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Cronaca

“Perseguita le studentesse”: caccia al molestatore in UniSalento

Indagine muove passi da testimonianze e foto di ragazze che denunciano attenzioni moleste in ambiente universitario

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Le app di messaggistica come strumento di difesa, la paura che si diffonde, velocissima, e, per fortuna, l’intervento preventivo delle autorità.





Piomba sulle studentesse dell’Università del Salento l’incubo molestie. Già la scorsa settimana, un po’ su tutti gli smartphone degli studenti e delle studentesse di Lecce, è arrivato un messaggio, un vero e proprio alert.





Grossomodo questo il contenuto: “Fate attenzione, un ragazzo a bordo di una Renault grigia prova ad adescarvi chiedendo informazioni per un distributore di benzina”.





Poche righe passate subito di telefono in telefono: su WhatsApp, il messaggio, accompagnato dalla foto della presunta auto in questione, è stato presto etichettato come “inoltrato molte volte”.




Qualcuno ha presto associato al presunto molestatore anche un nome ed un volto, rifacendosi ad un espidosio di cronaca che ha interessato un giovane salentino due anni fa. Il collegamento, tuttavia, non è stato confermato, ma sono al lavoro sul caso le forze dell’ordine.





L’allarme è risuonato anche negli uffici universitari: il caso, ieri, è stato portato in senato accademico. UniSalento è al lavoro per tutelare i propri studenti ed adottare, in collaborazione con le forze dell’ordine, le misure necessarie.





Gli inquirenti, intanto, sono partiti proprio dalle testimonianze di alcune studentesse. I loro racconti, in alcuni casi, sarebbero stati accompagnati da immagini. Scatti che alcune ragazze avrebbero fatto al presunto molestatore, prima di riuscire a sfuggire alla sue morbose attenzioni.





Il cerchio ora si stringe sull’identità della persona indicata dalle studentesse. Nelle prossime ore le indagini potrebbero giungere ad una svolta.


Cronaca

Calcio malato, per Lecce Roma presi seri provvedimenti

Per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto…

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Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie appartenenti alle squadre di calcio di Lecce e Roma, come avvenuto in altri incontri.

Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto di valutare, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio, e vendita dei biglietti per il settore ospiti agli abbonati della A.S. Roma, residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di  numero 350 tagliandi.

Ravvisata, pertanto, la necessità  di adottare misure per assicurare l’ordine e la sicurezza, il Prefetto, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto tale divieto, fatti salvo i biglietti per i residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di 350 untià.

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Alliste

Lotta ai fuochi pirotecnici di contrabbando

Sequestrate nei giorni scorsi circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento…

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La Guardia di Finanza di Lecce ha sequestrato, nei giorni scorsi, circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento.

I controlli, condotti dalla Compagnia di Gallipoli e la Tenenza di Casarano, hanno scoperto un laboratorio abusivo a Gallipoli, un deposito ad Alliste e di due esercizi commerciali a Galatone e Matino, che detenevano, illegalmente, 4.150 kg di materiale esplodente.

Inoltre, alla periferia di Lecce, sono stati rinvenuti altri 850 kg ben occultati in un negozio di abbigliamento alla periferia di Lecce.

Sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria mentre i fuochi sono stati posti sotto sequestro.

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Cronaca

40enne spacciava droga da casa. Arrestato

Durante l’appostamento hanno notato un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava…

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Presicce-Acquarica: la Polizia di Stato arresta un 40enne che aveva avviato nella propria abitazione un’attività di spaccio di cocaina

La Polizia ha arrestato un 40enne, residente a PresicceAcquarica, per attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo era solito effettuare l’attività di vendita presso la propria abitazione.

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno effettuato un servizio di appostamento notando, intorno alle 15.30, un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava qualcosa con il 40enne che lo attendeva nel giardino.

I poliziotti, colta la flagranza dello scambio, fermavano e identificavano l’acquirente che aveva appena acquistato una dose di cocaina. 

Quindi effettuavano una perquisizione presso il domicilio del soggetto dove hanno trovato 30 grammi circa di cocaina suddivisa in 64 dosi, materiale per il confezionamento, bilancino di precisione e oltre 1.400 euro in contanti, probabile provento di spaccio.

Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro, il 40enne veniva arrestato e portato in carcere al “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del PM di turno del Tribunale di Lecce.

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