Cronaca
Pasqua in mare, Guardia di Finanza: sequestri e denunce
Le Fiamme Gialle hanno riscontrato violazioni delle norme fiscali attinenti la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi per due imbarcazioni del valore complessivo di oltre € 120mila euro; l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di un uomo imbarcato a bordo di un motopeschereccio; il sequestro di oltre 300 kg di ricci di mare e di circa 150 kg di Holothuroidea (cetrioli marini)
Durante tutto il periodo pasquale, le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e delle sue articolazioni di stanza su tutto il territorio regionale, hanno intensificato la presenza e l’attività di controllo svolto in chiave preventiva lungo i litorali pugliesi.
Le attività di servizio, svolte nell’arco delle 24 ore con l’impiego delle unità navali e degli elicotteri in dotazione in stretto coordinamento con le pattuglie terrestri in forza ai Comandi Provinciali di Bari, Foggia, Barletta, Lecce, Brindisi e Taranto, hanno assicurato il presidio della legalità a mare.
In particolare, l’impegno operativo dei Reparti Navali si è concretizzato nell’impiego, nell’ambito delle attribuzioni affidate al Corpo, di oltre 280 militari che, durante la settimana santa, hanno svolto complessivamente più di 350 ore di pattugliamento, controllando numerose imbarcazioni da diporto e da pesca.
All’esito dei controlli sono state riscontrate violazioni delle norme fiscali attinenti la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi per due imbarcazioni del valore complessivo di oltre € 120mila euro; l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di un uomo imbarcato a bordo di un motopeschereccio; il sequestro di oltre 300 kg di ricci di mare e di circa 150 kg di Holothuroidea (cetrioli marini), in violazione alle norme di settore, con il deferimento all’Autorità giudiziaria di uno dei responsabili.
La componente Aeronavale del Corpo, attraverso l’operatività nell’arco delle 24 ore, costituisce il fondamentale presidio delle acque territoriali e contigue, a tutela dell’economia legale, per contrastare le attività illecite e per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a mare.
Cronaca
Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale
Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…
La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri
Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.
Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.
Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.
Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.
Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso.
Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni.
Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.
Cronaca
15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?
Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri
l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.
Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.
Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.
Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.
Cronaca
Quattro arresti e maxi-sequestro di droga
Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi
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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.
Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.
La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.
Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.
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