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Cronaca

Presunte truffe Notte di San Rocco: parola al legale dei querelanti

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Torniamo sulla vicenda giudiziaria attorno ai tre presunti casi di truffa per i quali in tre sono stati rinviati a giudizio alla Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli per l’ottenimento di alcuni finanziamenti pubblici (leggi qui la notizia). Lo facciamo con un intervento dell’avvocato Giancarlo Sparascio che rappresenta gli interessi delle presunte persone offese e querelanti nel 2014, e non (come erroneamente indicato in precedenza) gli imputati.





“I rinvii a giudizio odierni, anche a carico della persona giuridica per responsabilità derivante da reatocommesso nel proprio interesse, sono derivati dagli atti di denuncia – querela, corredati da plurime

memorie, depositate in Procura nel corso del 2014 e del 2015, nell’interesse delle persone offese querelanti, Sig. Luigi Frisullo, Francesco Romano ed Antonio Morello, rispettivamente nella qualità di

vice presidente e di consiglieri di amministrazione della prima Fondazione denominata Notte di San Rocco, nonché nell’interesse di quest’ultima, tutti difesi dal sottoscritto, partecipata


dalla stessa Provincia di Lecce, con richiesta di applicazione di misure cautelari ed interdittive a carico della seconda Fondazione denominata invece Notte di San Rocco di Torrepaduli”, spiega l’avvocato Giancarlo Sparascio.

“Il nucleo fondante delle ipotesi delittuose ravvisate, vale a dire quelle di truffa aggravata per il conseguimento di pubbliche erogazioni relativamente alla concessione di un contributo provinciale di

50mila Euro negli anni 2013 e 2014, risiede nel fatto che la Provincia di Lecce, sebbene per tempo informata, erogò 50 mila Euro per coprire le spese dell’evento del 2013, che l’allora Presidente della prima Fondazione, Gaetani, volle organizzare e gestire in totale autonomia, senza cioè passare da una previa decisione del cda, in un momento in cui la stessa Provincia era stata notiziata che quei soldi avrebbero sollevato il Gaetani medesimo, in quel tempo assessore provinciale, da obbligazioni contratte

a titolo personale in ragione della giuridica inesistenza della Fondazione che presiedeva, stante la funzione costitutiva del riconoscimento non esistendo la categoria della fondazione non riconosciuta.

Nell’anno successivo, invece, la Provincia di Lecce, sebbene informata dell’esistenza di una seconda Fondazione con nome quasi identico a quello della prima, fondata e presieduta dallo stesso Gaetani in evidente conflitto d’interessi, liquidò ulteriori 50 mila Euro per l’evento 2014 sulle coordinate iban fornite al momento della richiesta di rimborso avanzata tramite la seconda Fondazioneomonima, e ciò sulla base di una determina di impegno di spesa che non solo faceva riferimento allo stanziamento di bilancio riservato alla prima Fondazione, ma anche alla deliberazione di consiglio

provinciale n. 31 del 23 aprile 2008 con cui la Provincia di Lecce decise di aderire alla prima Fondazione e non anche alla seconda, sostenendone l’operato mediante il predetto meccanismo straordinario del previo stanziamento di bilancio”.


Cronaca

Scontro tra rider, devono intervenire i carabinieri

Identificati i due contendenti. Uno dei due ha minacciosamente brandito un’ascia ed è stato denunciato

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I carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa sono intervenuti presso il parcheggio dell’esercizio commerciale Burger King di Lecce, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112.

Giunti sul posto, i militari hanno trovato due rider coinvolti in una accesa lite.

I carabinieri hanno identificato i due uomini, di 43 e 32 anni, entrambi del luogo e già noti alle Forze dell’Ordine. Dalle testimonianze e dai primi accertamenti è emerso che la discussione sarebbe nata per motivi di lavoro legati all’ordine di priorità nelle consegne, una disputa di modesta entità che, tuttavia, ha assunto toni sempre più concitati.

Nel corso del confronto, uno dei due, nel tentativo di intimorire l’altro, avrebbe prelevato dalla propria autovettura un’ascia, mostrandola al contendente.

L’oggetto, idoneo a offendere, è stato qualificato come arma impropria.

Grazie al tempestivo intervento della pattuglia, la situazione è stata riportata alla calma.

I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, sequestrando l’ascia e raccogliendo gli elementi utili per la ricostruzione dei fatti.

Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce per “minaccia” e “porto abusivo di oggetto idoneo per l’offesa”.

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Cronaca

Tricase, ennesimo colpo al distributore automatico

I due ladri ripresi dalla videocamera di sorveglianza hanno svuotato la gettoniera per un bottino di circa 200 euro

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Ancora un colpo a un distributore automatico a Tricase.

Presa di mira, per l’ennesima volta il Joint 24 di via Domenico Caputo, come ci ha riferito l’esasperato proprietario,che ha già provveduto a denunciare il tutto ai carabinieri.

Questa volta i due ladri sono stati ripresi dalla videocamera di sorveglianza anche se entrambi hanno nascosto testa e volto, coprendosi con il cappuccio della felpa che indossavano.

Nel video si vede tutta la loro “abilità”, evidentemente acquisita con l’esperienza, a dimostrazione che non è la loro prima volta.

Sono riusciti a infilare le mani nella gettoniera e a impossessarsi dell’incasso stimato in circa 200 euro.

Il furto è avvenuto alle 4,50 del mattino quando verosimilmente la zona era deserta.

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Cronaca

Lecce – Verona senza tifosi ospiti

Il Ministro dell’Interno ha imposto per tre mesi la chiusura del settore ospiti in utti gli stadi dove giocherà l’Hellas. Il Prefetto di Lecce, presone atto, ha disposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato prossimo

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Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedenti incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove l’Hellas Verona disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.

Atteso quanto sopra, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti del Via del Mare di Lecce per sabato 8 novembre (ore 15) nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona.

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