Connect with us

Attualità

Ospedale Sud Salento, addio fondi?

Dopo aver perso il finanziamento ministeriale a rischio anche il lascito milionario della benefattrice Vita Carrapa. Riguardo alla possibilità di progetto… ridotto dall’Azienda sanitaria precisano: «È stato chiesto un parere pro veritate allo studio del Prof. Stefano Zunarelli, finalizzato ad applicare l’Istituto del Project review in un’ottica di contenimento dei costi, sia di realizzazione che di conduzione e manutenzione dell’opera».

Pubblicato

il

  Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui


Il tanto discusso e (non da tutti) atteso ospedale del Sud Salento rischia di perdere un altro importantissimo treno verso la sua realizzazione.


L’Asl di Lecce, dopo aver perso un finanziamento da 142 milioni di euro, revocato dal Ministero per tardivo arrivo della progettazione, vede sfumare anche il lascito da 3 milioni di euro da parte di Vita Carrapa, la benefattrice morta nel febbraio del 2019 che, con un testamento, donò la cospicua somma proprio all’azienda sanitaria locale, vincolandola alla realizzazione dell’opera.


Antonio Giannuzzi, fiduciario della famiglia Carrapa, ha comunicato nei giorni scorsi all’ASL, tramite Pec, che il contributo non è più disponibile per scadenza dei termini.


Il lascito doveva infatti essere sfruttato entro cinque anni dalla donazione, trascorsi i quali è prevista una seconda destinazione.


Da capire cosa accadrà adesso a stretto giro: l’ASL potrebbe contestare la scadenza, slegando la decorrenza dei termini dal giorno del decesso della benefattrice e traslandola ad altri eventi di natura burocratica, per arrivare forse al prossimo settembre.


Infatti dall’Azienda sanitaria leccese ci hanno fatto sapere: «La scadenza è fissata all’11 settembre 2024. La disposizione testamentaria prevede che il termine decorra “non dall’apertura della successione” (la data di morte della signora Carrapa Vita, de cuius) ma dalla data di apertura del testamento. Il dies a quo decorre, pertanto, dalla data del 11 settembre 2019, giorno in cui al Legale Rappresentante protempore dell’ASL Lecce veniva data lettura delle disposizioni testamentarie della de cuius, come si evince dalla relativa “Richiesta di registrazione di testamento pubblico” Rep. n. 35702 a cura dle Notaio incaricato Giovanni De Donno. Pertanto ASL Lecce è pienamente nei termini per dar corso alle volontà testamentarie della signora Carrapa per le quali verranno assunte le determinazioni coerenti con i desiderata della signora così come indicati nel testamento “perché abbia a realizzare una struttura di cura e assistenza nel Comune di Maglie, che sarà titolata a ‘Carrapa Paolo e sorelle”».

Giannuzzi, che fuori dalle comunicazioni ufficiali ha avuto contatti a stretto giro con la direzione sanitaria Asl, si dice scettico: «Credo che anche una proroga serva ben poco all’azienda sanitaria. Da quel che mi sembra di capire, pochi mesi non sarebbero sufficienti a recuperare il terreno perduto, perché la progettazione è ben lontana dall’essere completata».


Palla allora all’ISPE, la struttura per anziani con sede a Maglie, che osserva con attenzione gli sviluppi essendo stata indicata dalla signora Carrapa quale seconda destinazione del lascito, qualora la prima non fosse andata a buon fine: «ISPE si attiverà al momento giusto», commenta il signor Giannuzzi, «quando sarà fatta chiarezza sulla vicenda e la scadenza per l’Asl sarà inappellabile. A quel punto i soldi andranno a loro: il testamento parla chiaro».


Riguardo alla possibilità paventata che l’originario progetto dell’ospedale del Sud Salento possa essere stato accantonato, per lasciar spazio ad una struttura multipiano dalla portata nettamente inferiore dall’Asl leccese precisano: «Non è previsto alcun ridimensionamento bensì la possibilità di richiedere al gruppo di progettazione aggiudicatario del servizio di ingegneria un risparmio economico per la realizzazione dell’opera. In quest’ottica il 2 maggio scorso è stato chiesto un parere pro veritate allo studio del Prof. Stefano Zunarelli, finalizzato ad applicare l’Istituto del Project review in un’ottica di contenimento dei costi, sia di realizzazione che di conduzione e manutenzione dell’opera».


Si vedrà. Quel che è certo è che, anche se non dovesse mai vedere la luce, l’ospedale del Sud Salento è già costato quasi 3 milioni di euro: 1,6 milioni sono stati versati per il progetto di fattibilità tecnico-economica, poco più di un milione è stato speso per la progettazione definitiva e circa 30mila euro per il rilascio dei pareri ambientali Via e Vas. E scusate se è poco…


Lorenzo Zito


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

Pubblicato

il

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
Continua a Leggere

Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

Pubblicato

il

“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

Continua a Leggere

Attualità

Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

Pubblicato

il

Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti