Cronaca
Percettori indebiti di RdC e lavoro nero: nei guai 28 persone
Controlli delle fiamme gialle nei centri di Alliste, Barbarano, Casarano, Corsano, Galatone, Giurdignano, Lecce, Maglie, Nardò, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce-Acquarica, Tricase ed Ugento

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito della costante attività di
controllo economico del territorio, hanno sviluppato, dall’inizio dell’anno, un’intensa azione di servizio volta al
contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, che ha permesso di individuare 17 persone che avrebbero
illegittimamente richiesto ed ottenuto il reddito di cittadinanza in provincia di Lecce.
I percettori indebiti del sussidio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce e contestualmente
segnalati alla competente Direzione Provinciale INPS per la revoca e la sospensione del beneficio, nonché per il
recupero delle somme già erogate, che ammontano ad oltre 170mila euro.
Nello stesso periodo, le fiamme gialle salentine, all’esito di specifiche analisi di rischio sul contesto economico
di riferimento condotte anche attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno indirizzato una
mirata azione di contrasto al fenomeno del sommerso da lavoro. Gli interventi ispettivi sono stati condotti
l’impiego di 37 lavoratori in nero e di 8 lavoratori irregolari (alcuni di essi a propria volta risultati essere
percettori del reddito di cittadinanza), i quali sono stati conseguentemente segnalati agli Uffici preposti per i
pertinenti provvedimenti. Contestualmente 11 datori di lavoro sono stati verbalizzati e segnalati alle competenti
Autorità.
I controlli sono stati eseguiti dai Reparti del Corpo territorialmente competenti nei centri di Alliste, Barbarano
del Capo, Casarano, Corsano, Galatone, Giurdignano, Lecce, Maglie, Nardò, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce-Acquarica, Tricase ed Ugento.
Il contrasto alle frodi nei settori previdenziale e assistenziale mirano a garantire l’effettivo sostegno alle fasce più
deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.
Cronaca
Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.
Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.
Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.
Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.
Copertino
Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure
I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.
Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.
I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.
A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.
A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.
A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.
In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.
Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.
Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.
Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.
Alliste
Un ettaro di discarica abusiva
Carabinieri forestali a tutela del vincolo paesaggistico. Ad Alliste sequestrata vasta area quadri utilizzata come discarica di rifiuti anche pericolosi. Denunciato il proprietario

I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli sono intervenuti ad accertare una situazione di gestione di rifiuti, su una vasta area in zona tutelata per il paesaggio, ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (categoria “Immobili ed aree di notevole interesse pubblico” del cosiddetto “Codice Urbani”), risultata del tutto illecita.
L’ episodio riguarda un terreno in località Perni in agro di Alliste, della superficie di quasi un ettaro (9mila metri quadri), per due terzi ricoperto da rifiuti di ogni tipo, in parte livellati e spianati.
I materiali abbandonati al suolo erano composti prevalentemente da scarti di demolizioni edili, compresi infissi in legno, ferro e plastica, pannelli in cartongesso, nonché rifiuti pericolosi come contenitori con residui di vernici, solventi, silicone.
Al margine di questo piazzale di rifiuti erano stati realizzati un locale in lamiera della superficie di 30 metri quadri, ad uso deposito, e un altro in pietra a secco, con antistante pavimentazione in piastrelle e tufo granulare.
A parte la gestione illecita dei rifiuti, le suddette opere sono risultate abusive, mancando qualsiasi titolo autorizzativo.
Per di più, come detto, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, e caratterizzata da vegetazione spontanea a macchia mediterranea.
Ad evitare il protrarsi degli abusi, i Carabinieri Forestali hanno sottoposto a sequestro preventivo l’ intera area, e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il proprietario, un 70enne del posto.
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