata dalla madre, ha inteso sporgere denuncia, descrivendo mesi e mesi di veri e propri soprusi da parte del ragazzo, suo fidanzato da tempo.


Andrea Micheli, 20 anni

Andrea Micheli, 20 anni


La condotta del 20enne nel rapporto di coppia, dopo un certo periodo, ha iniziato a cambiare, arrivando al punto che il giovane si era trasformato in un vero e proprio “mostro – controllore” della vita della fidanzata. Oltre alle ingiurie ed alle minacce, Micheli aveva iniziato ad impedire alla ragazza di uscire da sola, di portare certi vestiti ritenuti troppo succinti e, infine, aveva stabilito di dover necessariamente essere presente quando sarebbe uscita con i familiari.

Una maniacale mancanza di fiducia con eccessi di gelosia che, in caso di mancata ottemperanza della giovane, portava a ingiurie, minacce e veri e propri soprusi ai danni della ragazzina. come quando si vedeva togliere e distruggere la sim del telefono e veniva controllata nelle chiamate e negli SMS. Le minacce, poi, non risparmiavano i genitori della ragazza.


La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ultimo episodio di gelosia laddove Micheli, in preda all’ira, ha strattonato e gettato a terra la ragazza, venendo fermato da due amici lì presenti. La giovane, peraltro, ha necessitato di cure presso il Pronto Soccorso di Galatina e poi, piangente, si è recata dai Carabinieri dove, proprio durante la stesura degli atti relativi alla denuncia, ha ricevuto un SMS minatorio, simile a molti altri ricevuti nei mesi passati.


L’informativa dei militari, inviata alla Procura, è quindi giunta sul tavolo del GIP che, concordando con quanto richiesto dai Carabinieri ed avallato dal P.M., ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Una misura meno afflittiva, come quella del divieto di avvicinamento, era di fatto insostenibile visto che i due ragazzi vivono a 50 metri di distanza l’uno dall’altro.


Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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