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Cronaca

Perseguitava l’ex moglie, denunciato e fermato

Arrestato dalla polizia di Stato 31enne per atti persecutori nei confronti della ex-moglie. In auto, nel vano porta oggetti del cruscotto aveva un coltello a serramanico

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Gli agenti della Questura di Lecce hanno arrestato un trentunenne originario della provincia di Brindisi e residente a Lecce per atti persecutori nei confronti della ex-moglie.


L’uomo è stato anche denunciato per porto abusivo di coltello e violenza privata.


Dopo la segnalazione di una donna che riferiva di una violenta lite da poco avvenuta nel parcheggio vicino casa con il suo ex-marito, gli agenti si sono recati immediatamente sul posto ed hanno incontrato l’uomo che si dirigeva verso la propria auto e, al controllo degli agenti, ha reagito in modo scontroso è insofferente, raccontando di aver riaccompagnato i suoi due figli dalla ex moglie.


Dagli accertamenti è emerso che l’uomo annoverava precedenti per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e minacce nei confronti della ex-moglie.


La donna intanto ha riferito agli agenti che, poco prima, tornando a casa in auto con i suoi due figli, rispettivamente di 6 e 8 anni, si era imbattuta nell’uomo che le aveva sbarrato la strada con la propria macchina.


Conoscendone il temperamento ed essendone spaventata, aveva chiamato al cellulare l’attuale compagno, ma il suo ex gliel’aveva strappato dalle mani iniziando ad insultare l’uomo all’altro capo del telefono.


Nel tentativo di riappropriarsi del proprio cellulare, la donna è stata strattonata dal braccio e infine l’uomo le ha scagliato il telefono con forza colpendola al petto.

Le vittime è riuscita a scappare con i propri figli mettendosi al sicuro dentro casa e chiedendo subito l’intervento della Polizia di Stato.


L’uomo, dopo essere stato sottoposto a perquisizione sia personale che dell’auto, dove, nel vano porta oggetti del cruscotto lato passeggero, è stato rinvenuto un coltello a serramanico.


È stato così accompagnato negli uffici della Questura per il prosieguo degli accertamenti di rito.


Dell’accaduto è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, che ne ha disposto l’arresto da trascorrere ai domiciliari.


L’uomo è stato inoltre denunciato per porto abusivo di coltello e violenza privata.


La donna ha sporto denuncia – querela in Questura nei confronti dell’ex marito e poi a causa di forti dolori al petto causati dal cellulare lanciatole dall’uomo, veniva accompagnata dal118 in ospedale per gli accertamenti sanitari del caso.


Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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