Connect with us

Cronaca

Poliziotto investito: è andata così

Sceso dall’autovettura ha oltraggiato con frasi ingiuriose gli Agenti, e contemporaneamente li ha strattonati, fino a rientrare nella macchina e ad avviarne la marcia, trascinando uno dei poliziotti intervenuti per circa 10 metri…

Pubblicato

il

In mattinata, gli Agenti della Sezione Volanti, in servizio di controllo del territorio, mentre, a Lecce, percorrevano via Merine, strada molto trafficata, in orario mattutino, anche a causa della presenza di due istituti scolastici, hanno notato il conducente di una autovettura Citroen Picasso accelerare la marcia al fine di evitare il controllo.


Nonostante l’utilizzo dei segnali acustici e luminosi  l’automobilista non ha arrestato la marcia, fermandosi solo dopo aver percorso alcune strade.


Sceso dall’autovettura ha oltraggiato con frasi ingiuriose gli Agenti, e contemporaneamente li ha strattonati, fino a rientrare nella macchina e ad avviarne la marcia, trascinando uno dei poliziotti intervenuti per circa 10 metri.


A causa di tale azione violenta il poliziotto ha riportato una prognosi di 20 giorni per trauma distorsivo della caviglia e contusione del ginocchio.  


L’uomo, un quarantenne residente nell’hinterland leccese, è stato arrestato in flagranza dagli stessi Agenti per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per ricettazione, in quanto durante la perquisizione effettuata presso la sua abitazione è stata rinvenuta una pistola a salve modello 92 calibro 9 privo di tappo rosso con caricatore inserito contenente due cartucce, ed inoltre uno scatolo contenente ulteriori undici cartucce a salve.

Gli approfondimenti e le verifiche effettuate hanno consentito di accertare come lo stesso si fosse messo alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, conducendo una autovettura priva di copertura assicurativa e senza portare con sé la carta di circolazione.


Pertanto è stato denunciato in stato di libertà anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sanzionato in via amministrativa  per il mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi all’invito di Ufficiali ed Agenti di P.G. durante l’espletamento dei servizi, nonché per la mancanza della carta di circolazione e per la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria sulla responsabilità civile.


Infine ha subito il sequestro amministrativo dell’autovettura, sia quale conseguenza della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sia quale sanzione prevista nel caso di mancata copertura assicurativa obbligatoria.


L’uomo è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale. 


Cronaca

Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati

Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…

Pubblicato

il

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.

I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie. 

Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.

Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente. 

Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci

e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.

Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.

Continua a Leggere

Cronaca

Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…

Pubblicato

il

Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.

Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.

Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.

Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.

Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.

Continua a Leggere

Cronaca

Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase

Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…

Pubblicato

il

Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.

Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.

Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.

Questi i video di quanto accaduto:

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti