Cronaca
Offese, insulti ed aggressioni alla moglie, 45enne condannato
Avrebbe minacciato ed esercitato violenza nei confronti della moglie, pretendendo somme di denaro quotidianamente, per acquistare presumibilmente sostanze stupefacenti.
Ad ogni rifiuto da parte della coniuge, una 40enne originaria di Taurisano, avrebbe ricambiato con offese, insulti, ed aggressioni fisiche.
Avrebbe, infine, trasgredito il divieto di avvicinamento nei confronti della donna, continuando a mettere in atto comportamenti violenti.
Queste le accuse nei confronti di un 45enne residente ad Ugento, per il quale nella scorse ore, dinanzi al giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Annalisa De Benedictis, è stato celebrato il processo con rito abbreviato.
In sede di giudizio la donna, difesa dall’avvocata Ada Alibrando, avrebbe rinunciato alla costituzione di parte civile, testimoniando a favore dell’imputato.
In seguito all’udienza, quindi, l’uomo, difeso dall’avvocato Alberto Ghezzi, è stato condannato ad otto mesi di reclusione ed al pagamento delle spese processuali.
Secondo quanto si legge nel dispositivo della sentenza, infatti, la pena inflitta si riferisce soltanto al reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare, essendo stata riqualificata in percosse e minacce l’accusa di maltrattamenti, e quella di estorsione (tentata e consumata) in esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
È stata dichiarata, inoltre, l’estinzione dei reati per remissione di querela da parte della donna.
L’imputato potrà comunque presentare ricorso in appello.
Cronaca
Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane
Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.
Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.
La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.
I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
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